Più forte di tutto. Sotto di due set, senza le centrali titolari Berti e Furlan (defezione dell’ultim’ora per un problema al ginocchio da valutare nei prossimi giorni con esami strumentali) e con Quiligotti costretta a dare forfait dopo due set per un altro infortunio al ginocchio, la Delta Despar Trentino riesce a risollevarsi dal baratro, rimontando al PalaRadi di Cremona la Vbc Casalmaggiore e centrando un successo al tie break di fondamentale importanza in chiave salvezza. Le gialloblù rimangono agganciate al treno che porta al terz’ultimo posto, una corsa che si deciderà nelle ultime quattro giornate anche se diverse antagoniste delle trentine hanno ancora numerose gare da recuperare nelle prossime settimane, complicando quindi la corsa salvezza della Delta.
Dopo due set difficili e vinti piuttosto agevolmente dalla Vbc, giunta a questa sfida in gran forma dopo il successo su Monza, la Delta ha saputo ricompattarsi nel momento più difficile della stagione. Una crescita evidente nel fondamentale della difesa, il positivo innesto di Mason dopo pochi scambi del quarto set e la continuità in attacco mostrata da Piani e Rivero sono le armi che hanno consentito a Trento di mutare l’inerzia di un match che pareva segnato. Da circoletto rosso la prestazione di Piani, top scorer dell’incontro con 25 palloni stampati a terra e il 53% di positività a rete. Molto bene anche Rivero (22 punti e il 40% a rete), ma una menzione particolare la meritano Rucli (6 muri) e Botarelli, quest’ultima catapultata all’ultimo momento nell’inedito ruolo di centrale. Dovendo fare a meno dell’intera diagonale titolare al centro della rete, Bertini si inventa infatti Botarelli in posto-3 insieme a Michela Rucli. Dall’altra parte della rete Volpini schiera Bechis al palleggio, l’azera Rahimova opposta, la russa Shcherban e l’ungherese Szucs in banda, l’americana White e Guidi al centro, Carocci libero.
Dopo una bella partenza della squadra ospite, che si porta avanti per l’unica volta nella frazione sul 4-5, Casalmaggiore dà la prima spallata con i servizi di Szucz (un ace nella serie) e soprattutto con le staffilate di Shcherban (8-5). C’è tutto il tempo per recuperare e Trento lo fa immediatamente con le battute di Raskie, che si riveleranno molto preziose nel corso di tutto il match: Rivero e Rahimov, che attacca out, riportano in parità del due formazioni, ma gli equilibri sono molto precari e da qui in poi la Vbc prende il sopravvento con autorità, servendo bene e sfruttando le occasioni break costruite con la difesa. Il punteggio va prima sul 12-9, poi sul 18-12, un divario troppo ampio per poter essere colmato, anche perché le cremonesi sfruttano a dovere la fragilità delle trentine al centro della rete, dove passano inevitabilmente pochissimi palloni. Sul 21-15 la Vcb piazza altri due break point e vola verso il traguardo parziale, il 25-17.
La reazione della Delta Despar non si fa attendere e si concretizza sul 7-7 della seconda frazione, quando Jessica Rivero riesce non solo a battere con efficacia, ma anche a mettere a terra la pipe del 7-10, mentre il 7-11 è un tocco di Piani su una palla difesa. Le speranze gialloblù di scappare via sfumano, però, anche questa volta, in un tempo molto breve, perché basta che dall’altra parte della rete si porti Bechis per annotare due muri vincenti delle cremonesi, uniti a un attacco out di Nizetich e a un’indecisione fatale fra Raskie e l’argentina, che lasciano cadere a terra un secondo tocco. Si viaggia sul filo della parità fino al 17-17, quando Bechis mura Rivero, Piani scaglia il pallone out e Shcherban mette in cassaforte la frazione con l’attacco del 20-17. L’unica reazione della Delta Despar è un ace di Rivero, poi ci pensa Rahimova ad accompagnare la Vbc verso il 25 21.
A questo punto le trentine hanno le spalle al muro, mentre Casalmaggiore ha la partita in mano, ma le parti si rovesciano come d’incanto. Subito 0-3, nella terza frazione, con Vittoria Piani sugli scudi, poi Nizetich firma il 3-7. Casalmaggiore ha la forza di reagire e lo fa capitalizzando due errori ospiti e un attacco di Shcherban (9-9), ma la squadra di Volpini non ha continuità e si affloscia subito dopo. Un ace di Raskie, un attacco di Piani e un muro di Rucli su Szucz, sempre più aliena al match, valgono il 12-16 che le lombarde non riusciranno più a correggere. La Delta Despar sfrutta un ace di Nizetich e due errori di Shcherban per difendere il +4. anche se alla fine rischia grosso, dato che Rahimova si carica la Vbc sulle spalle e la porta fino al 22-23. Sul più bello, però, Rivero porta il cambio palla e la pipe del 22-25, che riaprono il match.
Tutti si attendono la reazione di Casalmaggiore, ma non arriva mai, anzi la squadra si spegne come il pubblico del PalaRadi. Una scatenata Piani firma l’1-4 iniziale, che le cremonesi provano a vanificare con la solita Rahimova e con un ace della neoentrata Braga (per Szucs), ma ogni volta che si avvicinano vengono respinte prontamente dalle trentine. Dal 7-8 in poi trovano anche in Chiara Mason un’arma in più: Bertini la lancia in campo al posto di Nizetich e lei firma subito due cambi palla. Inizia una battaglia di nervi, nessuna delle squadre cede fino al 13-15, quando un errore di Rucli avvicina ulteriormente Casalmaggiore (14-15), ma a quel punto interviene il turno al servizio di Mason a distruggere i loro piani: batte per cinque volte consecutive e, anche con l’aiuto di un videocheck, le gialloblù volano sul 15-21. La schiacciatrice ci mette anche un ace e una pipe vincente. Poi basta amministrare la situazione fino al 18-25.
Casalmaggiore è sotto shock. Affronta il tie break con Braga in banda al posto di Szucz e parte bene (3-1), salvo poi collassare quando si incarica del servizio August Raskie: le sue micidiali float in posto-2 mandano il tilt il cambio palla lombardo, Piani si esalta (attacco e muro), Botarelli tocca la palla difesa da Casalmaggiore per il 3-6. Casalmaggiore recupera qualche break fino al 9-12, poi un pallonetto di Mason fa 9-13 e con il suo servizio Rucli mura Shcherban. L’ultimo punto è un attacco di Piani sul muro, il 10-15 è servito e con esso l’urlo della Delta Despar.
Nelle prossime ore Quiligotti e Furlan saranno sottoposte agli esami strumentali per valutare l’entità dei rispettivi infortuni.
Le parole dei protagonisti
Matteo Bertini, allenatore Delta Despar Trentino. «Penso sia una delle vittorie più belle della mia carriera. Sono estremamente orgoglioso di questa squadra e di questa affermazione, per come l’abbiamo cercata e ottenuta. Abbiamo un cuore incredibile, abbiamo tirato fuori risorse pazzesche in un momento di estrema emergenza. Un plauso a Botarelli che ha fatto un grandissimo lavoro a muro in un ruolo non suo. Sotto di due set non abbiamo perso la testa e siamo rimaste in partite: non appena ci siamo resi conto che l’impresa era possibile non abbiamo più smesso di crederci e di spingere al massimo, anche grazie al contributo offerto da chi è entrato dalla panchina. La strada è ancora lunghissima e difficile: gli altri risultati non mi hanno sorpreso più di tanto e la classifica rimane cortissima e con tante squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere».
Il tabellino della partita
VBC TRASPORTI PESANTI CASALMAGGIORE – DELTA DESPAR TRENTINO 2-3
25-18, 25-21, 22-25, 18-25, 10-15
VBC TRASPORTI PESANTI CASALMAGGIORE: Bechis 2, Shcherban 19, White 13, Rahimova 21, Szucs 8, Guidi 3, Carocci (L), Malual 3, Braga 3, Di Maulo, Mangani. Non entrate: Zambelli, Ferrara (L). All. Volpini
DELTA DESPAR TRENTINO: Rivero 22, Botarelli 2, Piani 25, Nizetich 8, Rucli 13, Raskie 4, Moro (L), Mason 8, Stocco, Quiligotti (L). Non entrate: Berti, Furlan. All. Bertini
ARBITRI: Frapiccini e Mattei
DURATA SET: 23′, 25′, 31′, 24′, 16′ (totale: 1h59′)
NOTE: Casalmaggiore (attacco 61, muri 8, ace 3, errori azione 13, errori battuta 9), Delta Despar (attacco 63, muri 12, ace 7, errori azione 15, errori battuta 13). Spettatori: 1335. Mvp: Piani