Non sarà una Liu•Jo Nordmeccanica Modena formata solo da grandi nomi e da giocatrici che ben conoscono il campionato italiano quella che coach Gaspari dovrà guidare nella prossima stagione. Tra le fila della formazione bianconera ci sarà anche chi ha scelto di intraprendere un percorso di crescita diverso, trovando da subito tanto spazio in campo e mettendosi in mostra in campionati come quello ucraino, ma soprattutto nelle coppe europee, ed è ora pronta per misurarsi con il grande palcoscenico della Serie A1. Approda così nel Tempio del Volley la schiacciatrice classe 1994 Mina Tomic, che potrà coprire i ruoli sia di opposto che di posto quattro nel roster allestito dalla società.
Nativa di Belgrado, in Serbia, Tomic approda in Italia dopo quattro stagioni da assoluta protagonista con la maglia delle ucraine del Khimik Yuzhny di Odessa, la formazione dominatrice di questo decennio in patria, con cui ha vinto 4 titoli nazionali, 4 coppe ed una supercoppa. Il palmares di Mina si arricchisce anche con due campionati e due coppe di Serbia conquistate con la Stella Rossa da giovanissima, nel 2010/11 e nel 2011/12.
Doti tecniche soprattutto nel fondamentale dell’attacco, dove grazie ai suoi 190 cm può contare su traiettorie interessanti, ed anche fisiche con una potenza non indifferente hanno fatto di lei una giocatrice più volta finita nel radar di formazioni di livello, anche grazie alle prestazioni fornite in Coppa Cev ed in Champions League. Proprio nell’ultima stagione, infatti, Tomic ha disputato la massima competizione europea uscendo al secondo turno eliminatorio contro la più quotata Dinamo Krasnodar. Un doppio 3-2 per le russe ha relegato il Khimik alla Coppa Cev, ma solo dopo una lotta che ha visto la schiacciatrice che vestirà la maglia bianconera mettere a segno ben 20 punti nel match di ritorno.
Nella sua carriera Tomic è stata protagonista anche con la maglia della Serbia. A soli 16 anni, nel 2010, ha conquistato la medaglia d’argento all’Europeo Under 19 cedendo solamente in finale proprio contro l’Italia tra le cui fila militava un’altra bianconera: Caterina Bosetti.