Virtus Roma: i miglioramenti non bastano per muovere la classifica
Autore: Lega Volley Femminile
10 Ottobre 2007

VIRTUS ROMA – BIANCOFORNO SANTA CROCE 0-3
(22-25, 21-25, 20-25)

 

Virtus Roma: Russo 8, Tanturli (C) 2, Scalambretti 0, Okaka 13, Lunardi 4, Prosperi (L), Liguori 11, Barbieri NE, Giovannini 14. Allenatore: Luca Cristofani

 

Battute Errate: 3 Battute Vincenti: 3 Muri: 7

 

Biancoforno Santa Croce: Renzi 6, Rania 8, Poli 11, Bertini NE, Malvestito 9, Sokolova 12, Angelova NE, Petrucci 5, Bruni NE, Secchi NE, Pollastrini (L). Allenatore: Ettore Guidetti

Battute Errate: 3 Battute Vincenti: 1 Muri: 8

Durata set: 26’ 25’ 28’

Arbitri: Cassarino Paolo e Parlato Lucio

 

Gioca bene la Virtus Roma ma anche in questa seconda giornata di campionato è costretta a cedere con il massimo del parziale davanti ad un Biancoforno Santa Croce più esperta. Mostrano però già notevoli miglioramenti le bianco azzurre che, ad una difesa che ormai sembra impenetrabile, aggiungono nel match odierno una buona prestazione sia in attacco che a muro, con il quale conquistano ben sette punti diretti.

Giovannini come al solito si fa protagonista di una gara decisamente positiva, con 14 lunghezze conquistate in grado di farla comparire come top scorer dell’incontro. A lei vanno aggiunte le giovani Okaka e Liguori sempre più spesso chiamate in causa sui palloni che scottano.

Il cammino per migliorarsi è ancora lungo ma di certo la gara di oggi fa ben sperare per il futuro. Nei due set iniziali, infatti, le romane sono state le prime a prendere il largo salvo poi commettere qualche ingenuità di troppo nell’epilogo. Solo l’ultimo parziale ha visto Santa Croce condurre il gioco dal primo all’ultimo punto, nonostante la reazione delle bianco azzurre.

Parte spedita la Virtus Roma nel set iniziale. Si porta da subito in vantaggio grazie ad un muro strepitoso che per ben tre volte chiude sotto rete gli attacchi di Santa Croce. Sul 4-2 Lunardi blocca Sokolova, poi è il turno di Russo (5-2) ed infine è Giovannini che conquista l’ottavo punto mentre le ragazze di Guidetti rimangono inchiodate a tre. Il ritmo è quello giusto ma poi le padrone di casa cominciano a commettere troppe disattenzioni, tanto da permettere a Santa Croce di recuperare dal 15-13 e di arrivare per prima al secondo tempo tecnico (15-16) grazie ad un attacco di Poli. Le ospiti tengono il break di vantaggio ed allungano (17-19) con un muro sulla centrale Lunardi. C’è lo spazio per riportare la situazione in parità (19-19) con un turno efficace in battuta del capitano Tanturli. Poi è di nuovo Santa Croce a prendere il largo, dettando lei questa volta il ritmo sotto rete. Nell’epilogo di set, con le pisane in vantaggio sul 20-23, la reazione delle romane non si fa attendere e con un muro di Okaka si arriva a sfiorare la parità (22-23). Poi però la Petrucci si affida all’esperienza di Sokolova che mette palla a terra e conquista il ventiquattresimo punto. È la palleggiatrice a chiudere il set con un rigore.

La Virtus Roma non perde la giusta grinta e torna in campo decisa come nel primo set. Davanti trova un’avversaria che nulla lascia intentato e si combatte da subito punto a punto. Dopo un primo strappo delle ospiti (6-8) è la Liguori, con un muro su Renzi, a siglare la parità tra le due compagini (10-10). Il sorpasso avviene poche azioni dopo, grazie ad un attacco di Giovannini (14-13). Ancora una volta, come nel parziale precedente, è però Santa Croce a recuperare lo svantaggio (15-14), arrivando per prima al secondo tempo tecnico (15-16). Okaka in questa fase fa valere i suoi attacchi, va a segno per ben due volte consecutive da pipe ma il gap che separa le bianco azzurre dalle ospiti non si colma. Nel finale le ragazze di Guidetti spingono il piede sull’acceleratore e conquistano punti importanti di vantaggio (19-22). Un’invasione della Virtus Roma consegna la palla set alle ospiti che con Renzi in fast si portano sul 2-0.

Appaiono un po’ più scariche le romane in avvio di terzo set. Il muro incisivo di Malvestito, che per ben tre volte chiude la strada sotto rete, crea problemi all’attacco delle bianco azzurre. Santa Croce arriva a comandare con il punteggio di 2-6 ma le padrone di casa non la lascia scappare e con un ace di Lunardi accorcia le distanze (4-6). Si continua su una sostanziale parità fino a metà set quando sono nuovamente le pisane a creare maggior distanza tra le due formazioni. È soprattutto la maggior incisività in attacco a fare la differenza in questo frangente: mentre Santa Croce, anche se deve faticare non poco per scompaginare la difesa bianco azzurra, riesce comunque a mettere palla a terra con continuità, le ragazze di Cristofani si devono impegnare più del dovuto per trovare uno spiraglio nell’altra parte del campo. Sul finale tentano una rimonta ma un mani out di Poli ed un attacco a rete di Liguori bloccano il match sul 3-0 in favore delle pisane.

 

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