Anche se il mercato chiuderà il 22 settembre, i giochi in casa gialloblu sono ormai fatti per quanto riguarda il roster. Il DS scaligero Stefano Condina fa il punto della situazione sul mercato in generale e sul campionato di serie A2 stagione 2010-2011: «Nel volley non è come nel calcio dove l’ultimo giorno può scapparci qualche colpo a sorpresa. Le squadra sono già tutte al lavoro per prepararsi al meglio al debutto del 16 e 17 ottobre, nella sede unica di Parma: per questo mi sento di dire che i valori delle varie realtà sono a questo punto ben delineati».
«Per quanto riguarda il salto diretto in A1 – prosegue Condina – direi che Parma e Crema hanno qualcosa in più rispetto alle altre formazioni, mentre ai play off possono sicuramente arrivarci Chieri, Loreto e Pontecagnano, con Giaveno e Santa Croce che hanno comunque le potenzialità per inserirsi nei quartieri alti».
Che voto dare al mercato estivo del Verona Volley Femminile? «È sempre difficile dare un voto al proprio lavoro – sottolinea il DS gialloblu – ma alla fine mi pare proprio che Verona possa contare su un organico completo e duttile. È un mix di giovani ed esperte che vanno a coprire bene tutti i ruoli. La squadra che abbiamo dato in mano a Guidetti deve puntare a raggiungere quanto prima la salvezza: questo sì. Personalmente sono molto fiducioso e ritengo che, come lo scorso anno, potremo prenderci qualche bella soddisfazione».
Capitolo main sponsor: Verona corre il rischio di partire anche quest’anno con la scritta «work in progress» sulla maglia? «Credo e spero di no – conclude Condina – in quanto il presidente Zambon ed il general manager Gainelli stanno lavorando sodo per dare a questa squadra un main sponsor. Sono che convinto arriverà. La scorsa stagione partivamo svantaggiati, visti i tempi ristretti; ma dopo un anno abbiamo dimostrato di poter offrire un prodotto molto valido. Non solo perché la prima squadra gioca in serie A, ma anche perché dietro esiste un movimento che comprende squadre giovanili, progetto scuola, camp estivi. Se poi è vero che la scorsa stagione mancava il main sponsor, è altrettanto vero che molte aziende ed enti importanti hanno voluto sostenere il nostro progetto. Certo: ora i tempi sono maturi per dare un nome a questa squadra».