Arriva dall’Obiettivo Risarcimento Vicenza neopromosso in A1 la compagna di reparto di Jenna Hagglund per la regia della Unendo Yamamay Busto Arsizio 2015/2016: Caterina Cialfi, nata a Milano il 17 agosto 1995, 180cm di altezza è da oggi una giocatrice biancorossa. Quello della giovane palleggiatrice è a tutti gli effetti un ritorno, in quanto Caterina giocò nel 2012/2013 nella formazione UYBA di serie B1 e proprio in quella stagione ebbe l’occasione di assaggiare il clima di A1 grazie a diverse convocazioni di Carlo Parisi (la prima il 22 dicembre 2012 in Imoco Conegliano – UYBA). Cresciuta nel settore giovanile della Pro Patria Volley Milano, dopo la citata esperienza a Busto Arsizio si è accasata a Vicenza dove ha disputato due campionati di A2 e nell’ultima stagione è stata protagonista del brillante percorso che hanno portato il team veneto nella massima serie.
Raggiante la giovane regista: “Tornare a giocare a Busto Arsizio è proprio un sogno, all’inizio non ci credevo. La Unendo Yamamay rappresenta la società che mi ha cresciuta, insieme alla Pro Patria Milano: sarà fantastico ritrovare le persone che mi avevano aiutato tanto nelle mie prime apparizioni in panchina con la serie A1 tre anni fa. A quell’epoca ero davvero piccola, mi ricordo che rimanevo a bocca aperta di fronte alle 4000 persone del Palayamamay, mentre ora mi ripresento con un bagaglio di esperienza superiore. Il primo anno a Vicenza ho avuto l’opportunità di imparare da una palleggiatrice esperta come Ghisellini, mentre nell’ultima stagione ho avuto modo di condurre la squadra, arrivando a conquistare la promozione proprio a Monza, a due passi da casa mia. Paura del salto di categoria? Direi di no, ora mi sento consapevole dei miei mezzi ed ho sicuramente meno timori rispetto a tre anni fa”.
“Sono sicura della mia scelta; l’hanno già detto in tanti ma è la verita: la Unendo Yamamay è una società modello, seria ed attenta ad ogni aspetto. Vorrei ringraziare per la chiamata Enzo Barbaro e Marco Mencarelli che quest’anno ho avuto modo di apprezzare in A2. Credo che il coach sia stato protagonista di un vero e proprio miracolo sportivo, portando il giovanissimo Club Italia fino alla semifinale play-off. Ritroverò alla UYBA la mia compagna di B1 Alice Degradi e mi farà piacere riabbracciare Pisani: Giulia mi stava vicinissimo durante allenamenti e partite. Ero una ragazzina e le sue attenzioni erano per me fondamentali. Durante l’estate continuerò i miei studi in ingegneria energetica e mi terrò in forma per arrivare pronta al raduno”.