Ottica Padrin Vicenza – Costr. Susanna San Donà 3-1
(23-25, 25-15, 25-22, 25-15)
Fantastica Ottica Padrin Vicenza. L’under 18 biancorossa supera 3-1 San Donà nella semifinale del campionato regionale con dei parziali che non lasciano dubbi sul merito della vittoria. Le ragazze di coach Marchiaro guadagnano così la finalissima che vale il titolo veneto, in programma domenica 11 maggio al PalaRewatt. Milocco e compagne attendono ora di conoscere l’altra finalista, che uscirà della sfida tra Megius Padova e Spes Conegliano in programma domani (lunedì).
Decisivo nella vittoria con il S. Donà l’ingresso a gara in corso di Marcolina al posto di una Povolo giù di tono. La giovane pordenonese ha trovato una grande giornata soprattutto in battuta, ma a girare è stata tutta la squadra, autrice di una prova di carattere, con Assirelli strepitosa e capitan Milocco sempre presente nei momenti importanti. Le biancorosse hanno però dato l’impressione di avere ancora dei margini di miglioramento nei meccanismi di squadra, soprattutto nel muro-difesa.
La storia della partita. Ottica Padrin al via con Zecchin in palleggio opposta a Gomiero, Povolo e Milocco di banda, Assirelli e Levorin al centro, Ensabella libero. Casalvieri risponde schierando Marangoni in cabina di regia, Lorenzon opposta ricevitrice, Masotti e Dei Rossi laterali, Trevisiol e Crespan al centro con Busi libero.
Le biancorosse trovano subito il break di vantaggio, che resiste fino al 5-5. Vicenza passa da zona quattro con Milocco e in pipe con Gomiero; San Donà replica da posto due e sfrutta gli errori di casa: 7-9. Trevisiol stoppa Gomiero a muro e dà il via alla fuga veneziana, con Vicenza in chiara difficoltà in attacco (11-18). La battuta delle vicentine non è incisiva; entra Marcolina che si presenta con due ace, poi la rimonta viene frenata da una palla chiamata erroneamente out a Gomiero (16-21). Le ospiti conquistano sei palle set, l’Ottica Padrin ha la sua rotazione migliore e con Zecchin in battuta ne annulla cinque, ma sul 23-24 accade il fattaccio: proprio mentre Gomiero sta per attaccare una bella alzata di Zecchin il primo arbitro si inventa una doppia che fa infuriare il pubblico vicentino, fino a quel momento piuttosto silenzioso, e fissa il punteggio sul 23-25.
Il secondo set parte con l’Assirelli-show e il 5-2 firmato in attacco e a muro in collaborazione con Zecchin. Vicenza ha una marcia in più, e Marcolina continua a picchiare dai nove metri (9-3). San Donà forza la battuta e, nonostante i molti errori al servizio, riesce a rosicchiare il margine (15-12). Ci pensa Assirelli facendo buona guardia al centro a far ripartire il motore dell’Ottica Padrin, che torna a ruggire a pieni giri (23-13). L’allungo è decisivo e a mettere in ghiaccio il set è Levorin in fast (25-15).
L’avvio del terzo è punto su punto, con Vicenza a provarci per prima con Marcolina (8-6). Si avanza senza strappi, fino all’errore di Gomiero che manda avanti San Donà (12-13). Anche con le veneziane avanti l’equilibrio non cambia e dopo qualche scambio un attacco out di Ghirardo inverte ancora i ruoli. L’ultimo pari è sul 15-15, poi due attacchi di Marcolina intervallati da due errori ospiti lanciano le biancorosse. L’ace di Gomiero (20-15) è una dichiarazione di intenti, ma le ospiti non mollano e riducono il margine a due lunghezze facendo fermare il gioco a Marchiaro sul 23-21. Vicenza ha il suo attacco più debole e sembra incartarsi. Per risolvere il momento di difficoltà la palla va allora a Milocco che sbroglia la situazione con due colpi di gran classe nonostante la marcatura del muro avversario (25-22).
Scampato il pericolo, il dominio dell’Ottica Padrin continua anche nell’inizio del quarto parziale, con le ragazze di Marchiaro che viaggiano a velocità doppia rispetto alle ospiti, troppo fallose (10-5). Qualcosa scricchiola nei meccanismi biancorossi e San Donà è squadra mai doma, capace di risalire fino al 12-11 sfoderando alcune ottime difese. Sono però le ultime cartucce della formazione veneziana; il finale è un monologo vicentino, anche grazie alla battuta, fino al 25-15 che mette fine ai giochi e qualifica Vicenza alla fase interregionale oltre che alla finale che assegna il titolo veneto.
A fine gara il tecnico Michele Marchiaro ribadisce quanto detto nello spogliatoio:
“Quella di oggi era una partita importante perché avevamo un avversario molto forte, ma come ho detto alle ragazze era solo la semifinale e ora dobbiamo continuare a lavorare per la finale. Essere tra le prime due del Veneto ci garantisce un posto nella fase interregionale ma è un obiettivo che non basta, perché chi arriva secondo incrocia l’Anderlini Sassuolo che in questo momento è la squadra più forte in Italia. Oggi non siamo pronti per affrontarle, abbiamo bisogno di tempo. Oggi vanno fatti i complimenti alle ragazze per la vittoria, ma ci sono ancora molte cose che non vanno e c’è da fare tanto in palestra per migliorare”.
Ottica Padrin Vicenza – Costr. Susanna San Donà 3-1
(23-25, 25-15, 25-22, 25-15)
Ottica Padrin Vicenza: Zecchin 2, Bertacco ne, Marcolina 16, Radovanovic ne, Dal Lago ne, Milocco 17, Ensabella (L), Gomiero 9, Levorin 5, Povolo 1, Vezzaro, Assirelli 18. All. Marchiaro – Nica.
Costr. Susanna San Donà: D’Ambros, Giacomel, Russo, Crespan, Ghirardo, Trevisiol, Lorenzon, Marangoni, Masotti, Dei Rossi, Busi (L). All. Casalvieri – Giannetti.
Arbitri: Uliana e Marin di Padova