Nel fine settimana si sono fermati i campionati provinciali in modo da permettere il regolare svolgimento dell’attività di selezione delle rappresentative di zona che andranno poi a formare quella provinciale e non danneggiare nessuna società.
Sono state ben cinque le atlete del Joy Volley impegnate in tale attività, a dimostrazione del buon lavoro svolto dalla società nel settore giovanile, che ricordiamo sta disputando il campionato di B2 con una sola over 18 e quello di serie D con una formazione under 16.
Non hanno riposato neanche le ragazze dell’under 14, che a Milano hanno partecipato al secondo Trofeo TecnoTeam, al quale erano presenti alcune delle migliori formazioni italiane della categoria.
In un girone tutt’altro che facile, le biancorosse hanno incontrato prima la Foppapedretti Bergamo, contro la quale non sono riuscite ad esprimersi, e poi il Green Volley Vercelli. In questa seconda partita le giovani di Tagliabue hanno iniziato a far vedere qualcosa di buono, come dimostra anche il secondo set perso solamente ai vantaggi.
Con queste due sconfitte sulle spalle Vicenza si andata a giocare un posto dal settimo al nono, incontrando nella semifinale la Banca Piemonte, superata per 2-1. Le biancorosse hanno giocato una buona partita distinguendosi soprattutto nei fondamentali di ricezione e difesa, sui quali avevano lavora molto in questi mesi. Il team berico si è poi dovuto accontentare di un comunque buon ottavo posto, sconfitto da Busto Arsizio; dopo un primo set giocato in modo esemplare, le biancorosse, forse convinte di essere superiori rispetto le avversarie, sono calate ed hanno subito la rimonta delle lombarde.
“Tirando le somme – commenta Tagliabue – è andata bene: abbiamo giocato bene nei fondamentali che più ci interessano, ovvero in ricezione e difesa; anche la battuta è andata bene, ma a questi livelli abbiamo un servizio normale e si deve ancora lavorare, mentre se consideriamo il livello provinciale siamo messi bene. Nelle giovanili non curiamo molto l’attacco, ma devo dire che siamo comunque già su un buon livello e secondi a nessuno. La squadra si allena insieme da soli due mesi, quindi dobbiamo ancora creare un buon gruppo e tutto quello che abbiamo fatto sicuramente è guadagnato; dobbiamo ancora lavorare un po’ sulla mentalità ed essere più cattivi in campo”.