Verona Volley Femminile: Ettore Guidetti nei prossimi giorni svelerà il proprio futuro
Autore: Lega Volley Femminile
12 Maggio 2010

Ettore Guidetti dovrebbe prendere nei prossimi giorni una decisione in merito a una sua permanenza a Verona dopo la conquista dell’ottavo di quest’anno: “Il prossimo anno – spiega il tecnico modenese – conto di dare l’esame di diritto amministrativo e laurearmi in giurisprudenza. Il che però non pregiudica per fortuna il fatto che possa continuare ad allenare. La dirigenza scaligera? In questo momento ci stiamo muovendo insieme tant’è che Verona rimane la mia prima scelta”.
Dirigenza veronese che oltre al tecnico sta ultimando la composizione dello staff tecnico con Bregoli secondo allenatore e Contadin nelle vesti di preparatore atletico.
Se dovesse continuare l’avventura in riva all’Adige, quanto conserverebbe del gruppo che ha conquistato con largo anticipo la salvezza?
“Le squadre purtroppo hanno la vita di un anno: è impossibile in questo momento dire se le teniamo tutte o le cambiamo tutte. Ma secondo me c’è molto da salvare: in questo gruppo ci sono valori tecnici e umani molto importanti”.
Ci sono giocatrici incedibili ?
“Questa squadra è composta da un gruppo forte e andare a fare nomi è magari ingiusto. È chiaro che, guardando allo starting six, tante giocatrici che hanno fatto un bellissimo campionato non interessano solo a Verona. E non credo sarà tanto facile trattenerle. Del loro futuro bisognerà chiedere anche a loro”.
Tra le più giovani, chi vorrebbe rimanesse?
“Quando sono arrivato ho potuto avere poco a disposizione Carli, quasi niente Lotti, mentre Tonon mi ha dato una grande mano e ha ottimi margini di miglioramento. Lotti, che ho scoperta nell’ultimo mese e, mi ha favorevolmente impressionato. Quanto a Signorile e Gentili, il fatto che partano titolari in A2 la dice lunga sulle loro potenzialità”.
Verona può ambire a qualcosa di più della serie A2?
“Sì. Io ho assistito alla salita di Sassuolo, ho portato in A1 Altamura, ho fatto la salita con Spezzano, centri in cui il calcio non è tutto. Io vedo Verona come una città che la A1 la può ambire e gestire. E oltretutto tanto interesse verso questa squadra anche da molte società, dalla più piccole alle più grandi. Il Verona Volley, quindi, può per davvero diventare un punto di riferimento preciso per la pallavolo femminile, anche a livello giovanile dove il progetto iniziato quest’anno deve proseguire”.

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