Anche quest’anno le lombarde si rivelano avversario indigesto per Modena che va sempre sotto nei tre set, rimonta, ma senza riuscire a piazzare la zampata e riaprire la partita. E martedì si ritorna in Europa, arriva al PalaPanini Cannes.
Risultato finale:
LIU•JO NORDMECCANICA MODENA 0
METALLEGHE MONTICHIARI 3
Durata dell’incontro: 1h 25min
Risultati parziali:
23-25
24-26
21-25
Primo arbitro: Bruno Frapiccini di Falconara
Secondo arbitro: Ubaldo Luciani di Ancona
Spettatori: 1513
CRONACA DELLA PARTITA
Primo set.
Novità nel sestetto bianconero per la gara con Montichiari. A completare la diagonale principale con Ferretti c’è Bianchini e non capitan Brakocevic, mentre in posto quattro c’è Bosetti e non Marcon con Ozsoy. Al centro confermate Heyrman e Belien, libero Leonardi.
Per Montichiari, invece, c’è Dalia al palleggio, con Malagurski opposto, Busa e Nikolic sono i posti quattro, Efimienko e Gioli al centro con Ruzzini libero.
Lavora subito per scaldare i posti quattro la palleggiatrice modenese Ferretti, mentre dall’altra parte Nikolic mette a terra il primo pallone per la propria squadra, poi si va a cercare Malagurski, trascinatrice offensiva della squadra. La prima squadra a trovare una buona presenza a muro ed anche in muro difesa è proprio Montichiari che allunga 6-9 costringendo al primo time out discrezionale coach Micelli. E’ il turno in servizio di Busa a favorire la propria squadra, poi Ozsoy accorcia, ma trova a sua volta il muro e l’attacco di Malagurski vale il 9-14 che porta al secondo ed ultimo stop discrezionale. Riesce ad amministrare il vantaggio la formazione ospite, Modena prova ad accorciare con Bosetti fino al 14-17 poi coach Micelli opera il doppio cambio inserendo Petrucci e Brakocevic per Bianchini e Ferretti. La capitana modenese trova qualche attacco importante e il divario pian piano cala. Sulla palla per il 21-22 il video check dice che Bosetti ha attaccato out allora à 20-23 e poi arriva subito anche il set point per Montichiari. Ne annulla ben tre Modena, ma sul 23-24 Petrucci batte out e il primo set va alle ospiti.
Secondo set.
Si riparte con il sestetto d’inizio set ad eccezione di Brakocevic per Bianchini e si riparte con Montichiari avanti grazie a Malagurski e Busa. Attacchi e due ace di opposta e schiacciatrice portano al 2-6 e subito deve arrivare il primo time out a disposizione di coach Micelli. Si torna in campo e il divario si dilata fino a sei lunghezze poi arriva una piccola reazione. Il punteggio torna sul 5-9 con l’attacco toccato dal muro di Brakocevic prima di un nuovo mini parziale di 3-0 per le ospiti per il 5-12. Coach Micelli ferma ancora tutto, ma è un blackout che si prolunga, con Montichiari che legge bene il gioco bianconero e allora torna anche Petrucci per Ferretti in regia. La reazione arriva sul 9-17 con due muri consecutivi di capitan Brakocevic, ma c’è anche subito il time out per coach Barbieri. L’iniezione di fiducia per le modenesi, però, è davvero importante e a suonare la carica è ancora l’opposta serba che mette a terra il pallone al rientro in campo e poi altre due palle davvero importante per il 16-18 che porta al secondo stop anche per Barbieri. E’ una rimonta vertiginosa che arriva ad un passo da concretizzarsi, ma a questo punto Montichiari riesce ogni volta a rialzare la testa, con un muro o sfruttando un errore in battuta delle bianconere. Il riaggancio si materializza sul 23-23 con due punti consecutivi di Ozsoy, poi una lunga azione con Busa che regala il primo set point a Montichiari con un pallone piazzato alla perfezione in parallela. La stessa schiacciatrice batte poi in rete prima che Gioli metta a terra il 24-25 e in contratto Nikolic chiuda il set.
Terzo set.
Confermata Petrucci in sestetto nel terzo parziale che si apre con Modena avanti subito 2-0, ma è un momento perché come nei parziali precedenti sono le ospiti a prendere subito la guida del parziale, sfruttando gli errori in attacco e dai nove metri delle bianconere che, provando a forzare, non trovano soluzioni vincenti. Si arriva così subito al 6-10 e al primo stop di coach Micelli, poi si prova nuovamente a cavalcare Brakocevic, ma adesso il muro è tutto concentrato su di lei e allora le ospiti volano via ancora una volta fino al 9-17. Entra Garzaro per Belien, poi entrerà anche Bianchini per Brakocevic e sul suo turno di servizio una prima reazione. L’ace del 15-21 consiglia a coach Barbieri di spendere uno dei suoi discrezionali e al rientro in campo Nikolic trova il mani fuori per il cambio palla poi la pipe out di Busa, l’attacco di Ozsoy e l’ace di Bosetti per il 18-22 e ancora time out Montichiari. Altri tre punti di Ozsoy per il 21-23, ma ancora una volta ad un passo dal riaggancio Montichiari tiene duro e sulla parallela out sempre del posto quattro turco si chiude set e partita.
La capitana Jovana Brakocevic: “Mi sa che abbiamo sottovalutato l’avversario all’inizio poi ogni set partivamo a giocare veramente tardi. Loro erano cariche, avevano strabisogno di punti e credo ci sia da imparare qualcosa da questa sconfitta. Non stiamo giocando bene, non come ci stiamo allenando, quindi dobbiamo trasportare in partita quello che facciamo durante la settimana e guardare avanti. Bisogna cancellare subito la partita o pensare che abbiamo imparato qualcosa, non che abbiamo perso. I tanti muri subiti? Significa che abbiamo giocato con gli occhi chiusi e anche questa dev’essere una lezione, dobbiamo capire che bisogna provare a trovare una soluzione vincente o disturbare l’avversario anche quando, magari, le alzate non sono perfette”.
Il coach Lorenzo Micelli: “Siamo partita male, prevedibili, poi ci siamo fermati un po’ anche sul sistema di muro-difesa. Abbiamo subito troppi palloni sulla parallela di posto due, sono adattamenti tecnici questi dove loro sono andati facilissimi. Non è stata una grandissima debacle, semplicemente abbiamo facilitato il loro lavoro. Poi sapevamo di avere tre giocatrici fuori fase rispetto al nostro sestetto base ed è normale un po’ aver subito, le più giovani come Bosetti e Bianchini non hanno dato il loro solito apporto, ma hanno fatto la loro partita. Credo che sia un match da dividere in due, ogni volta siamo partiti troppo tardi e due volte sotto di otto punti abbiamo recuperato per poi cedere i set per un episodio che è normale possa capitare. Il peccato è questo, il nostro grosso errore è stato non aver sfruttato il recupero nel primo set, dove siamo rientrati con aggressività e muro-difesa. Credo che noi abbiamo demeritato e loro sono stati costanti, la colpa è esclusivamente nostra e ognuno deve guardare dentro di sé il lavoro fatto finora”.
PROSSIMO APPUNTAMENTO: martedì 15 novembre, alle ore 20:30 presso il PalaPanini di Modena, andata del terzo turno preliminare di Champions League fra Liu•Jo Nordmeccanica Modena e RC Cannes.