Verona Volley Femminile: niente da fare domenica scorsa contro la capolista Parma
Autore: Lega Volley Femminile
16 Febbraio 2011

Cariparma SiGrade Parma – Verona Volley Femminile 3 – 0
Parziali: 25-11, 25-14, 25-19.
Durata set: 19’, 21’, 24’.
Cariparma Sigrade Parma: Montani 1, Sevarika 3, Conti Carolina 7, Conti Eleonora, Musti De Gennaro 3, Pincerato 2, Gibertini (libero), Grizzo 3, Cella 5, Senkova 13, Brusegan 11. N.e. Romanò,
Martini. Allenatore Napolitano.
Verona Volley Femminile: Stacchiotti 6, Arioli 5, Magnelli 1, Rossini 3, Gentili 2, Trabucchi 1, Crepaldi 4, Alberti (libero), Beretta 1, Castiglione 2, Shopova 8. N.e. Marcone e Moschini. Allenatore Guidetti.
Muri: Parma 6, Verona 4.
Battute errate: Parma 3, Verona 7.
Battute punto: Parma 4, Verona 2.
Attacchi: Parma 43 per cento, Verona 27 per cento.
Ricezione: Parma 68 per cento, Verona 58 per cento.

I miracoli sono più unici che rari e sarebbe servito un miracolo a Verona Volley Femminile per strappare anche un sol punto con la capolista Cariparma SiGrade Parma. Che come da copione ha liquidato senza troppi patemi la pratica, se si esclude in parte il terzo set, dove Verona ha fatto vedere buone cose. Troppo grande la differenza tra le due compagini ed è chiaro che non son queste le partite da vincere. La notizia positiva viene da Roma, dove il fanalino Forlì ha perso lasciando intatto (otto punti) il margine di Verona Volley dalla zona retrocessione. E a nove giornate dal termine del campionato questa è la cosa più importante, tenendo conto che domenica prossima (ore 18) Crepaldi e C. potranno tornare a muove la classifica al PalaOlimpia contro Busnago, squadra di pari fascia. Poi ci sarà la trasferta di Santa Croce. Due partite crocevia fondamentali, nelle quali Verona Volley potrebbe incamerare i punti decisivi per la permanenza in A2.
Venendo alla gara del PalaRaschi, assolutamente senza storia le prime due frazioni. La capolista, vogliosa di “riscatto” dopo l’uscita dalla Coppa Italia ed il punto lasciato sul parquet di San Vito, è partita a mille facendo valere la classe di alcune sue atlete. L’ex Brusegan, nel primo set, ha messo in seria difficoltà la ricezione scaligera con le sue battute flottanti. Guidetti ha cercato anche soluzioni dalla panchina, inserendo Rossini e Trabucchi al posto di Shopova e Beretta, senza esito.
Solo nel terzo set Verona ha fatto sentire il fiato sul collo a Parma sfruttando una migliore ricezione.. Sotto 8-6 Verona ha raggiunto il pareggio sul 9-9 ed è passata addirittura in vantaggio sul 14-12 ma, a quel punto, Parma ha ingranato la quarta, mettendo a segno il break decisivo che le ha consentito di portarsi avanti prima 19-16, aumentando poi il margine di vantaggio nelle fasi finali.

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