IMOCO CONEGLIANO 3
IL BISONTE FIRENZE 1
IMOCO CONEGLIANO: Bricio 7, Fiori ne, De Kruijf 11, Cella 1, Folie 2, Easy 15, Melandri ne, De Gennaro (L), Danesi 3, Papafotiou, Wolosz 2, Hill 23, Nicoletti 12. All. Santarelli.
IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 21, Alberti 5, Bechis 5, Bonciani, Tapp 6, Santana 12, Di Iulio ne, Parrocchiale (L), Pietrelli, Miloš Prokopić 1, Tirozzi 17. All. Bracci.
Arbitri: Canessa – Talento.
Parziali: 20-25, 34-32, 25-21, 25-21.
Note – durata set: 24’, 37’, 25’, 28’; muri punto: Imoco 8, Il Bisonte 8; ace: Imoco 4, Il Bisonte 3.
Il Bisonte Firenze si infrange ancora contro il tabù PalaVerde (sei sconfitte su sei con quella di oggi in casa di Conegliano), ma mai come questa volta mette paura all’Imoco, che deve dar fondo a tutte le sue risorse per avere la meglio della squadra di Marco Bracci. Dopo un primo set perfetto, le bisontine hanno perso solo 34-32 il secondo, e lì la partita è inevitabilmente girata, anche se le Pantere hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per chiudere in quattro set, e forse il finale più giusto sarebbe stato il tie break. Tirozzi e compagne devono comunque essere più che soddisfatte della loro prestazione, perché sono riuscite a tenere testa a una delle pretendenti più serie allo scudetto e perché hanno sfoderato anche un gioco spesso entusiasmante, con l’ottimo debutto di Santana e il solito contributo di tutte le altre, sia in attacco che in difesa. Peccato solo per come si è concluso il secondo set: chissà come sarebbe andata a finire se Il Bisonte fosse riuscito a trasformare uno dei due set point costruiti nell’infinita girandola dei vantaggi.
Marco Bracci, con Di Iulio non ancora inutilizzabile, parte con Bechis in regia, Sorokaite opposto, Santana (al debutto) e Tirozzi in banda, Tapp e Alberti al centro e Parrocchiale libero, mentre Santarelli non può contare su Fabris e risponde con Wolosz in palleggio, Nicoletti opposto, Hill e Easy schiacciatrici laterali, De Kruijf e Folie al centro e De Gennaro libero.
La partenza è buona, con l’ace di Tirozzi e il primo tempo di Alberti che valgono l’1-4, poi Tirozzi firma il 4-8 che costringe al time out Santarelli: la reazione di Conegliano è veemente, Il Bisonte accusa problemi in ricezione sulla battuta di De Kruijf e le Pantere rientrano subito sull’8-8, per poi salire anche sul + 3. Serve un altro grande turno in servizio di Tirozzi per ribaltare di nuovo (12-14), poi un contrasto a muro vinto da Tapp vale il + 3 (14-17) e un fallo di Folie il + 4 (17-21). Sul 18-21 entra Bricio al posto di Easy, ma le bisontine sono scatenate e una super Santana (lungolinea e muro) procura sei set point (18-24), il terzo dei quali è trasformato da Tirozzi (20-25).
Nel secondo c’è Danesi per Folie, e la centrale mette subito due muri per il 4-1, ma Il Bisonte non ci sta e resta attaccato con Alberti (muro e pallonetto per il 10-9), anche se subito dopo l’Imoco riallunga 13-9 e costringe Bracci al time out. Ancora una volta le bisontine si riorganizzano e provano a rimontare: il muro di Bechis vale il 17-16 e il time out Santarelli evidentemente serve a riorganizzare le sue Pantere, brave a scappare subito 20-16. Ma è un secondo set incredibile, perché Firenze sale di tono anche in difesa e un punto di Santana al termine di un’azione lunghissima significa pareggio (21-21): Santarelli ferma ancora tutto, poi si entra in una fase vietata ai deboli di cuore, sempre punto a punto e con azioni lunghissime, con Il Bisonte che annulla sette set point e se ne costruisce anche due sul 27-28 e sul 29-30, ma alla fine purtroppo è Easy a chiudere (34-32).
Nel terzo set si continua sul più assoluto equilibrio: il match è punto a punto fin dall’inizio, Bracci inserisce Miloš per Alberti, e solo sul 13-13 Conegliano riesce con fatica ad allungare sul 16-13 con un muro di Wolosz, con Bracci che decide di chiamare il time out. L’Imoco scappa fino al 20-15, sul 20-16 entra Bonciani per Bechis in battuta e Il Bisonte ci prova ancora, con Easy che si fa male sul 20-18 e Santarelli che la sostituisce con Bricio e poi chiama time out. Al rientro Tirozzi firma anche il 20-19, poi però l’Imoco riparte sotto i colpi di Hill e Bricio e Nicoletti chiude 25-21.
Nel quarto ci sono ancora Miloš da una parte e Bricio dall’altra, e stavolta Il Bisonte prova a partire forte con Tirozzi e con il muro di Sorokaite (5-8), ma l’Imoco si affida a Hill e impatta sul 10-10. Le Pantere adesso difendono tutto, e quando Bricio firma il 14-12 Bracci deve fermare il gioco: sul 16-13 entra Pietrelli per Santana, ma stavolta le bisontine non possono rientrare perché l’Imoco è perfetta e Hill chiude 25-21.
LE PAROLE DI MARTA BECHIS – “Non siamo riuscite neanche questa volta a espugnare il PalaVerde e siamo un po’ dispiaciute perché è stata una bella partita e ci meritavamo di arrivare al quinto set. Tutti i parziali sono stati tirati, il secondo soprattutto, e purtroppo è andato bene a loro. Sapevamo che Conegliano è una squadra fortissima e quindi siamo contente della nostra prestazione: siamo una squadra nuova, che sta crescendo, e lavoriamo per competere con chiunque. Adesso dobbiamo guardare gli aspetti positivi di questa partita e da domani torniamo a lavorare per continuare a giocarcela con tutti”.