Under 13: l’Ottica Padrin Vicenza in tre set sull’Altavilla
Autore: Lega Volley Femminile
1 Febbraio 2009

La dodicesima giornata del campionato provinciale under 14 ha visto l’Ottica Padrin avere la meglio sull’Altavilla, in una partita, però, dalle due facce. Le giovani biancorosse hanno giocato molto mene i primi due parziali, nei quali hanno messo in pratica gli schemi provati durante gli allenamenti ed hanno giocato sempre con la giusta concentrazione. Nel terzo, invece, forse per la convinzione di aver già vinto la partita, le ragazze di Tagliabue sono state la confusione in persona. Comunque tutto è bene quel che finisce bene e l’Ottica Padrin ha portato ancora a casa l’intero bottino.

L’Ottica Padrin è scesa in campo con Selle e Guerra al palleggio, Mantoan, Ifarajimi, Zanchetta e Fortuna in attacco e le biancorosse hanno giocato un primo set praticamente perfetto, ricevendo con precisione, difendendo con costanza, provando alcuni schemi in attacco e spingendo molto al servizio.
La concentrazione continua anche nel parziale successivo, con Farina che prende il posto di Fortuna.
Nel terzo set l’Ottica Padrin torna in campo Fortuna e De Bardi rileva Selle e la squadra è irriconoscibile: la difesa fa acqua da tutte le parti e gli errori sono numerosi. Nonostante questo le baincorosse si portano sul 24-20, ma la mancanza di concentrazione permette all’Altavilla di impattare e così Vicenza deve stringere i denti fino al 27-25 prima di poter festeggiare il dodicesimo sigillo, arrivato grazie al servizio e a delle individualità più che al gioco di squadra.

“Nei primi due set è stato riportato in partita tutto quello che avevamo provato in allenamento – commenta coach Tagliabue – ed i miglioramenti sono evidenti, grazie anche alle partite del campionato di terza divisione. Dobbiamo continuare a lavorare su questo e dimenticare quel che è successo nel terzo set”.

Ottica Padrin Vicenza – Inglesina Altavilla 3-0
(25-13, 25-14, 27-25)

Ottica Padrin Vicenza: De Bardi, Farina, Fortuna, Guerra, Ifarajimi, Mantoan, Selle, Zanchetta. All Tagliabue

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