E’ un’Anthea Vicenza Volley dalle mille vite e dal cuore grande quella che vince la “maratona” di Messina (2 ore e 21 minuti di gioco) spuntandola 17-19 al tie break contro la Desi Shipping Akademia. Per le beriche di Ivan Iosi, terza vittoria consecutiva, salendo a quota 21 punti in classifica, consolidando il settimo posto del girone B di A2 femminile.
In riva allo Stretto è stato un match mozzafiato sconsigliato ai deboli di cuore: dopo aver vinto il primo set, infatti, Vicenza è partita male nel secondo (7-0 e 18-13), riuscendo però a rimontare e a portarsi sul 2-0 a proprio favore. Qui, però, è iniziata la reazione siciliana, con la squadra di Iosi che ha sfiorato il colpo del definitivo ko nel terzo set (perso ai vantaggi), salvo poi venire trascinata al tie break. Nonostante un buon inizio, nel set corto l’Anthea è stata risucchiata nel braccio di ferro deciso dai muri finali di capitan Lisa Cheli. La centrale biancorossa (16 punti) è stata nominata mvp, mentre la top scorer ospite è l’opposta Julia Kavalenka (18). In casa messinese, 27 punti per l’americana Robinson, mentre a livello di fondamentali è stato un match scoppiettante tra le due formazioni, senza esclusioni di colpi in battuta (15 ace a 11 per le locali) e a muro (15 a 13).
Mercoledì l’Anthea Vicenza Volley tornerà in campo alle 20,30 al palazzetto dello sport di casa per sfidare Martignacco.
LA PARTITA – Nel primo set, l’equilibrio è rotto sul 9-9 dal break berico (9-14) propiziato da Kavalenka, Panucci e Farina sul turno in battuta di Cheli. Ace di Martilotti (11-14), poi è ancora Farina a giganteggiare a muro (11-17). Due ace di Mearini valgono il 14-17 e il time out di Iosi, il muro di Muzi regala il -1 alle siciliane (17-18), ora in campo con Varaldo per Ebatombo. Vicenza, però, non si fa acciuffare, allungando prima con Kavalenka (18-21), poi con Cheli e l’ace di Panucci (20-23). Legros inaugura la serie dei set point, poi al secondo tentativo chiude il capitano biancorosso Cheli: 21-25.
Il secondo set vede la partenza fulminante delle padrone di casa, che volano sul 7-0 con Martilotti al servizio. Con pazienza, Vicenza prova a rientrare in carreggiata, anche se la pipe di Robinson decreta il 18-13. L’Anthea, però, non demorde nell’intento e fiuta l’aggancio con l’ace di Farina e l’attacco di Kavalenka (20-19, time out Breviglieri). Vicenza è lanciatissima e completa l’opera con l’ace finale della stessa opposta: 23-25 e 2-0 per la squadra di Iosi.
Nonostante la doccia fredda, la Desi Shipping Akademia riparte bene nel terzo set (6-3, ace di Martinelli), ma per l’ennesima volta Vicenza non sta a guardare, pareggiando a quota 15 con Kavalenka. Il braccio di ferro è serratissimo e conduce allo sprint, con Messina che ha tre, distinte occasioni e sul 25-25 fa la differenza con Varaldo: 27-25 e match riaperto.
Il quarto set è il più lineare dell’incontro, con le siciliane che avanzano 8-4 e poi spingono sull’acceleratore con Martilotti e Robinson (ace del 18-12). Vicenza è in difficoltà e viene trascinata al tie break (25-17).
Nel set corto, l’Anthea parte avanti (0-4), Messina impatta a quota 11 e da lì è un susseguirsi di emozioni. Si arriva sul 17-17 (dopo un miracolo difensivo veneto poi tradotto in punto) dove capitan Cheli chiude la porta a muro e la risolve d’autorità (17-19).
LE DICHIARAZIONI POST-PARTITA:
Ivan Iosi (coach Anthea Vicenza Volley): “Ci aspettavamo un match esattamente come quello che abbiamo giocato; Messina è cresciuta tanto dimostrando grandi qualità e la classifica, a mio modo di vedere, non rende giustizia ad Akademia perchè esprime una pallavolo davvero interessante con grandi qualità e tante individualità, ben orchestrate da Muzi. Noi sapevamo di dover fare una gara importante al servizio e di attenzione in seconda linea, e cosi abbiamo fatto, contenendo anche splendidamente la Ebatombo. La nostra capacità di essere scrupolosi nella fase di break point ci ha portato un vantaggio importante. Nel terzo set abbiamo dovuto fare a meno della Panucci, per noi un giocatre importante, e farne a meno è stato impegnativo. La squadra ha accusato il colpo eppure siamo riusciti a giocare con grande qualità Il quinto set è stato un inno alla pallavolo: altalenante, magari non eccezionale tecnicamente ma straordinario dal punto di vista del pathos. Ha vinto, secondo me, la squadra che ha avuto più fiducia, perchè dopo essersi smarrita è riuscita a ricompattarsi e ad avere in quei due o tre elementi fondamentali che in campo hanno saputo fare la differenza”.
Lisa Cheli (capitano Anthea Vicenza Volley): “Abbiamo offerto una prova di squadra, di un team che non ha mai mollato sia a livello di atteggiamento sia a livello tecnico-tattico. Avevamo preparato bene la gara, che però ha preso una piega imprevedibile. Le due squadre si sono prese letteralmente a pallonate in battuta. Per questo, il fatto di non voler mai mollare, nemmeno al punto a punto finale del tie break, ha fatto sì che l’ago della bilancia pendesse a nostro favore. Una menzione speciale per la nostra giovane Gaia Munaron per la sua efficienza: ha giocato concentrata e ha fatto tutto alla perfezione”.
DESI SHIPPING AKADEMIA MESSINA-ANTHEA VICENZA VOLLEY 2-3
(21-25, 23-25, 27-25, 25-17, 17-19)
DESI SHIPPING AKADEMIA MESSINA: Martilotti 18, Mearini 13, Ebatombo 1, Robinson 27, Martinelli 15, Muzi 4, Faraone (L), Ciancio (L), Varaldo 11. N.e.: Catania, Brandi, Silotto, Pisano. All.: Breviglieri
ANTHEA VICENZA VOLLEY: Galazzo 3, Legros 16, Farina 12, Kavalenka 18, Panucci 9, Cheli 16, Formaggio (L), Ghirini (L), Groff, Ferraro, Martinez, Ottino 6, Munaron. N.e.: Digonzelli. All.: Iosi
ARBITRI: Stancati e Palumbo
NOTE: Durata set: 24′, 28′, 29′, 21′, 23′ per un totale di 2 ore 21 minuti di gioco
Desi Shipping Akademia Messina: battute sbagliate 11, ace 15, ricezione positiva 67%, attacco 37%, muri 15, errori 31
Anthea Vicenza Volley: battute sbagliate 12, ace 11, ricezione positiva 55%, attacco 38%, muri 13, errori 24.