Verona Volley Femminile: il calendario 2010 ambientato a Gardaland
Autore: Lega Volley Femminile
10 Dicembre 2009


Mattinata particolare quest’oggi per le ragazze del Verona Volley Femminile che, accompagnate dallo staff tecnico, dal Presidente Samuele Zambon e dal Vice Presidente Alberto Cristani, si sono recate al parco divertimenti Gardaland per realizzare un servizio fotografico.

Gli scatti, del fotografo Clemente Liborio, verranno utilizzati per la realizzazione del calendario ufficiale 2010 della società scaligera.

Il progetto, realizzato in collaborazione con Gardaland ed in particolare grazie all’ interesse del responsabile marketing Massimo Zuccotti, ha come obiettivo quello di raccogliere fondi da devolvere in beneficenza.
Infatti parte del ricavato della vendita verrà devoluto alle associazioni che quest’anno collaborano con Verona Volley Femminile.

“Un piccolo gesto – spiega il presidente Zambon – che sono sicuro verrà accolto bene dai nostri tifosi e da tutti coloro che credono in queste iniziative. Gardaland ci ha aperto le porte in esclusiva e per noi è stato davvero un onore. Le ragazze si sono molto divertite a posare tra dinosauri e pirati; le foto sono davvero simpatiche e piaceranno sicuramente a grandi e piccini”.

Il calendario, una volta realizzato, verrà presentato ufficialmente con una conferenza stampa presso l’Hotel restor Gardaland.
Cos’è Gardaland
Gardaland è un parco divertimenti situato in località Ronchi nel comune di Castelnuovo del Garda, nella provincia di Verona. Si estende su una superficie di 600.000 metri quadrati ed al suo interno si trovano attrazioni meccaniche, tematiche e acquatiche. Ha anche una propria struttura ricettiva. Ogni anno viene visitato da più di 2,8 milioni di persone.
Nel giugno del 2005 Gardaland è stato classificato al quinto posto dalla rivista Forbes nella classifica dei migliori dieci parchi di divertimento del mondo. Da ottobre 2006 il parco è di proprietà dell’azienda britannica Merlin Entertainments.

Fondato da un imprenditore locale, Livio Furini è stato inaugurato nel 1975 ed a metà degli anni ’80 era già il parco divertimenti italiano più famoso. Il successo inaspettato che riscuote il concetto “parco divertimento” costringe anche il parco gardesano ad ampliarsi mediamente ogni 4 anni migliorando la qualità delle attrazioni offerte e le tematizzazioni.

Una delle principali caratteristiche del Parco è la presenza di grandi aree tematizzate, in particolare: Birmania, Atlantide, Hawaii, Egitto, Oriente, Far West, Africa ed Europa del secolo scorso.

Inoltre, essendo il parco vicino ad una fonte d’acqua pressoché inesauribile come quella del Lago di Garda, si può sicuramente affermare che un ipotetico visitatore non potrebbe fare a meno di notare l’uso “a tutto campo” che è stato fatto da qualche anno a questa parte dell’acqua. Infatti la maggior parte delle attrazioni installate di recente utilizzano l’acqua come elemento fondamentale per il concepimento della chiave attrattiva stessa.

Tra un’attrazione e l’altra di Gardaland, Valeria Alberti (nella foto Clemente Liborio) analizza la prossima trasferta di Roma.
Sabato prossimo si giocherà infatti l’undicesimo turno di Findomestic Volley Cup serie A2 contro il fanalino di coda Club Italia. Dopo la vittoria contro Aprilia per le ragazze gialloblu un turno sulla carta abbordabile.
“Attenzione – avverte Alberti – paradossalmente sono queste le partite più difficili. Contro Aprilia siamo scese in campo con la mente libera, senza pensieri. Sabato invece le cose cambiano: sappiamo di essere noi le favorite per la vittoria e dovremo quindi concentrarci al massimo per evitare brutte sorprese”.
“Club Italia – spiega il libero veronese – è una squadra giovane che fa parte di un progetto legato alla Nazionale. Sono infatti allenate da Barbolini, coach campione d’Europa. Quindi indipendentemente dalla classifica le nostre avversarie vorranno mettersi in luce in prospettiva futura. Per quanto mi riguarda del rooster romano conosco solo la schiacciatrice Monica Ravetta perchè abbiamo giocato insieme a Piacenza. Il fatto di non conoscere le singole giocatrici può essere un’ulteriore insidia per noi”.

Tornando alla vittoria di domenica, Valeria Alberta evidenzia la grande prova del collettivo: “Siamo una squadra adesso, amalgamata e compatta. Abbiamo ancora margini di miglioramento e questo ci fa capire che potremo toglierci diverse soddisfazioni. Non ci poniamo obiettivi anche se la salvezza rimane la tappa fondamentale. Personalmente sono contenta di come ho giocato domenica e penso che questo sia il mio standard. Sono un atleta che parto piano e vengo fuori alla distanza. Ma ciò che conta è la squadra; se tutte diamo il massimo e giochiamo come sappiamo non dobbiamo avere paura di nessuno.”.
“La società – conclude Valeria – sta facendo un grandissimo sforzo sia a livello organizzativo sia a livello promozionale. Eventi come il calendario che abbiamo realizzato oggi, per esempio, sono quel valore aggiunto che ti fanno capire che qui a Verona si sta lavorando veramente bene.”.

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