Under 18: Novello Cama Edil Vicenza a rapporto da Claudio Bianchi
Autore: Lega Volley Femminile
26 Marzo 2009

Questa sera, prima dell’allenamento della Novello Cama Edil Vicenza, il manager del settore giovanile Claudio Bianchi ha parlato con le ragazze tornando sulla semifinale regionale under 18 di domenica.
Un discorso generale che si è quindi esteso anche alle altre biancorosse.

“Nessuno ha mai detto che non vi siete impegnate e non dovete dar retta a quello che scrivono, perchè ciò che conta e quello che voi avete dentro.
E’ una sconfitta che brucia, ma che servirà per fare il salto di qualità. Gli scudetti più belli li abbiamo vinti con Dall’Igna e De Gennaro che ora giocano in serie A, con Gomiero, Assirelli e altre di voi che fate la B2. Ma al di là della vittoria di una partita, i nostri scudetti sono la crescita che voi fate.
Non giochiamo mai per perdere, ma è una cosa che può succedere ed è importante capire che le sconfitte sono fatte per crescere. Dispiace a me, dispiace a Michele e a tante altre persone che vi seguono e le vostre facce dopo il fischio dell’arbitro non le dimenticheremo, ma sono anche quelle una dimostrazione del vostro impegno: non avete dato uno, ma mille. Se mettiamo su un piatto della bilancia tutte le cose buone che avete acquisti finora, e quelle che ancora acquisirete, e nell’altro quelle negative, la bilancia penderà sicuramente dalla parte delle cose positive, e di molto anche.
Fate uscire tutte le lacrime e riprendete a lavorare con tranquillità, perchè se vi arrendete vi fermate voi, non gli altri. Ci sono tanti altri obiettivi da raggiungere, sia di squadra (il campionato e la Girl League), che personali portando ognuna di voi sempre più in alto.
Diciamo brave alle ragazze del Pool Volley che hanno vinto – conclude Bianchi – Il giorno dopo la società mi ha chiamato per complimentarsi con noi e ha ammesso che loro non avevano mai giocato così, hanno fatto la partita della loro vita… brave loro, ma noi non abbiamo assolutamente demeritato. La sconfitta di domenica dobbiamo trasformarla in un’arma di forza per continuare a crescere. Io credo in voi e voi dovete fare lo stesso”.

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