Nuvolì Altafratte Padova
22/11/2024
Ultima gara interna, la Nuvolì ospita Offanengo
Domenica la formazione padovana chiude gli impegni interni del girone d’andata in un palazzetto ancora imbattuto. Claudia Talerico: Testa al campio...
LeggiDopo due sconfitte Unione Volley Montecchio Maggiore reagisce con grande carattere e batte Soverato con un sonante 3-0, al termine di un match in casa al Palaferroli di San Bonifacio in cui dimostra il proprio predominio dall’inizio alla fine. Il risultato dei tre set parla chiaro: 25-12, 25-20; 25-17. In classifica Roma prende il largo, ma le castellane salgono al quinto posto a un punto da Martignacco e Talmassons e due da San Giovanni in Marignano, che si colloca in seconda piazza.
Montecchio fa vedere subito che ha voglia di rivincita e si porta sul 4-1 con pallonetto ed ace di Barbazeni e botta di Mazzon. Soverato cerca di restare al passo con attacchi di Giugovaz e Schwan, ma i muri di Marconato e Barbazeni sono invalicabili e si va su 11-7. Chiappini chiede il time out, ma le ragazze calabresi sono imprecise in attacco, mentre le castellane affondano colpi sicuri con il duo Angelina-Mazzon e chiudono il set in scioltezza. Nella seconda frazione Soverato cambia marcia e si porta sul 6-3, spingendo con più determinazione sulla diagonale Giugovaz – Malinov. Sul 8-10 Sinibaldi chiama il time-out e la partita procede punto a punto fino al 19-19, quando Pomili sbaglia servizio e Uvmm va avanti con azione fulminea Nardelli-Tanase. Due punti di Mazzon mettono il punto fine al set. Il terzo ricomincia sotto il segno di Angelina, ma due pasticci in difesa mandano avanti Soverato sul 4-2. Sinibaldi chiama il tempo e le castellane tornano a tamburo battente con giocata potente di Mazzon dalla seconda linea e palla beffarda di Barbazeni che spiazza la difesa di Soverato. Si va avanti in equilibrio fino al 13 pari. Poi la banda novarese si scatena e mette a segno quattro bordate consecutive, che portano la squadra di casa a più cinque su 21-16. Nel finale è Barbazeni show, con cinque muri di fila poderosi che regalano al Montecchio la meritata vittoria.
Coach Marco Sinibaldi è soddisfatto: “Siamo contenti di com’è andata la partita questa sera. Abbiamo espresso non ancora un’ottima pallavolo, ma siamo tornati un pochino sui nostri run, cioè rispettando le cose che ci eravamo detti a inizio stagione e quindi lavorando al servizio della squadra. Ogni giocatrice ha messo in campo un po’della propria esperienza e delle proprie qualità, limitando gli errori che nelle ultime due partite ci avevano condizionato. Stasera le ragazze hanno utilizzato testa soprattutto nelle soluzioni d’attacco. Karin Barbazeni è stata molto brava con muri punto e muri attivi, dove ci ha permesso di poter gestire bene tutta la fase del contrattacco. Angelina è stata intelligente nell’utilizzo di Valentina Bartolucci in seconda linea, con gioco rapido che ha portato il cento per cento dei punti da quella parte del campo. Un’ottima gara di tutte e due, ma in generale di tutta la squadra”.
(foto Roberto Muliere)
Sorride anche la centrale Karin Barbazeni: “Era una partita molto importante, con un avversario che sbaglia poco ed è cinico in tutte le cose che fa. Dovevamo aver pazienza e così abbiamo fatto; siamo state molto ordinate, soprattutto a muro e in difesa, e ognuna di noi si è presa le proprie responsabilità e ha fatto quello che doveva. È stata quindi una prova di squadra, più che individuale, in cui abbiamo dimostrato molto coraggio: siamo molto contente per il risultato ottenuto, dimostrando di essere quello che si è visto oggi e non nelle ultime due partite. Ora la testa va subito alla prossima partita con Sant’Elia”.
Delusione per coach Chiappini: “Abbiamo sbagliato l’approccio e abbiamo fatto fatica a entrare in gara. Onestamente abbiamo giocato contro una squadra più forte, superiore in tutti i fondamentali, che ci ha controllato molto bene con la battuta muro difesa. Noi purtroppo abbiamo fatto fatica a trovare soluzioni in attacco. Del resto, Schwan era reduce dall’influenza e l’abbiamo recuperata solo stamattina. Korhonen, da sola, era difficile che potesse performare in una situazione già complicata. Noi abbiamo provato a fare il nostro gioco, ma Montecchio non ce l’ha permesso. Ora guardiamo avanti alla prossima gara”.