Verona Volley Femminile: netta sconfitta a Santa Croce

Autore: Lega Volley Femminile
28 Febbraio 2011

BIANCOFORNO S.CROCE – VERONA VOLLEY FEMMINILE 3-0 (25-12, 25-16, 25-13)
Biancoforno Santa Croce Sull’Arno: Zanolla 11, Stufi, Fidanzi 7, Lotti, Giovannelli 7, Percan 16, Castellano, Swiderek 9, Elli 5, Puerari (l). N.e. Cosci e Secco. All. Baraldi.

Verona Volley Femminile: Stacchiotti 7, Arioli 2, Magnelli 1, Rossini 2, Gentili 3, Trabucchi 1, Crepaldi 1, Alberti (L), Beretta 5, Castiglione 3, Shopova 6. N.e. Moschini e Marcone. All. Guidetti.

Muri: Biancoforno 10, Verona 6
Battute errate: Biancoforno 3, Verona 1
Attacchi: Biancoforno 42%, Verona 25%
Ricezione: Biancoforno 66%, Verona 74%.

Netta sconfitta per le ragazze di Verona Volley in terra toscana. A Santa Croce, Crepaldi & C. rimediano un secco 3-0 senza appello. Non c’è stata partita, questa è la verità, le gialloblù hanno subito dall’inizio alla fine la grande giornata del Biancoforno, priva della sua giocatrice più importante, l’opposto brasiliano Soraia, ma disposta a tutto pur di cancellare il KO della settimana precedente contro il fanalino di coda Forlì. Verona dal canto suo ha giocato male in attacco: le sue “bocche da fuoco” principali Crepaldi, Shopova e Arioli hanno beccato la classica giornata storta, uscendo dal campo con percentuali d’attacco bassissime. Peccato, perché nei piani di Guidetti questa era una partita nella quale strappare qualche punticino per avvicinarsi ancora di più alla salvezza. Tuttavia il campo ha sentenziato diversamente, con Verona promettente solamente in avvio dei primi due set (sotto 8-6 al primo riposo della prima frazione, addirittura avanti 4-2 nella seconda). Ma si è trattato di un fuoco di paglia, il Biancoforno con Percan, i campo nel suo ruolo naturale di opposto, e Swiderek non ha lasciato speranze a Verona. Una sconfitta che non deve demoralizzare la truppa e cancellare il buono visto nella bella vittoria con Busnago, ma che deve far riflettere. La salvezza è vicina ma non è ancora stata acquisita. I cali di tensione sono ancora vietati.