Under 18 femminile: l’Ottica Padrin in finale scudetto
Autore: Lega Volley Femminile
14 Giugno 2008

Ottica Padrin Vicenza – Amatori Atletica Orago 3-2
(26-28, 25-21, 25-22, 21-25, 15-12)

Ottica Padrin Vicenza: Zecchin 7, Bertacco ne, Marcolina ne, Radovanovic ne, Dal Lago ne, Milocco 14, Ensabella (L), Gomiero 24, Levorin 12, Povolo 13, Vezzaro ne, Assirelli 20. All. Marchiaro – Nica.

Amatori Atletica Orago: De Angeli 20, Coltro 4, De Gregorio ne, Sintich 6, Botta, ne, Tarullo 4, Peron ne, Gozzini ne, Frigo 16, Garzonio (L), Valli, Moneta 15. All. Bardelli – Bosetti.

Vicenza torna a giocarsi una finale scudetto dopo quella di Caorle nel 2006. L’Ottica Padrin batte le campionesse d’Italia in carica dell’Orago al tie-break dopo una partita intensissima, giocata ad alto livello da tutte e due le squadre. Domani alle 11 la finalissima contro il Sassuolo, che ha battuto 3-0 Novara.

“Abbiamo fatto una gran partita sotto tutti i punti di vista – dice coach Marchiaro – grandissimo merito alle ragazze perché Orago è una squadra che non sbaglia e non molla mai. Abbiamo giocato con grandissima attenzione su tutti i dettagli mettendo anche qualcosa in più. Partita grandiosa, ma dobbiamo già dimenticarla e pensare a Sassuolo, che si presenta a questa finale con un risultato molto pesante su Novara” .

La storia della partita. Vicenza in campo con Zecchin in palleggio, Gomiero opposta, Povolo e Milocco di banda, Levorin e Assirelli centrali, Ensabella libero. Orago replica con Tarullo in regia, De Angeli opposta, Sintich e Moneta laterali, Coltro e Frigo al centro, Garzonio libero.
Vicenza forza subito in battuta e difende alcuni attacchi difficili; la partita però è di altissimo livello e le due squadre si alternano al comando per metà parziale con una predominanza delle biancorosse, che trovano il doppio vantaggio in un paio di occasioni. Orago arriva per prima a quota 20, ma infila qualche errorino e per le ragazze di Marchiaro sembra fatta sul 24-21. E invece arriva la beffa più atroce, perché dopo cinque set point annullati le campionesse d’Italia in carica chiudono alla prima occasione con un attacco di Moneta “sporcato” dal muro vicentino.

L’Ottica Padrin non subisce il colpo e sotto 2-4 nel secondo reagisce con un parziale di 6-0 costruito sul buon turno in battuta di Povolo (8-4). Il gap si allarga con l’attacco vincente di Gomiero contro il muro a tre (11-6) e con due ace consecutivi di Zecchin (14-8). A far resuscitare Orago sono le biancorosse, con sei errori consecutivi che annullano tutto il vantaggio costruito (16-16). Vicenza continua a fare la partita nel bene e nel male e tiene a braccetto le avversarie fino al 21 pari; la set winner è Zecchin, che chiude il parziale praticamente da sola con un muro e altri due ace: 25-21.

La leadership berica continua nel terzo (10-8), ma le ragazze di Marchiaro non possono concedersi il lusso di sbagliare perché Orago è sempre lesta a punire (10-12). La squadra varesina dà sfoggio della sua ottima organizzazione difensiva, Gomiero dimostra che a tratti è infermabile e impatta. Vicenza va sotto quasi fisiologicamente con l’attacco a due (15-18) e per uscirne si affida alle sue “veterane” Milocco e Gomiero; dall’altra parte Frigo mette palla a terra e difende il break (18-22), ma dopo il cambio palla Orago ha il suo giro debole. L’opposto biancorosso ricuce con l’ace del 20-22, Assirelli pareggia in attacco e a muro (22-22). L’onda non si ferma più: Zecchin imita la compagna stoppando ancora il gioco scontato su Moneta; la “sette” di Assirelli invece non è umanamente difendibile e l’Ottica Padrin chiude sul 25-22 un mostruoso parziale di 7-0.

Solito equilibrio all’inizio del quarto; Orago continua a giocare con lucidità e scava un piccolo solco sul 9-13 con le battute della Sintich; Vicenza ha imparato la lezione, ma sul turno in battuta di Gomiero la rimonta viene frenata da un errore arbitrale che dà ossigeno alle varesine (13-17). Il pareggio è solo rinviato (18-18 di Milocco), ma il turno di battuta di Coltro è infinito e ribalta nuovamente; serve il tie break per decidere la finalista (21-25).

Avanti Orago (0-2). Vicenza impatta e sorpassa, tutto a muro: 3-2. Coltro attacca fuori (5-3) ma le biancorosse pasticciano (5-5). Assirelli e Milocco trovano il nuovo break: 8-6. I palloni scottano e sbagliano sia Vicenza (8-8) che Orago (10-8). De Angelis rimedia con l’ace del 10-10. Orago ha una free-ball, Levorin mura (11-10). Frigo sbaglia in battuta, doppia del libero di Orago (14-12). Servizio out di Gomiero, Assirelli va giù in primo tempo, Vicenza è in finale.

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