Prova di forza delle Leonesse che sul taraflex amico del PalaGeorge di Montichiari si impongono con un perentorio 3-1 su Busto Arsizio e ottengono così la seconda vittoria in campionato. Miglior giocatrice della gara Alice Pamio.
Banca Valsabbina Millenium Brescia – Futura Volley Giovani Busto Arsizio 3-1 (25-21; 21-25; 25-15; 25-21)
Banca Valsabbina Millenium Brescia: Blasi (L) n.e.; Orlandi 1; Boldini 6; Consoli 15; Torcolacci 6; Cvetnic 14; Pamio 14; Obossa 17; Munarini 0; Scognamillo (L); Zorzetto n.e.; Foresi n.e.; Ratti 0. All.: Beltrami
Futura Volley Giovani Busto Arsizio: Venco n.e.; Milani n.e.; Fiorio 9; Badalamenti 0; Balboni 1; Mistretta (L); Morandi (L) n.e.; Tonello 6; Zanette 21; Arciprete 0; Botezat 8; Pandolfi n.e.; Member-Meneh 16. All.: Amadio.
Al PalaGeorge di Montichiari va in scena la terza giornata di campionato. Le Leonesse sfidano la corazzata Futura Volley Giovani Busto Arsizio, a punteggio pieno dopo le prime due gare stagionali, mentre la squadra di casa insegue a quota quattro ed è reduce dalla sconfitta al tie-break contro Sassuolo. Coach Beltrami conferma il sestetto con capitan Boldini in regia in diagonale con Obossa, al centro Torcolacci e Consoli, mentre Cvetnic e Pamio sono le due bande con Scognamillo come libero. Le ospiti guidate da Amadio iniziano la gara con la diagonale Balboni- Zanette, i due attaccanti di posto quattro sono Member-Meneh e Arciprete, mentre al centro agiscono Botezat e Tonello, completa la formazione il libero Mistretta.
Partenza subito forte di Brescia che lavora bene nella fase di muro-difesa e Cvetnic sugli scudi che con due ottimi attacchi porta le sue sul 9-5, poi il rigore di Torcolacci costringe Amadio a chiamare time-out. Ancora Cvetnic con due battute vincenti scava un solco di 7 punti (13-6). Amadio sostituisce Arciprete per Fiorio. Entra in partita anche Obossa con un monster-block cui segue un attacco che vale il 16-7, in seguito Amadio ferma nuovamente il gioco. Busto prova a reagire con il primo tempo di Botezat e Member dalla seconda linea (19-13). Botta e risposta tra Cvetnic e l’americana di Busto, poi Obossa realizza due mani-out (23-18). Il primo set si chiude 25-21 grazie a Consoli che con due attacchi in fast regala il primo parziale a Millenium.
Beltrami mantiene invariata la propria formazione, così come Amadio che conferma Fiorio nel sestetto iniziale. Anche l’avvio del secondo set è migliore da parte delle giallonere che con il muro di Torcolacci vanno 6-3, Member con due diagonali strette riporta le ospiti a -1. Le Leonesse non si demoralizzano e scavano nuovamente un solco di tre punti targato Pamio. Busto ricuce lo strappo con Zanette e Beltrami chiama time-out (13 pari). Brescia alza il muro su Member fermata prima da Consoli e poi da Obossa, poi Busto risponde ancora con Zanette che riporta il risultato in parità. La numero 9 di Busto è incontenibile in questo secondo parziale e conduce le sue 18-22, poi ci pensa Obossa a fermare la fuga ospite. La squadra di Amadio ha la palla per portare a casa il parziale che viene chiuso dall’attacco di Fiorio.
Medesimi sestetti per i due tecnici anche nel terzo parziale che inizia in modo equilibrato con le due squadre che si rispondono colpo su colpo portando il risultato sul 10 pari. Il primo allungo del set è bresciano e viene realizzato da Cvetnic a cui si aggiunge anche l’ace di capitan Boldini (15-12). Ancora Cvetnic protagonista dalla linea dei 9 metri e poi due attacchi vincenti di Pamio portano le padrone di casa a +7. Il numero 9 di Millenium lascia poi il campo ad Orlandi. È il turno di Consoli che va segno prima con il rigore e poi con la fast del 23-14. Un doppio colpo mancino prima di Pamio e poi di Orlandi portano nuovamente in vantaggio di un set le Leonesse.
In avvio del quarto parziale torna in campo Cvetnic per Orlandi, mentre nessun cambio nelle fila di Busto. Gli attacchi sono protagonisti nella fase iniziale. È ancora Brescia ad ottenere il primo mini vantaggio grazie ad Obossa e alla battuta vincente di Pamio. Con il turno al servizio di Tonello ed il muro-punto di Botezat, Busto riporta il punteggio in equilibrio. Nessuna delle due squadre riesce ad allungare fino al 18 pari quando Brescia viene trascinata da Pamio e dal muro di Boldini (21-18). Busto non molla e si affida a Zanette che realizza due punti consecutivi e riporta le sue compagne a -1. Obossa ferma il tentativo di rimonta della squadra ospite e Cvetnic regala a Brescia il match point. Un errore in attacco di Busto chiude la gara con Brescia che si aggiudica la sfida per 3-1.
Il premio MVP della gara, offerto da Pasta Fabbri, va ad Alice Pamio che contribuisce alla vittoria delle Leonesse con 14 punti a referto e l’81% di ricezione positiva.
Match sponsor per la terza gara di campionato, la seconda sfida casalinga, è LGP Canon Italia, che premia il libero giallonero Serena Scognamillo quale miglior giocatrice del mese di ottobre.
«Abbiamo fatto una buona partita – ha commentato coach Alessandro Beltrami al termine dell’incontro – Avevamo un po’ di cose da sistemare dopo la scorsa giornata. In settimana avevo chiesto di imparare a fare quello che le partite ci richiedono, imparare a uscire dalla vulnerabilità, sacrificando ognuna qualcosa. Quanto fatto questa sera è possibile solo collaborando e ringrazio le ragazze perché questa prestazione è frutto del loro importante lavoro. Abbiamo avuto tante giocatrici in doppia cifra, Jennifer è stata brava a servire tutte e questo anche grazie a una qualità del primo tocco molto migliore delle prime due giornate. L’alta qualità della ricezione ha aiutato a giocare veloce e le attaccanti hanno potuto mettere a segno grandi variazioni. Stiamo facendo esperienza, e fare esperienza riuscendo anche a portare a casa il risultato è davvero bello».
Alexandra Botezat, ex della sfida «Speravamo in un risultato diverso, migliore per noi. Ora dobbiamo tornare a lavorare in palestra. Mercoledì potremo provare a riscattarci in casa contro Sassuolo. Non siamo mai riuscite a metterle in difficoltà e ci siamo trovate a rincorrere tutta partita. Potevamo essere più aggressive al servizio, dato che avevano sempre palla in mano e con un gioco così veloce era difficile contrastare i loro attacchi. Ora testa a Sassuolo»
Foto Massimo Bandera