Wash4Green Pinerolo
21/11/2024
Domenica al Pala Bus Company arriva Bergamo
Domenica pomeriggio la Wash4green Pinerolo ritorna sul campo casalingo per affrontare Bergamo. Una sfida importante per entrambe le formazioni, sep...
LeggiOsimo (An). Con una prestazione superlativa, di grande qualità e abnegazione, la Lardini batte 3-1 la Zanetti Bergamo e compie un passo importante nella corsa salvezza. Tre punti che valgono oro per quanto pesano, soprattutto perché arrivati al termine di una partita spettacolare e intensa, interpretata in maniera splendida da una Lardini solida in ricezione (70% di positive, 50% di perfette), efficace al servizio e in attacco (51% di squadra). Coach Schiavo conferma lo starting six che ha ben figurato al PalaVerde contro l’Imoco, Bertini schiera Carraro in regìa e deve rinunciare a Courtney, al suo posto Mingardi. E’ proprio l’ex Modena a firmare il primo punto di un set inaugurale in cui Tominaga sfrutta al meglio le sue centrali, mentre il mani out dell’ex Partenio consegna il primo vantaggio alla Lardini (5-4). La Zanetti capitalizza a muro (Smarzek e Olivotto) e allunga il passo, approfittando anche di alcuni errori filottranesi (14-19). Il -5 non spaventa una Lardini tenace come non mai, che può contare su una super Garzaro (7 punti nel set con l’85% di efficacia offensiva) e che sul turno al servizio di Partenio si riporta sotto (18-19). Bertini ricorre a Imperiali per sistemare la ricezione, Whitney e l’ace di Garzaro mettono la freccia (21-20), Cogliandro e Vasilantonaki conservano il vantaggio (23-22), ma al set-point arriva Bergamo con Mingardi (23-24). Filottrano annulla quattro palle-set con Partenio e Garzaro (27-27) e dopo il primo tempo di Cogliandro (5 punti e l’83% in attacco) mette al sicuro il set con Vasilantonaki (30-28). La Lardini riparte da Whitney e Partenio (4-3), ma come nel parziale precedente è la Zanetti a fare l’andatura, nonostante la classe infinita di una Cardullo spaziale (altra grande ex del confronto), che strappa applausi a scena aperta per un clamoroso doppio intervento difensivo. E’ Mingardi a spingere Bergamo sul +3 (13-16), fuga stoppata dal servizio (con ace) di Partenio, è ancora Mingardi a garantire il nuovo break (17-19), ma ancora da zona-uno (con Whitney) la Lardini trova risorse e pareggio (20-20). Vasilantonaki risponde ad Acosta (21-21), Partenio è glaciale (23-23), la parallela di Mingardi (8 punti e l’80% nel set) consegna il set-point alla Zanetti (23-24), annullato di potenza da Whitney. Nella Lardini ritrova il campo dopo due mesi Pisani, lo stillicidio di emozioni supplementari è identico alla prima frazione, come il bagher vincente di Partenio (dopo un’altra splendida difesa di Cardullo) che per la quarta volta cancella il set-point bergamasco (27-27). Sono gli innesti dalla panchina a spezzare l’equilibrio: l’attacco di Loda e il muro di Strunjak garantiscono l’1-1 alla Zanetti (27-29). La Lardini cancella in fretta la delusione, i primi tempi di capitan Garzaro la spingono in attacco, il servizio (con doppio ace) di Vasilantonaki confezionano il primo break (9-7). Filottrano prende il volo con una Partenio che sa far male in attacco e a muro (12-7), spingendo sull’acceleratore (16-10) con un attacco che gira al 52%. La Zanetti cambia, dentro Cambi e Acosta, ma la Lardini è sorretta da una sontuosa difesa e non ferma la sua corsa, allungando anzi il passo con Vasilantonaki, il muro di Garzaro e una palla spinta di Whitney (19-11). C’è di che stropicciarsi gli occhi: Tominaga è illuminante, Cogliandro colpisce in fast, il 2-1 arriva sull’attacco di Whitney. Partenio firma 3 dei primi 4 punti filottranesi del quarto set (a fine gara saranno 22, con tanto di premio MVP Moncaro), Vasilantonaki e il muro di Whitney permettono alla Lardini di fissare il 7-4 sul tabellone. Con ricezione solida (Cardullo all’82% e il 70% di perfette!) Tominaga dà spettacolo e distribuisce con grande sagacia (tutte le giocatrici d’attacco in doppia cifra, 25 punti complessivi al centro tra Garzaro e Cogliandro), fissando anche il +4 (17-13) con un intelligente colpo di seconda. La reazione di una Bergamo mai doma è nel muro di Olivotto (17-15) e nella diagonale di Smarzek (18-17), ma la Lardini tiene i nervi saldi e in attacco non sbaglia nulla. Vasilantonaki, Partenio e Garzaro mantengono il prezioso break (21-19), prima che Vasilantonaki chiuda un’azione lunghissima, emblematica della serata rosanero (22-19). La Lardini difende tutto e una monumentale Garzaro (15 punti con l’86% in attacco) mette a terra i punti del 23 e 24. Ci pensa Vasilantonaki (22 a referto) a chiudere la partita, liberando l’urlo di chi sa di aver scritto un capitolo importante nella storia di questo campionato.
LARDINI FILOTTRANO – ZANETTI BERGAMO 3-1
LARDINI FILOTTRANO: Tominaga 4, Whitney 15, Garzaro 15, Cogliandro 10, Partenio 22, Vasilantonaki 22, Cardullo (L); Brcic, Pisani. N.e.: Baggi, Rumori. All. Schiavo – Rocca.
ZANETTI BERGAMO: Carraro, Smarzek 17, Olivotto 16, Tapp 5, Mingardi 20, Acosta 8, Sirressi (L); Imperiali, Cambi, Loda 3, Strunjak 4. All. Bertini – Turino.
ARBITRI: Cesare – Grassia.
PARZIALI: 30-28 (31’), 27-29 (32’), 25-16 (24’), 25-22 (27’).
NOTE: spettatori 1.300 circa. Prima della gara il presidente della Pallavolo Filottrano, Renzo Gobbi, ha omaggiato con un mazzo di fiori l’argento mondiale Carlotta Cambi. Lardini: battute sbagliate 10, battute vincenti 7, muri 4, ricezione positiva 70% (50% perfetta), attacco 51%. Bergamo: b.s. 10, b.v. 0, mu. 10, ric. pos. 43% (27%), att. 43%. MVP Moncaro: Laura Partenio.