Con una delle partite più epiche della sua storia la Unendo Yamamay Busto Arsizio conquista la finale scudetto 2013-2014! Superando la Imoco Conegliano 18-16 al tie-break le farfalle centrano così il massimo obiettivo per la seconda volta, dopo averlo raggiunto nella magica stagione 2011-2012.
Indescrivibile il clima al Palayamamay, ribollente di tifo e tutto esaurito con 4521 spettatori scatenati, vera arma in più di una squadra che nei play-off sta trovando una quadratura davvero di grande spessore.
La gara, che per molti versi ha ricordato il match di gara 5 di finale scudetto contro Villa Cortese di due anni fa, è stata tiratissima, con le farfalle sempre avanti nel computo dei set e che avrebbero potuto chiudere la partita anche al quarto (sul 22-20 probabile errore arbitrale a favore dell’Imoco).
Nel tie-break conclusivo, che sembrava arridere alle ospiti, è stata proprio l’atmosfera magica dell’arena biancorossa a spingere la UYBA nel momento più difficile: sotto 6-9 e con tanto dispendio energetico nelle gambe, le farfalle hanno trovato la forza per allungare ai vantaggi il set: Marcon e il muro di Ortolani hanno infine fanno esplodere la festa.
Un po’ di numeri della super partita biancorossa: Buijs si è presa in carico la maggior parte degli attacchi, realizzando 25 punti e attaccando con il 39%, Marcon (MVP) ha dominato la gara dei mani-out, con 16 punti e il 40% offensivo, in una gara in cui il muro difesa bustocco ha di nuovo fatto la differenza: Leonardi su tutte ha entusiasmato in seconda linea con alcuni recuperi che hanno fatto esplodere spesso la marea umana del Palayamamay. Alla Imoco Conegliano, nonostante una prova di gran carattere, non sono bastati i 24 punti di Nikolova, la migliore delle sue, e i 18 di Fiorin. Ora la UYBA, che con questa vittoria conquista anche l’accesso alla prossima Champions League, aspetta in finale la vincente dello scontro tra Piacenza e Novara.
Sala stampa (guarda la conferenza stampa solo sulla pagina UYBA di Google : http://gplus.to/uyba):
Arrighetti: “Sono contentissima di essere arrivata in finale, credo che ci sia qualcosa di magico nel nostro cambiamento in questi play-off.
Parisi: “Non sono per niente appagato da questa successo, ma guardo subito avanti e dico che la finale ce la vogliamo giocare. Se proprio dovrà essere Piacenza l’avversaria, mi auguro che spenda un pò di energie nella sfida contro Novara. Il segreto della svolta? Semplicemente l’aver potuto lavorare con un sestetto completo per un periodo di tempo accettabile”.
Gaspari: “E’ una lezione che fa male, ma il merito va a Busto. Se gioca così può fare davvero tante altre cose. Abbiamo sbagliato due partite importanti quest’anno: il quarto di Coppa e Gara 1 di venerdì. Perdere qui 18-16 ci può stare, il pubblico è un’arma in più, sul punto finale ho perso un timpano”.
La gara in pillole: Carlo Parisi parte con Wolosz – Ortolani, Michel – Arrighetti, Marcon – Buijs, Leonardi libero. Gaspari risponde con Lloyd – Nikolova, Barazza – Gibbermeyer, Fiorin – Barcellini, De Gennaro libero.
Primo set: Buijs (da posto 4) e Ortolani (muro) partono forte, Nikolova e Barcellini rispondono bene (4-4); la numero 16 veneta batte forte e Nikolova firma il 4-7. Gli scambi sono lunghi e Ortolani chiude alla grande il 5-7, Arrighetti torna a -1 (6-7), Fiorin attacca in rete il 7-7. Nikolova regala l’8-7 e Gaspari ferma il gioco; al rientro Buijs e l’errore di Gibbermeyer fanno 10-8, Ortolani mura ancora il primo 12-9. Marcon conferma con il mani-out (13-10), Nikolova recupera qualcosa, ma Ortolani trova la doppietta del 15-12; Buijs in pallonetto allunga (16-12 time-out Gaspari), Barcellini spara out il 17-12, Arrighetti di giustezza firma il 18-13, poi attacca out il 18-15 e Parisi ferma tutto; sempre Arrighetti affonda il 20-16, Sloetjes (appena entrata) mette a terra il 21-16, poi Fiorin, ben imbeccata da Bechis (dentro su Lloyd) riduce il gap (21-18). L’ace di Nikolova fa chiamare tempo a Parisi (21-19), Leonardi fa miracoli e Marcon con due mani-out porta lo score al 23-19, Ortolani tira forte il 24-20, Fiorin spara in rete il 25-20. 6 punti nel set per Ortolani (con due muri), 4 per Buijs, Leonardi perfetta in rice (100%-73%).
Secondo set: Arrighetti risponde a Barcellini (4-4), Marcon supera ancora con due mani out (6-5); Ortolani c’è (7-7), ma Barcellini e Nikolova allungano (7-10) con Parisi che chiama time-out. Al rientro Nikolova colpisce ancora (7-11), Barazza mura il primo 8-12. Nikolova allunga ancora (8-14 tempo Parisi) poi Ortolani a muro trova il cambiopalla (9-14); Nikolova va a segno dai 9 metri e da posto 1 (9-17), ma Buijs e Marcon non ci stanno (11-17), Leonardi strappa applausi e Ortolani accorcia ancora (12-17 tempo Gaspari). Nel finale la Imoco amministra con calma il vantaggio e chiude con Fiorin (16-25). 6 punti nel set per Nikolova.
Terzo set: Buijs e Michel (muro) fanno chiamare subito tempo a Gaspari (3-0), Buijs passa ancora (4-0) e Fiorin trova il cambiopalla (4-1); Michel passa di nuovo (5-2), Buijs trova la doppietta del 7-3 e Nikolova regala l’8-3 che fa interrompere ancora il gioco all’Imoco. Arrighetti conferma il 5 (9-4), Marcon allunga (10-4), Gibbemeyer tira largo l’11-4, Arrighetti mura il 12-4 (dentro Tirozzi per Barcellini). L’errore di Marcon induce Parisi al time-out (13-8), al rientro Buijs inchioda la pipe del 14-8, ma Fiorin non si arrende ed accorcia (15-11); Nikolova bravissima fa 16-13, ma Arrighetti risponde con il 17-13 e Tirozzi attacca larghissimo il 18-14; Marcon allunga su difesa di Spirito (dentro in seconda linea, 19-14), Arrighetti affonda la doppietta del 21-15, Michel mura il 22-15. Nel finale Marcon trova il 24-15, Barcellini regala il 25-18 conclusivo. 5 punti nel set per Buijs (62%), 4 per Arrighetti (80%).
Quarto set: Gaspari sceglie la carta Tirozzi su Barcellini e l’avvio è equilibrato (5-4), fino al mani out di Marcon che fa 6-4. Conegliano recupera in fretta (6-6), Marcon passa sempre (8-7), ma Tirozzi fa restare il set sui binari dell’equilibrio (8-8). Barazza mura l’8-9, ma la UYBA resta avanti grazie all’invasione di Lloyd e all’attacco out di Fiorin (11-9). Barazza attacca lungo il 12-9, Buijs allunga (13-9), ma Conegliano non ci sta e presto si rifà sotto (tempo Parisi 13-12). Buijs due volte porta al 15-13, Michel non sbaglia il 17-15, ma Nikolova trova il mani-out del 17-17; si procede a braccetto (19-19) con l’inerzia che rimane a favore delle farfalle (20-19 tempo Gaspari). Buijs non sbaglia da posto 4 (21-20) e poco dopo fa 22-20 (tempo Gaspari). Gli arbitri danno una mano all’Imoco, poi Nikolova con l’ace fa chiamare tempo a Parisi (22-22), Buijs è una iena (23-22), Gibbemeyer pareggia (23-23), Tirozzi trova il set-ball (23-24), Arrighetti annulla (24-24), Gibbemeyer di nuovo fa 24-25, Tirozzi chiude (24-26). Nel set 9 punti Nikolova, 7 Buijs.
Tie-break: Buijs e Ortolani spaccano il taraflex (2-0), Arrighetti infiamma il palazzo (3-1), ma Fiorin impatta subito (3-3) e poco dopo mura il 3-4; Buijs risponde per le rime (4-4); la Imoco prova la fuga sfruttando due errori biancorossi (4-6 tempo Parisi), al rientro Arrighetti in fast trova il cambiopalla (5-6); il muro di Barazza porta al cambio campo (5-8), Marcon non ci sta e due volte va a segno fino al 7-9; Buijs torna a -1 (8-9) e poco dopo pareggia (9-9). L’errore di Ortolani fa chiamare tempo a Parisi (9-11), Conegliano attacca in rete il 10-11, Buijs tiene accesa la speranza (11-12), Nikolova tira alle stelle il 12-12. Buijs pareggia di nuovo (13-13), Lloyd di prima fa 13-14, Donà al servizio tira lungo (14-14), Marcon trova il match ball (15-14) ma Tirozzi annulla (15-15). Michel non sbaglia (16-15), Barazza dice no (16-16), Marcon fa 17-16, Ortolani mura il 18-16.
Il tabellino
Unendo Yamamay Busto Arsizio – Imoco Conegliano 3-2 (25-20, 16-25, 25-18, 24-26, 18-16)
Unendo Yamamay Busto Arsizio:Ortolani 12, Garzaro, Bianchini, Michel 5, Leonardi (L), Marcon 16, Spirito, Sloetjes 1, Buijs 25, Arrighetti 14, Wolosz 1, Petrucci ne. All. Carlo Parisi, secondo allenatore Massimo Dagioni. Battute errate: 4, vincenti: 0. Muri: 8.
Imoco Conegliano: Lloyd 3, Gibbermeyer 9, Fiorin 18, Daminato ne, Kauffeldt ne, Donà, De Gennaro (L), Nikolova 24, Bechis, Barcellini 9, Tirozzi 7, Barazza 13. All. Gaspari. Secondo allenatore: Flisi. Battute errate: 11, vincenti: 6. Muri: 10.
Arbitri: Balboni – Genna
Spettatori: 4521
Incasso: 28944 euro
In “Gallerie” le foto della partita (di Gabriele Alemani)