
Smi Roma Volley
12/03/2025
La SMI Roma Volley vince la CEV Challenge Cup 2025
Roma caput mundi. Al Palazzetto dello Sport, completamente sold out, le Wolves vincono anche la finale di ritorno, annientando Chieri per 3-1 e con...
LeggiVittoria da 3 punti per la Unendo Yamamay Busto Arsizio e primato in classifica consolidato, con l’allungo di un punto visto il risultato di Bergamo, vincente solo al tie-break contro Bologna. 3-1 lo score finale della gara del Palayamamay contro la Chateau D’Ax Urbino, giocata davanti a 4000 spettatori che hanno accolto con un grande applauso le farfalle all’ingresso in campo, per la conquista del pass per la Final Four di Champions, ottenuto mercoledì a Baku.
E’ stata una gara complicata per la squadra di Parisi, entrata in campo debilitata dall’impresa Champions e con tre giocatrici ai box: Marcon, Bisconti e Faucette; nonostante questo, l’approccio delle farfalle è stato ottimo, con un primo set perfetto che sembrava presagire una gara veloce.
Dal secondo parziale Urbino, senza Dall’Igna ben sostituita da Angelelli, è entrata in partita con carattere, mettendo subito in pari il computo dei set e costringendo poi la UYBA ad un match punto a punto. Per la Chateau D’Ax bella prova di Petrauskaite (20 punti e 40% in attacco) e Van Hecke(21 punti con il 33%); per le farfalle, capaci di annullare tre set ball nel terzo e chiudere in volata il quarto, costante il contributo di Kozuch (22 punti, 35%) e Bauer (13, 47% con 4 muri), spettacolare e lungamente applaudita Giulia Leonardi in difesa (MVP). Ancora bene infine la palleggiatrice Valeria Caracuta, autrice anche del muro conclusivo della partita.
MVP Palayamamay: Giulia Leonardi
Sala stampa:
Valeria Caracuta: “Siamo partite molto bene, ma poi siamo calate molto nel secondo set, favorendo il recupero di Urbino. Dobbiamo migliorare sull’aspetto della continuità e della concentrazione, anche se alla fine è stato importante vincere. Non era facile dopo Baku”
Chiara Negrini: “Siamo entrate in campo con un po’ di timore reverenziale nei confronti di una Unendo Yamamay che comunque è tecnicamente più forte di noi. Abbiamo un pò buttato il terzo set, credo che un punto ce lo saremmo meritate”
Donato Radogna: “Ho saputo solo all’ultimo che non avrei avuto a disposizione Dall’Igna al palleggio, ma anche Angelelli si è ben comportata. Con formazioni esperte e di qualità come Busto Arsizio non ti puoi permettere di non chiudere al primo colpo quando ne hai la possibilità”.
Carlo Parisi: “Rimettersi in campo a pochi giorni dalla trasferta di Baku non è stato per nulla semplice. Anche il fuso orario ci ha un po’ rimbambiti. L’avvio di partita è stato buono, ma poi ci siamo complicati la vita arrivando a giocarci una gara tutta punto a punto. Visti gli altri risultati è comunque una vittoria importantissima di cui essere felici. Nella prossima settimana vedremo di recuperare tutte le energie”.
La gara in pillole: c’è solo la UYBA in campo nel primo set, condotto dall’inizio (8-0) con Caracuta ottima al servizio, Lombardo e Leonardi (applauditissima) fantastiche in seconda linea e Kozuch infermbabile in attacco (9 punti, 50%). Gran lavoro anche per Bauer e Arrighetti, che a muro toccano tutto. Secondo set di marca completamente opposta, con Urbino che mette in difficoltà le farfalle con il servizio e con la squadra di Parisi in difficoltà nel mettere a terra la palla. Per le marchigiane gran parziale di Van Hecke e Petrauskaite (12 punti in due) e buon approccio della centrale Leggs, inserita da Radogna per Gentili. Per la UYBA Brinker la migliore (5 punti, 57%). Terzo set equilibratissimo e deciso solo ai vantaggi: la UYBA annulla tre set ball e chiude grazie al muro di Kozuch. Per le farfalle buono il contributo delle centrali Bauer e Arrighetti (4 punti a testa), per Urbino Petrauskaite la più incisiva con 7 realizzazioni. Terzo set ancora equilibrato, con la UYBA che tiene sempre la testa avanti grazie a una continua Bauer e a qualche errore marchigiano di troppo. Nel finale allungo decisivo firmato Bauer e Kozuch (ace del 23-20).
La cronaca: Parisi parte con Caracuta – Kozuch, Bauer – Arrighetti, Lombardo – Brinker, Leonardi libero; Radogna risponde con Angelelli – Van Hecke, Negrini – Petrauskaite, Gentili – Dugandzic, Croce libero. Avvio super delle farfalle, con Caracuta che batte bene, Kozuch che colpisce da posto 2 (4-0) e con Brinker che chiude il lungo scambio del 5-0 (time-out Radogna). Al rientro Kozuch passa ancora (6-0) e Urbino sbaglia due volte fino all’8-0. Petrauskaite trova il primo punto marchigiano (8-1), Arrighetti combina bene con Caracuta e inchioda il 9-1; Kozuch mura il 10-1 e con il mani-out firma l’11-3, Urbino sbaglia (14-3), mentre Petrauskaite prova a dare la scossa (14-5) e Dugandzic mura il 14-6. Lombardo con il mani-out trova il cambiopalla (15-7), Bauer fa suonare il 16-8. Leonardi si tuffa ad angelo e consente prima a Bauer di fare 17-8, poi a Kozuch di siglare il 18-8 che fa chiamare ancora tempo a Radogna. Kozuch è continua da 2 (19-9), Arrighetti arriva al 20-10. Nel finale la UYBA amministra il vantaggio e chiude con Lombardo (25-15).
Secondo set: Radogna inserisce Leggs per Gentili (1-4 Petrauskaite) ed è proprio la centrale americana a fare chiamare subito tempo a Parisi (1-5); Urbino arriva al 2-8 ancora grazie a Leggs e all’errore di Lombardo, Van Hecke trova il 2-10; Arrighetti a muro prova a reagire (3-10), Lombardo passa di forza da 4 (4-11); la ricezione biancorossa continua a faticare ma Bauer fa 5-13, Caracuta fa punto e serve bene in bagher Brinker che mette a terra l’8-15. Dugandzic attacca out (9-15), Brinker passa ancora (10-15) e Radogna interrompe il gioco. Van Hecke fa suonare la sirena del 10-16, Petrauskaite allunga di nuovo (10-17), Brinker lavora bene anche da posto 2 (11-17); Kozuch tiene accesa la speranza (13-19), Negrini passa e fa 13-20, Vah Hecke fa chiamare ancora tempo a Parisi (13-21). Nel finale Urbino non molla e chiude con Petrauskaite (15-25).
Terzo set: Bauer a muro prova subito a lanciare le farfalle (4-2), Lombardo conferma il gap da posto 4 (5-3), ma poco dopo Dugandzic pareggia a muro (5-5) e Van Hecke supera sempre con il muro (5-6); Kozuch in pipe e Lombardo con l’ace capovolgono ancora (7-6) e Brinker fa suonare l’8-6 con il muro. Arrighetti colpisce ed affonda Croce (10-8), Petrauskaite spara in rete l’11-9, ma poco dopo ritrova il pari (11-11) da posto 4. Petrauskaite con il muro sorpassa (11-12), Arrighetti e Kozuch fanno 13-12; si procede a braccetto fino al 16-14 di Bauer, che realizza anche il 17-15; le farfalle non riescono a fuggire e Petrauskaite pareggia di nuovo (17-17), Arrighetti a muro tiene incollate le farfalle, Kozuch passa (20-19) ma Petrauskaite attacca e muro fino al 20-21 (tempo Parisi, dentro Marcon su Brinker). Al rientro in campo Lombardo di potenza fa 21-21, Bauer c’è (22-22); Kozuch tira in rete il servizio del 22-23, Bauer pareggia ancora (23-23 tempo Radogna). Van Hecke conquista il set ball ma poi sbaglia il servizio (24-24), Negrini passa (24-25), Urbino invade (25-25); Arrighetti mura il 26-25, Petrauskaite non molla (26-26), Brinker sbaglia e Parisi ferma il gioco (26-27). Arrighetti non sbaglia (27-27), Angelelli pasticcia (28-27), Kozuch mura il 29-27 finale.
Quarto set: avvio ancora equilibrato (4-4), con Kozuch che realizza l’ace del 5-4 e Van Hecke che risponde subito da posto 2 (5-5); Dugandzic è brava a muro e in attacco (7-7), Petrauskaite mura il 7-8. Il muro ospite colpisce ancora (7-9) e la solita Dugandzic fa 8-10; Kozuch rimane in scia (9-10), al pari di Arrighetti (10-11), che trova anche il pareggio con l’ace dell’11-11; Van Hecke sbaglia due volte e Radogna ferma il gioco (13-11), Bauer a mura due volte allunga (15-11), Petrauskaite serve in rete il 16-12. Caracuta di prima tiene il 4 (17-13), ma l’errore di Bauer poco dopo fa chiamare tempo a Parisi (17-15). Al rientro in campo è proprio Bauer a centrare il 18-15, Dugandzic e l’errore di Kozuch riducono il gap (18-17); la UYBA arriva al 20-18 grazie al servizio out della Chateau D’Ax, le ospiti sbagliano ancora ed è 21-19, Petrauskaite non vuole mollare (21-20); Bauer non si fa pregare e realizza il 22-20, Kozuch piazza l’ace del 23-20 (tempo Radogna), Lombardo fa 24-20, chiude Caracuta a muro (25-20).
Il tabellino
Unendo Yamamay Busto Arsizio – Chateau D’Ax Urbino 3-1 (25-15, 15-25, 29-27, 25-20)
Unendo Yamamay Busto Arsizio:Faucette ne, Prandi ne, Brinker 10, Leonardi (L), Marcon 2, Bauer 13, Kozuch 22, Lombardo 9, Arrighetti 9, Caracuta 3, Pisani, Bisconti ne. All. Parisi, vice Dagioni. Battute errate: 8, vincenti: 4. Muri: 10 (Bauer 4).
Chateau D’Ax Urbino: Croce (L), Giombetti ne, Negrini 12, Dugandzic 6, Van Hecke 21, Petrauskaite 20, Santini, Partenio ne, Gentili, Dall’Igna ne, Crisanti ne, Angelelli 3, Leggs 5. All. Radogna, 2° Acquaviva. Battute errate: 9, vincenti: 0. Muri: 9.
Arbitri: Balboni – Zucca
Spettatori: 3939
Incasso: 16889 euro
In “Gallerie” le foto della partita (di Bruno Bordin)
In home page a rotazione i video della partita (di Roberto Danieli e Videovarese.it)