E’ una
Virtus Roma decisamente su di giri quella che, tornata da Sassuolo con qualche certezza in più, si prepara ad affrontare la prima della classe.
Nella partita di domenica scorsa la squadra di Cristofani ha ritrovato il gioco, la grinta e la determinazione già messe in mostra in altre occasioni ma smarrite negli ultimi tempi.
Certamente è difficile essere contenti dopo una sconfitta, specialmente se maturata al quinto set per soli due punti, ma nell’ambiente giallorosso si è dato, giustamente, maggior risalto alla qualità della prestazione che ha restituito una squadra motivata e in grado di esprimere un gioco spettacolare e redditizio.
Con queste premesse le virtussine affronteranno l’incontro che vale per la dodicesima giornata di ritorno e che le vedrà ospitare domani sera (Palazzetto dello Sport ore 20.30) la capolista Rebecchi Rivergaro Piacenza, compagine ad un passo dalla matematica promozione e fresca vincitrice della Coppa Italia.
Certamente contro una formazione come Piacenza, capace di condurre un campionato con pochissimi passi falsi, la squadra romana vorrà ben figurare; sarà necessaria una prestazione collettiva al limite delle proprie capacità, ma se le ragazze romane, trascinate dalla classe di Crawford, dalla concretezza di Savostianova, dalla potenza di Arrington e dalla efficacia di Musti De Gennaro, sapranno confermare il loro momento positivo, anche per la capolista non sarà una serata di riposo.
Il match di domani potrebbe costituire un trampolino di lancio per chiudere nel migliore dei modi il campionato e ricavare ulteriori indicazioni per la stagione successiva.
Conquistare punti, e magari una vittoria, regalerebbe la matematica salvezza e darebbe maggior prestigio ad una stagione comunque positiva per una Società ambiziosa come questa Virtus Roma che non si accontenta certo del primato cittadino.