Brutto inizio di campionato per le bianconere che non riescono a trovare gioco e ritmo contro la formazione toscana. Gara senza storia, da archiviare e ripartire già domenica contro Bergamo.
Risultato finale:
LIU•JO NORDMECCANICA MODENA 0
SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3
Risultati parziali:
14-25
12-25
14-25
Durata del match: 1h 07min
Primo arbitro: Ilaria Vagni di Perugia
Secondo arbitro: Luca Saltalippi di Perugia
Spettatori: 1321
MVP: Isabelle Haak
CRONACA DELLA PARTITA
Primo set.
Il primo sestetto in gare ufficiali di coach Gaspari vede Francesca Ferretti al palleggio, Barun opposta, Montano e Bosetti in posto quattro, Heyrman e Calloni al centro con Leonardi libero.
Dall’altra parte Scandicci schiera Carlini-Haak come diagonale principale, Bosetti Lucia e Bianchini in posto quattro, Arrighetti e Adenizia al centro con Merlo libero.
Primo pallone affidato a Barun e subito convertito in punto, poi Scandicci si fa sentire con il muro e sorpassa, portandosi subito a condurre il parziale. Un paio di punti per l’ex di giornata Bianchini, poi Heyrman trova il muro del 6-7, ma sul cambio palla si ferma il sestetto bianconero. 6-10 e time out per coach Gaspari, poi replicato sul 6-13 dopo altri tre punti di marca toscana. Più rapido e incisivo il gioco delle ospiti che riescono a colpire con tutte le proprie interpreti offensive, mentre Modena fatica e si scontra spesso sul muro avversario. In seconda linea arriva anche il cambio con Bisconti a dare fiato a Montano, ma non è sufficiente per invertire la rotta di un set che da subito ha preso la via di Scandicci. Nel finale entra anche Vesovic per Caterina Bosetti, ma dall’altra parte della rete è la sorella Lucia a chiudere i giochi 25-14.
Secondo set.
Si riparte con i sestetti d’inizio gara, botta e risposta da una parte e dall’altra fino al 3-3, poi altro gigantesco parziale di Scandicci con Haak in attacco e dai nove metri. Inarrestabile la giovane svedese per il sestetto di coach Gaspari che prova anche a cambiare le carte in tavola inserendo Vesovic per Montano e a fermare il gioco con i due time out a disposizione. Il parziale, però, arriva fino al 3-15 quando Garzaro, appena entrata, trova il cambio palla che ferma il turno al servizio di Haak. Distanze ormai impossibili da colmare, però, e allora ha vita facile Scandicci a gestire l’ampio margine per poi chiudere con la solita Haak 25-12.
Terzo set.
Confermata Vesovic in sestetto al posto di Montano, la solita Haak mette a terra il primo pallone e ancora una volta la formazione toscana parte più forte delle bianconere, mettendo subito un margine di distacco importante. Bianchini mette a terra il pallone del 2-6 ed è subito time out per coach Gaspari. Ferretti si aggrappa ad Heyrman e Barun che riescono a trovare buoni colpi offensivi, ma dall’altra parte Scandicci mantiene un ottimo cambio palla e non concede possibilità di rientro alle modenesi. La pipe di Barun vale il 13-16, ma è l’ultimo frangente di set in cui Modena può coltivare la speranza di rimanere agganciata alla partita. Fallito il contrattacco del 14-16 arriva anche l’ace di Arrighetti per il 13-18. Gaspari ferma con il suo secondo time out, ma non basta. Il meccanismo bianconero si inchioda nuovamente e il set si chiude 14-25 mettendo fine anche all’incontro.
Coach Gaspari: “Abbiamo fatto una partita vergognosa e dobbiamo chiedere scusa a chi ha pagato il biglietto per venire a vedere uno spettacolo così. Iniziava oggi un campionato complicato e lo sapevamo, così come sapevamo di giocare contro una squadra allestita per vincere. Io sono il primo responsabile se la squadra ha giocato una partita così, come minimo mi sento di chiedere scusa per una prestazione in cui non c’è nulla da salvare sotto ogni punto di vista. Questa cosa mi rammarica molto, inutile cercare alibi, prima della gara avevo detto che era fondamentale la gestione dell’errore diretto e mantenere ordine in certe situazioni di difesa. L’errore diretto ha spaccato il set nel primo parziale sul 6-7 e da lì abbiamo perso anche l’ordine, questa cosa non va assolutamente bene. Meglio che succeda la prima giornata che in una partita da dentro o fuori, ma oggi si è visto un divario tecnico fra le squadre mostruoso e questa cosa non posso permetterla. Avevo messo in conto che sotto certi punti di vista ci avrebbero messo in grande difficoltà, ma ora ho mille sensazioni perché cose del genere non le ho mai viste in palestra, è la prima volta e di conseguenza non posso analizzare troppo, devo avere la lucidità e freddezza per capire i motivi di questa prestazione”.
PROSSIMO APPUNTAMENTO: domenica 22 ottobre, alle ore 17, presso il Pala Norda di Bergamo, seconda giornata di Samsung Galaxy Volley Cup Serie A1 fra Foppapedretti Bergamo e Liu•Jo Nordmeccanica Modena.