Una sconfitta che brucia quella della
Virtus Roma contro la Marche Metalli Castelfidardo, nell’incontro valido per l’ultima giornata di andata di questo campionato femminile di A2. Una mancata vittoria forse annunciata, vista la caratura non da poco del Castelfidardo e le numerose assenze tra le fila della Virtus, ma che ha visto nelle parti finali sfiorare un possibile tie- break.
Nel primo set le romane sono scese in campo determinate, mandando in confusione le proprie avversarie e riuscendo a tenere quasi sempre le redini del gioco in mano. Il Castelfidardo ha iniziato così a commettere molti errori e le virtussine ne hanno approfittato chiudendo il primo set sul punteggio di 25-19, con un muro della Musti De Gennaro.
Nel secondo parziale, come spesso accade, concentrazione e grinta sono mancate e tutto è stato decisamente più semplice per il Castelfidardo. È stato infatti proprio un errore di intesa tra la Tanturli e la Palmeri a riportare sulla parità l’incontro. Quest’ultima, oltretutto, mai troppo incisiva nell’incontro.
Il terzo set ha visto in campo la
Arrington, tenuta in panchina per problemi influenzali. La statunitense è stata capace di mettere da parte i propri acciacchi, e con decisione andarsi a ritagliare un posto di rilievo nel sestetto. Un ace e otto punti in attacco sono stati il risultato. Nonostante questo la Virtus non riesce nell’epilogo a chiudere il set a proprio favore, lo fa Castelfidardo sul 23-25.
L’ultimo parziale comincia male per le padrone di casa che sono costrette ad una rimonta continua. Le giallorosse soffrono soprattutto in ricezione e si ritrovano sotto si almeno sei o sette lunghezze. Nella fase finale la Virtus riesce però nella rimonta che poi si arena sul 22-25 a favore della Marche Metalli Castelfidardo.