La Unendo Yamamay Busto Arsizio è in finale della 2015 Cev Denizbank Champions League! La squadra di Carlo Parisi batte per 3-0 le padrone di casa del Chemik Police, sostenute dai 5000 dell’Azoty Arena di Stettino, ed attende ora in finale la vincente della seconda semifinale tra Vakifbank ed Eczacibasi. Partita perfetta per Marcon e compagne, capaci di domare l’iniziale foga di Glinka e compagne e di vincere i primi due set con grande concentrazione e qualità nei momenti cruciali, più in scioltezza in terzo con le polacche decisamente in calo. La chiave della gara? Non una: la battuta ha colpito i punti deboli avversari, il muro-difesa ha funzionato alla perfezione, l’attacco ha sempre fornito le giuste opportunità ad una Wolosz esaltata dall’aria di casa. Diouf (19 punti e determinante soprattutto nel finale di secondo set, quando ha annullato due set-ball alle avversarie), ha al solito contribuito con ottima percentuale al successo biancorosso, Havelkova (17 con il 42%) ha messo in campo tutta l’esperienza internazionale e tutta la sua qualità di gioco, con un primo set davvero da maestra e con una continuità davvero importante. A muro le farfalle hanno davvero toccato ogni palla con Pisani e soprattutto Lyubushkina scatenata (9 punti e 4 muri per la russa), incantevole nel concitato finale di secondo set. Leonardi e Marcon hanno infine raccolto tutto in seconda linea, togliendo veramente ogni sicurezza alle padrone di casa, cui non sono bastati gli spunti di Glinka (15) e Veljkovic (13).
A fine gara esultano, giustamente, le farfalle e tutto lo staff della squadra al centro del campo e sotto la curva dei tifosi biancorossi: la Unendo Yamamay sale oggi sul gradino più alto della sua storia e trova un risultato che, a prescindere da come andrà la finale, deve rendere orgoglioso tutto lo sport italiano.
La gara in pillole: Parisi inizia con Wolosz – Diouf, Havelkova – Degradi, Lyubushkina – Pisani, Leonardi libero. Cuccarini parte con Ognjenovic – Bjelica, Glinka Mogentale – Werblinska, Veljkovic – Bednarek, Zenik libero.
Primo set: il Chemik parte forte con i servizi di Werblinska e Parisi ferma subito il gioco (4-0); al rientro la numero 1 sbaglia dai nove metri ed Havelkova colpisce con la pipe (4-2); Glinka scalda il braccio da posto 4 (6-3), ma Havelkova risponde di fino e riporta sotto la UYBA (6-5) e Lyubushkina passa con la fast per il 7-6. Werblinska fa suonare il primo 8-6, il muro di Diouf ristabilisce il pari (8-8), ma Veljkovic risponde con la stessa moneta e ritenta la fuga (10-8); Havelkova non ci sta e passa due volte tenendo vicine le farfalle (12-10), Lyubushkina mura due volte fino al 13-12. Diouf con l’ace pareggia (13-13), Glinka spara out il 13 -14 e Cuccarini ferma il gioco. Al rientro Diouf da 1 fa 13-15, Havelkova con la pipe raggiunge il secondo tecnico (14-16). Marcon con l’ace allunga e il Chemik chiama ancora tempo (14-17), Havelkova conferma il 3 (15-18), Wolosz di prima idem (16-19); il Chemik regala due punti (17-21), ma Pisani firma subito il 18-22. Due errori biancorossi fanno chiamare tempo a Parisi (21-23), Lyubushkina conquista il 21-24 e il bel servizio di Marcon porta al 21-25 finale.
Stats: Havelkova 5 (45%), Diouf 4 (2 muri), Lyubushkina 3 (50%, 1 muro). 3 aces (2 Marcon). Glinka 7, Veljkovic 5.
Secondo set: Diouf e Marcon rispondono all’iniziale foga del Chemik (3-3), Bjelica spara lungo il 3-4, Diouf tira la bomba del 4-5. Veljkovic risponde a Lyubushkina (6-6) e supera con il tocco del 7-6. Il muro di Werblinska fa suonare l’8-6, al rientro mura anche Bjelica e il Police fugge (9-6) mentre Carlo Parisi chiede time-out. Ognjenovic spinge con il servizio e porta al 4 (10-6), Werblinska di forza firma il 5 (11-6); Lyubushkina al servizio propizia l’11-8 di Havelkova, ma Veljkovic riallunga (13-8) e Glinka fa 14-9. Marcon fa chiamare tempo a Cuccarini sul 14-11, poi Bjelica tira lunga il 14-12. Sempre Marcon tiene in scia le bustocche (15-13 dentro Kowalinska per Bjelica), Kowalinska pesta la riga dei tre metri e regala il 15-14 (tempo Cuccarini). Glinka fa suonare il 16-14, Diouf risponde di forza (16-15), Marcon passa in lungolinea per il 17-16. Lyubushkina mura il 17-17, Havelkova supera (17-18), ancora Lyubushkina a muro tiene avanti le farfalle (18-19); Wolosz alza alla grande per Havelkova il 18-20, ma il Chemik è lì e ripareggia grazie al muro di Veljkovic (20-20). Diouf c’è due volte (21-22), ma Glinka e il muro di Bednarek ribaltano (23-22 tempo Parisi). Nel finale Marcon invade (24-22), Diouf annulla entrambi i set-ball (24-24), Glinka fa 25-24, Diouf annulla ancora (25-25). Lyubushkina mura il 25-26 e chiude 25-27.
Stats: Diouf 9 (50%), Marcon 4 (57%), Lyubushkina 5 (3 muri), Veljkovic 8 (4 muri)
Terzo set: il Chemik è scosso (1-4 Diouf), Havelkova di fino fa chiamare tempo a Cuccarini (2-6); Bjelica, rientrata, prova a reagire (3-6), ma Diouf con la pipe respinge l’assalto (3-7). Dopo il 3-8 propiziato dall’ottimo lavoro del muro-difesa UYBA, Pisani mette a terra il 3-9, Havelkova raggiunge il 4-10. Diouf inchioda il 5-11, Havelkova in pallonetto trova il 6-12, Diouf allunga e Cuccarini chiama tempo (6-13). Wolosz trova alla perfezione Lyubushkina (7-14) e Marcon mura l’8-15. La UYBA vola sul 9-16 con Havelkova, wolosz di prima firma l’11-17 e poi lascia temporaneamente il campo per crampi a Letizia Camera. L’ace di Ognjenovic fa chiamare tempo a Parisi (13-17), Havelkova trova il cambiopalla importante sul 14-18 e mette giù l’ace del 14-19 che ricaccia indietro le avversarie, Diouf attacca e serve bene (16-22). Nel finale Werblinska a muro prova a riaprire i giochi (19-22 tempo Parisi), Diouf non ci sta (19-23) e in pipe fa 19-24, l’errore al servizio del Chemik regala il 21-25 finale.
Il tabellino
Chemik Police – Unendo Yamamay Busto Arsizio 0-3 (21-25, 25-27, 21-25)
Chemik Police: Werblinska 8, Zenik (L), Gajgal Aniol ne, Bednarek Kasza 1, Glinka Mogentale 15, Rabka ne, Bjelica 8, Veljkovic 13, Kowalinska 1, Jagielo, Ognjenovic 4. All. Giuseppe CUccarini. Secondo allenatore: Jakub Gluszak. Battute errate: 10, vincenti: 2. Muri: 9.
Unendo Yamamay Busto Arsizio: Lyubushkina 9, Degradi ne, Rania (L), Aelbrecht, Leonardi (L), Michel ne, Marcon 6, Perry, Camera, Diouf 19, Wolosz 2, Havelkova 17, Pisani 4. All. Carlo Parisi. Secondo all. Marco Musso. Battute errate: 8, vincenti: 3. Muri: 7.
Arbitri: Kraft, Zahorcova
Spettatori: 5000 circa (100 da Busto Arsizio)