Il 5 agosto 2015 è per la Unendo Yamamay una data storica: il Comune di Busto Arsizio, nella persona del primo cittadino Gigi Farioli, ha firmato la convenzione che garantirà alla Futura Volley Busto Arsizio la gestione dell’impianto “Palayamamay – Maria Piantanida” per 24 anni, dunque fino al 2039. Si tratta di una notizia importantissima per la società biancorossa, che perprima nella pallavolo italiana, potrà utilizzare tutti gli spazi della propria struttura e costruire così un progetto articolato di sviluppo delle attività sportive, e non solo.
Un Palayamamay sempre più vivo e sempre più casa delle famiglie e degli appassionati di pallavolo: è questo il primo intento della nuova Unendo Yamamay e del suo presidente Giuseppe Pirola, che in prima persona sì è mosso per garantire all’impianto di Busto Arsizio un utilizzo decisamente più massiccio, organizzato e strutturato rispetto all’attuale.
Così il presidente di Futura Volley e di Unendo Energia Italiana: “Sono orgoglioso e felice di questo accordo, che è per noi un grande investimento e rappresenta un grande passo avanti nella costruzione del nostro progetto. Voglio un Palayamamay casa della pallavolo, che sia il fulcro degli appassionati di sport e sede di un intrattenimento per tutti. Grazie a questa convenzione ci poniamo diversi obiettivi: il primo è vedere l’impianto vivo, far arrivare le persone due ore prima delle partite e farle andare a casa due ore dopo i match, il secondo è utilizzare gli spazi 365 giorni all’anno, anche nella stagione estiva. Ma non solo: grazie a questo accordo potremo sviluppare nuovi servizi per i tifosi e dare il via a interventi strutturali fondamentali per la realizzazione delle nostre idee: partiremo dal rifacimento totale della copertura, danneggiata dalla tromba d’aria del 2013, e già parzialmente sistemata da Unendo Energia Italiana due anni fa. I lavori partiranno a breve e termineranno per l’inizio del campionato. Il Palayamamay sarà la sede del progetto “Pallavolo ed energia pulita” che stiamo portando avanti da tempo ma che vogliamo approfondire: sogno di vedere i ragazzi delle scuole arrivare durante la settimana in pullman, visitare l’impianto fotovoltaico, il palazzetto, giocare a volley in spazi dedicati e fare merenda tutti insieme. Avremo modo nei prossimi mesi di entrare nel dettaglio delle nostre idee, ma vorrei chiudere dicendo che sapere di avere la nostra casa fino al 2039 è garanzia di poter lavorare su un progetto di lungo periodo, solido e di sicuro interesse per tutti i nostri sponsor”.