FGL-Zuma Castelfranco Pisa
22/11/2024
LA FGL-ZUMA A MACERATA PER TENTARE IL BLITZ
Castelfranco Pisa domenica (ore 17) è attesa da una nuova difficile trasferta, stavolta sul campo della Cbf Balducci Hr La centrale Colzi: «Giochi...
LeggiFresca di nuova denominazione, la Unendo Yamamay Busto Arsizio annuncia un altro nuovo acquisto: è la centraleValentina Arrighetti, giocatrice della Nazionale, da cinque stagioni a Bergamo. Si tratta naturalmente di un nome importante, che non ha bisogno di molte presentazioni: le qualità tecniche ed atletiche (189cm) di Valentina, unitamente allo spiccato approccio grintoso alla pallavolo, l’hanno resa una delle centrali più apprezzate ed amate dell’intero movimento pallavolistico, non solo italiano.
Valentina Arrighetti, che formerà sul taraflex con Christina Bauer una coppia che fa già sognare i tifosi biancorossi, è nata il 26 gennaio 1985 a Genova, ha iniziato a giocare nel 2000 nel Club Italia, per poi fare esperienza in club di serie A2 con una stagione a Padova, una a Firenze ed una a Cavazzale. Nel 2005 l’esordio in A1 con la maglia di Vicenza, nel 2007 l’approdo alla Foppapedretti Bergamo, team al quale ha legato il suo nome, come detto, per tanti anni. A Bergamo, e con la nazionale italiana, Valentina Arrighetti ha vinto tanto e da protagonista; nel suo palmares figurano la Supercoppa Italiana, una Coppa Italia, la World Cup, uno scudetto, due European Champions League, un World Grand Champions Cup, le Universiadi, i Campionati Europei.
Sempre ai primissimi posti delle classifiche di rendimento del campionato italiano, nell’ultima stagione ha realizzato 242 punti in 84 set, con una percentuale offensiva del 54,5%, mettendo la firma su 63 muri.
Così la giocatrice: “E’ naturale che una parte del mio cuore rimarrà sempre a Bergamo, credo che la riconoscenza verso una società e un ambiente che mi hanno amato sia assolutamente dovuta. Nel mio futuro c’è però Busto Arsizio, che è una società seria, che ha compiuto un percorso lungo, ragionato, fatto di piccoli passi ed ha ottenuto, per questo, grandi risultati. La serietà mi ha attirato, insieme allo stile, che ci accomuna. Ho avuto modo di giocare al Palayamamay e respirarne il clima entusiasmante, anche nella Gara 5 di finale scudetto che ho seguito dagli spalti: non vedo l’ora di vivere dal taraflex quello stupendo coro “Yama Let’s Go”.Chiusura su “La partita del cuore”, di cui Arrighetti è una delle principali promotrici, in programma domenica a Genova a favore delle persone colpite dall’alluvione: “E’ stato un impegno organizzativo importante, ma mi sentivo di farlo per Genova che è la mia città e con cui ho un legame forte. E’ stato fondamentale l’aiuto di tanti amici, senza i quali non sarei riuscita a fare tutto; ora mi aspetto domenica una grande festa insieme a tanto pubblico sulle tribune”.