Verona Volley Femminile: anche Pontecagnano passa la PalaOlimpia, scaligere ultime
Autore: Lega Volley Femminile
4 Aprile 2011

VERONA VOLLEY FEMMINILE – LAVORO.DOC PONTECAGNANO 1 -3 (25-19, 23-25, 14-25, 22-25)
VERONA VOLLEY FEMMINILE: Stacchiotti 9, Arioli 4, Rossini 2, Gentili 4, Crepaldi 4, Moschini, Alberti, Beretta 7, Castiglione 15, Shopova 14. N.e. Trabucchi, Magnelli e Marcone. All. Guidetti.
LAVORO DOC PONTECAGNANO: Sibilia, Vinci, Nardini 21, Astorita 11, Zanotti 9, Petrucci 5, Nagy 19, Kucerova 9, Zilio, Sorrentino. N.e. Correr, Lunardi, Passaro, Panucci. All. Marasciulo.

Destino maledetto. La sfortuna si è materializzata ieri al PalaOlimpia sul 19-19 del secondo set. Fin lì Verona stava mettendo sotto la più quotata Pontecagnano. Si era aggiudicata il primo set e aveva l’inerzia per conquistare pure il secondo, quando si è vista perdere per infortunio il suo giocatore simbolo, Laura Crepaldi. Lì è cambiata la partita, perché a Pontecagnano, già forte di suo, non puoi concedere un vantaggio del genere. Verona nonostante tutto ci ha messo il cuore, continuando a giocare bene, ma non è bastato. 3-1 per le campane alla fine e tanta rabbia.
Già Guidetti si era trovato a poche ore dal match con una Arioli a mezzo servizio, acciaccata alla spalla ma a disposizione in panchina. Anche se l’argentina Carla Castiglione non l’ha fatta rimpiangere, anzi. E’ la grande prestazione dell’opposto argentino, infatti, la nota lieta della giornata. Guidetti poi ha inserito Arioli spostando Castiglione in posto 4 per far fronte al KO di Crepaldi e ai limiti di esperienza mostrati dalla sua naturale sostituta Rossini.
Si è giocato punto a punto fin dall’avvio. Pontecagnano punta molto su Nagy, che ripaga. Idem la Castiglione tra le fila di Verona. L’argentina mette giù palloni importanti. 8-7 per le gialloblù al primo timeout tecnico, 16-17 al secondo. Verona con Stacchiotti e Castiglione segna il break decisivo, portandosi 22-16 dopo l’ace di Beretta e l’invasione di Zanotti. Verona gestisce il vantaggio, anzi l’allunga sul 24-17 e con Shopova guadagna il primo set.
Le campane però sono squadra di rango e partono a spron battuto nel secondo set, portandosi avanti 8-5 al primo riposo tecnico, che diventa presto 11-5 sulla schiacciata di Petrucci. E’ un break pesante, che però Verona gradualmente recupera, rifacendosi sotto sul 13-15, poi sul 17-18 e 18-19, grazie ai muri di Stacchiotti e Beretta e soprattutto alle schiacciate di Castiglione. Ma è Crepaldi che impatta con un diagonale. E’ 19-19 con una grande Verona Volley Femminile. Ma sul più bello che pensi che possa essere la domenica dell’impresa (Verona fin qui era stata superiore a Pontecagnano), ecco infierire la sfortuna. Il capitano nella palla successiva cade male e si infortuna seriamente. Guidetti deve inserire la giovane Rossini. Verona accusa il colpo, Pontecagnano segna quattro punti di fila, andando sul 23-19. Un primo tempo di Zanotti ed è 24-20. Verona però ha grande cuore e non molla: la solita Castiglione schiaccia bene, la Nagy no, Shopova mura e le ragazze di Guidetti tornano in corsa sul 23-24. Non basta però: Rossini, forse zavorrata dal peso delle responsabilità, manda fuori il servizio del 23-25. 1-1 e partita in salita.
E si vede fin dal terzo set, Pontecagnano accelera subito: 4-8 al primo time out tecnico, 6-12 poco dopo. Guidetti rimescola le carte, inserisce Arioli e toglie Rossini. Verona accenna a una reazione, ma è più che altro un lampo d’orgoglio. Pontecagnano tocca il massimo vantaggio sul 12-20 e porta a casa facilmente il suo secondo set.
Verona però sputa l’anima in campo. Contro il destino, contro le avversità, contro tutto. E’ commovente il quarto set: Castiglione e Shopova tengono a galla il match, 6-8 al riposo tecnico. Pontecagnano allunga, ma Verona non molla. Castiglione è superba e Stacchiotti a muro segna il 20-20. Incredibile. Si va punto a punto. Arioli schiaccia il 22-23, Astarita però è risolutiva: suoi i due punti che chiudono la contesa.

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