Capitan Heyrman e compagne sfoderano una prova di sostanza e qualità, non dando la possibilità alle avversarie di opporre resistenza. Primi due set senza storia, lotta serrata nel terzo, ma le bianconere chiudono e festeggiano i tre punti.
Risultato finale:
LARDINI FILOTTRANO 0
LIU•JO NORDMECCANICA MODENA 3
Risultati parziali:
18-25
17-25
23-25
Durata del match: 1h 24min
Primo arbitro: Giuseppe Curto di Gorizia
Secondo arbitro: Maurina Sessolo di Fontanelle
CRONACA DELLA PARTITA
Primo set.
Per questa trasferta in terra marchigiana coach Gaspari propone Ferretti al palleggio, Barun a completare la diagonale principale, Bosetti e Montano in posto quattro, Calloni ed Heyrman al centro con Leonardi libero.
Dall’altra parte c’è Bosio in palleggio, Tomsia opposto, Mitchem e Scuka in banda, Hutinski e Mazzaro al centro con Feliziani libero.
Montano contro Tomsia sui primi palloni del match, le due palleggiatrici cercano di mettere in moto subito queste attaccanti, Filottrano va sul 6-3 poi Modena chiude subito il gap e rimette tutto in pieno equilibrio. Heyrman e Calloni trovano i primi punti, poi Bosetti e Montano fanno 8-10: time out per coach Betrami, ma la schiacciatrice colombiana conferma la sua netta crescita dell’ultimo periodo ed è inarrestabile: altri due palloni messi a terra, fanno sei dall’inizio del match, per il 10-14 che porta al secondo stop discrezionale per il tecnico delle padrone di casa. Scuka prova a tenere a contatto le sue, ma il divario si amplia: il muro di Calloni vale il 13-18, poi Barun e Bosetti per il 14-21. Beltrami che aveva inserito Melli per Mitchem chiude il cambio, ma Modena non rallenta e con Montano arriva a chiude in mani out per il 18-25 che porta al cambio campo.
Secondo set.
Muro e attacco di Barun poi gli errori di Mazzaro e Tomsia portano subito avanti Modena 1-4 e poi 2-6 sull’attacco vincente di Heyrman: subito time out per il tecnico padrone di casa Beltrami che riporta ordine in campo tra le sue che accorciano fino all’8-9, poi arriva il nuovo allungo bianconero griffato da Barun, con tre attacchi che fanno salire Modena fino al 9-13, costringendo il tecnico di Filottrano a fermare nuovamente il gioco. Ancora Barun al ritorno in campo poi il muro di Montano per l’11-17. Modena non si volta più indietro, dimostra anche oggi i progressi nel gioco e non si concede pause come successo in altre circostanze. E’ il set di Barun che colpisce in attacco e a muro, poi si va al cambio campo sulla battuta out di Mazzaro per il 17-25 finale.
Terzo set.
Ancora Barun a trascinare all’inizio del terzo parziale, poi il muro di Ferretti porta Modena sull’1-3, ma Filottrano non può più sbagliare e rimane in partita con la coppia di posti quattro ora formata da Melli e Mitchem. Bosio mette tutto in pari vincendo un contrasto per il 6-6 poi due punti di Calloni ed il muro di Barun per il 6-9. Time out per coach Beltrami che rimette le sue in carreggiata e con Mitchem il parziale torna di nuovo in parità sul 13-13. Cambia il copione rispetto ai parziali precedenti, le padrone di casa rimangono a contatto e il pubblico cerca di dare una mano alle proprie giocatrici. Sul 18-19 entra Vesovic per Montano in seconda linea e trova subito l’ace del +2 dai nove metri. Bosetti regala il +3 e poi la pipe out di Tomsia spacca il set. Non mollano mai in quest’ultimo parziale, però, le padrone di casa e tornano sotto annullando il primo di due match point. Al secondo, però, Barun piega le mani del muro e chiude set e partita 23-25.
La schiacciatrice Caterina Bosetti: “La cosa più importante oggi era portare a casa i tre punti perché ci servivano come l’aria. Lo abbiamo fatto, non abbiamo ancora espresso una bella pallavolo, ma quello arriverà tra un po’. L’importante era vincere e trovare alcune piccole sicurezze. I primi due set sono stati tranquilli poi nell’ultimo abbiamo fatto qualche errore di troppo noi, qualche distrazione sulle cose facili che non deve esserci nella nostra squadra. Dobbiamo ancora lavorare, lavorare e lavorare. E’ iniziato il primo tour de force della stagione? Per noi che eravamo qua lo scorso anno non è niente, allora è stato il triplo più faticoso, ma siamo preparate per questo, ci saranno altre infrasettimanali e poi in vista dei playoff nel finale di stagione dovremo cercare di adattarci alle situazioni e trovare il giusto ritmo”.
La palleggiatrice Francesca Ferretti: “L’importante era vincere e portare a casa i tre punti, in un modo o nell’altro. So che non è bello dirlo, ma vista la nostra situazione un po’ di emergenza e di classifica la vittoria è ossigeno puro poi essendo arrivata 3-0 è anche meglio. Temevo per questa partita perché loro sono una squadra giovane, che gioca senza paura e senza pressioni. A tratti esprimono anche un bel gioco e per questo non era semplice affrontarle sul loro campo, brave noi che abbiamo fatto benissimo i primi due set, poi normale che loro risalissero nel terzo, abbiamo fatto tanti errori in battuta nel finale, ma l’importante è aver chiuso i conti. Abbiamo mantenuto un livello di gioco minimo costante? Sì, questo è quello che caratterizza la pallavolo di adesso e il nostro momento: nelle scorse partite magari ci sono state situazioni in cui giocavamo alla pari, poi avevamo un calo e non eravamo poi in grado di recuperare il divario. Nella pallavolo succede di tutto, ci sono anche recuperi di 8-9 punti, ma non siamo in un momento per poterlo fare quindi bene che abbiamo chiuso ogni set mantenendo il vantaggio”.
Il coach Marco Gaspari: “Un livello base di gioco soddisfacente credo ci sia stato anche mercoledì, però non basta contro certi avversari: la squadra sta crescendo, raramente parlo dei singoli, ma stiamo tenendo una ricezione a due da parecchio tempo ormai, sia Bosetti che Leonardi stanno facendo un ottimo lavoro e stanno permettendo a Ferretti di innescare meglio Calloni ed Heyrman. Montano, invece, sta crescendo partita dopo partita, la squadra sta avendo una evoluzione preventivabile, ma dobbiamo imparare ad abbassare gli errori diretti perché abbiamo chiuso il primo set con un margine discreto di vantaggio, ma abbiamo fatto otto errori di cui alcuni molto gravi. Sono tre punti importanti, ma ancora più importante è acquisire quella che dev’essere la nostra mentalità: essere ordinati sulle cose semplici e aggressivi in fase di muro-difesa. Mi sta piacendo molto quel che vedo in campo perché stiamo crescendo partita dopo partita, di sicuro siamo ancora indietro perché la classifica non è mai casuale e di conseguenza sappiamo che mercoledì arriverà al PalaPanini un’altra squadra molto temibile. Legnano è una formazione che difende tantissimo, quindi dovremo avere pazienza, non intestardirci troppo e non chiudere i colpi”.
PROSSIMO APPUNTAMENTO: mercoledì 22 novembre, alle ore 20:30, presso il PalaPanini di Modena, settima giornata di Samsung Galaxy Volley Cup Serie A1 fra Liu•Jo Nordmeccanica Modena e Sab Volley Legnano.