Coach Rondinelli opta per Alessia Pasa al posto di Arianna Rizzo, scelta che gli darà ragione con la prima capace di mettere a referto 10 punti. Nella prima frazione la Nuvolí AltaFratte Padova tiene a bada Pamio e compagne sino al 7-7 prima di trovarsi staccata con la prima accelerazione bresciana con Malik, Fiorio e la stessa Pamio. La Nuvolí AltaFratte Padova si trova nella situazione di sempre, rincorre, difende molto, bene Masiero e Pavei che dà man forte in seconda linea, accorcia sino al 12-13 ma la seconda accelerazione lombarda la riporta sotto 16-19. Le padovane ci riprovano e mettono in crisi le ospiti sino al 19-21 quando due ace chirurgici di Pamio indirizzano il primo set verso Brescia;
Le ospiti sembrano avere vita facile ad inizio seconda frazione, un 7-13 che sa di fine set ed invece la Nuvolí AltaFratte Padova riapre la contesa sospinta dal forte tifo del pubblico che pareggia quello molto chiassoso arrivato dalla Lombardia. Il 21-21 siglato da Trampus esalta il pubblico padovano, l’ace di Pasa lo illude prima però che la Valsabbina concretizzi due contrattacchi con Fiorio e Malik 23-25;
Di fatto il match termina qui, la squadra di casa che rientra nel terzo set sembra accusare il ko in una prima frazione buona e soprattutto in una seconda nella quale sfiora l’1-1. La Valsabbina prende il largo sin da subito e per la Nuvolí AltaFratte Padova c’è solo da mettere via due ottimi set contro un’avversaria di livello e questo aspettando avversarie più abbordabili.
Se per la Nuvolí AltaFratte Padova ci sono da registrare le buone prove di Cicolini e Pasa in attacco e Masiero e Pavei in seconda linea, per la Valsabbina rispondono Pamio (MVP) e Malik ma è in centro dove le ospiti fanno la differenza grazie alla bella serata del duo Babatunde e Torcolacci.
Questa è anche l’opinione di Alessia Pasa:
“Questa sera per due set ci abbiamo creduto e siamo andati molto vicini alla conquista almeno di un set, non è andata bene ma questo ci darà sicuramente grossa fiducia per le avversarie più giocabili che troveremo più avanti, dopo Busto Arsizio e Perugia. Stiamo lavorando tanto per poter raccogliere più di quanto fatto sinora e poi è molto bello arrivare in palazzetto e giocare con un tifo così presente e chiassoso, faremo di tutto per società e pubblico per cominciare ad ottenere le nostre soddisfazioni”
(foto Gioacchino Pagano)