Arriva a Busto Arsizio una delle migliori schiacciatrici del campionato 2016/2017: dal Sudtirol Bolzano approda alla UYBA Michelle Bartsch, attaccante americana nata il 12 febbraio 1990, 193cm di altezza. Uscita dal college USA Collinsville High School, già nel 2012 fa il proprio debutto da professionista giocando nel Llaneras de Toa Baja nella Liga de Voleibol Superior Femenino in Porto Rico. Nel 2013 il trasferimento in Germania, dove rimane per tre stagioni: veste la maglia del Rote Raben Vilsbiburg nel 2013-14, vincendo la Coppa di Germania, poi passa al Dresdner Sportclub 1898, vincendo per due volte il campionato e aggiudicadosi la Coppa di Germania 2015-16. Nel 2016/17, come detto, si mette in grande evidenza nel torneo italiano con la maglia di Bolzano. I numeri confermano le grandi qualità dell’atleta, potente in prima linea e brava anche nei fondamentali di seconda. Michelle Bartsch chiude la stagione con 323 punti in 82 set (9a nella classifica generale delle attaccanti, 129 break point) e con un significativo 45,83% in ricezione.
Michelle Bartsch è anche una giocatrice della nazionale americana con cui debutta nel 2015, vincendo la medaglia d’oro alla Coppa panamericana ed ai XVII Giochi panamericani, mentre nel 2016 conquista l’argento al World Grand Prix.
La prima intervista da farfalla di Michelle Bartsch: “Sono entusiasta di unirmi a un club così forte e che negli anni si è sempre più consolidato. Dopo tre buonissime stagioni in Germania l’anno scorso a Bolzano ho preso confidenza con il campionato italiano e credo che sia stata un’esperienza molto positiva, con una crescita costante mia e di tutta la squadra. E’ bello giocare in Italia e sono felice di poterlo fare ancora, con la UYBA; penso che il livello del torneo sia alto, ma la cosa più bella è che tutti qui amano la pallavolo: è davvero speciale giocare in Italia.
Il Palayamamay è poi un’arena magnifica: ho un’immagine molto viva di questo luogo già da quando ero a Dresda e vi ho giocato, proprio contro le farfalle, in una partita di Champions League. Il tifo del palazzetto è unico: è davvero difficile giocare quando sei nella squadra ospite e dunque non vedo l’ora di essere sostenuta da questi stupendi fan.
Credo di essere una giocatrice di sostanza: mi piace prendere per mano la squadra, ma anche mettermi a disposizione di tutte per il meglio del team. Attualmente mi sto allenando con la nazionale USA insieme a Sarah Wilhite: è una ragazza giovanissima, che ha fatto benissimo nel college e che ora dovrà abituarsi al gioco internazionale; sono felice di averla con me alla UYBA: credo che potrò darle una mano in tante cose e che con le sue qualità potrà dare il suo contributo ai successi della squadra”.
Ufficio Stampa UYBA – Giorgio Ferrario