Un incontro in cui nessuna delle due formazioni aveva una grande posta in gioco, con la Virtus Roma già matematicamente salva e la Sea Urbino retrocessa ormai da diverse giornate. Unica motivazione che si poteva trovare per portare a casa questa vittoria era quello della conquista del primato cittadino nei confronti della Linea Medica Siram Roma, un primato per ora nelle mani delle giallorosse quando manca una giornata al termine del campionato. La
Virtus conquista così l’ultimo successo tra le mura di casa, pronta ad affrontare la gare finale contro la Marche Metalli Castelfidardo costretta a vincere per non uscire all’improvviso dalla corsa play-off.
Un primo set gestito con sicurezza dalla Virtus Roma che gioca con la concentrazione necessaria, mantenendo sempre alla dovuta distanza Urbino.
Una gestione di forze tranquilla che permette alle romane di chiudere il parziale a proprio favore anche non infliggendo grandi colpi alle proprie avversarie. Un break di cinque punti (10-7, 15-7) permette alle giallorosse di tenere ancora meglio le redini del gioco in mano. Il vantaggio aumenta fino all’attacco della Crawford da zona quattro che consegna nelle mani delle virtussine questo primo set.
Le giallorosse scendono in campo per il secondo parziale decisamente più scariche, convinte di poter gestire il gioco con la stessa tranquillità del primo. Urbino però non ci sta a lasciare la strada libera alle romane e mette quel pizzico di concentrazione in più che non le fa commettere tutti gli errori che invece fanno le ragazze di Cristofani. È proprio un’invasione della Musti De Gennaro a riportare la parità nel conteggio set.
Preme il piede sull’acceleratore la Virtus nel terzo parziale, conduce il gioco con almeno dieci lunghezze di vantaggio potendo così mantenere la giusta calma. Bene, come in tutto l’arco dell’incontro, il muro della centrale Musti De Gennaro (che a fine gare chiuderà con otto punti conquistati in questo fondamentale). Le romane tornano così avanti per 2-1 chiudendo questo set con il decisivo parziale di 25-11.
Il quarto set è quello più giocato di tutta la squadra: gli ultimi sprazzi di Urbino per rimanere in partita non permettono alle virtussine di condurre a proprio modo il gioco. In molte occasioni le ospiti si trovano in vantaggio, anche di molte lunghezze, ma poi le giallorosse riescono a recuperare e ad affondare il decisivo sorpasso su 23-22. Sono poi due errori consecutivi da parte di Urbino a consegnare nelle mani della Virtus questo successo.