Ilaria Garzaro (Noventa Vicentina, 29 settembre 1986) è da oggi una giocatrice della Unendo Yamamay Busto Arsizio. Centrale di 190cm, nonostante i soli 27 anni vanta un palmares già invidiabile, frutto soprattutto delle fortunate stagioni disputate con la maglia della Scavolini Pesaro. La carriera di Ilaria Garzaro inizia nel 2000 in serie B2 con il Riviera Volley Barbarano, mentre dal 2001 la centrale fa esperienza nel Club Italia, che la forma fino all’esordio in serie A1 nel 2003-04 con il Volley 2002 Forlì, dove resta per quattro annate. Nel 2007 viene poi ingaggiata da Pesaro e qui vince davvero tanto: tre scudetti consecutivi, una Coppa Italia, due Supercoppe italiane e la Coppa CEV 2007-08. Nel 2008 ottiene le prime convocazioni in nazionale e nel 2009 vince l’oro alla XXV Universiade allenata proprio da Carlo Parisi.
Nella stagione 2010-11 passa alla Robur Tiboni Volley Urbino, dove resta per due annate, vincendo un’altra Coppa CEV, mentre nel 2012-13 veste la maglia di Villa Cortese eliminando proprio la UYBA nella semifinale di Coppa Italia. Per Ilaria Garzaro in maglia biancorossa c’è ora un contratto di un anno, con opzione sulla seconda stagione.
Così la nuova farfalla: “Stanotte non ho dormito molto, l’adrenalina è alta perchè non mi aspettavo una chiamata dalla Unendo Yamamay. Sono contenta e mi aspetto grandi cose dalla prossima stagione: io sono a disposizione per lavorare e migliorarmi ancora, nonostante tra poco compirò 27 anni. Credo che, a prescindere dalle giocatrici che stanno arrivando e che arriveranno, la nuova UYBA sarà sempre una squadra creata ‘ad immagine e somiglianza’ del suo allenatore: Carlo Parisi è un tecnico che ho sempre apprezzato tantissimo e che sa dare ai suoi gruppi un’identità di gioco molto forte. Sono una ragazza molto competitiva, che non ha perso la ‘fame’ e la voglia di dimostrare il suo valore, concetti che ho letto anche nelle recenti dichiarazioni di Marcon e Leonardi, concetti che mi gasano già da ora. Nello sport bisogna essere così. E, a proposito, mi fa piacere ritrovare a Busto Arsizio Giulia Leonardi, con cui ho giocato ad Urbino: mi ricordo ancora tutta la sua grinta in ogni allenamento. Per finire un pensiero per il pubblico biancorosso: ho giocato tante volte al Palayamamay ma ho sempre vissuto le emozioni ‘dall’altra parte’. Non vedo l’ora di giocarci e di conoscere i tanti meravigliosi tifosi”.