Volalto Caserta: il ds Moschetti “Il nostro obiettivo è la salvezza, non fare polemiche”
Autore: Lega Volley Femminile
31 Marzo 2015

“La Corpora ha meritatamente vinto il derby. Hanno giocato meglio di noi ed il risultato finale non fa una piega”. Smaltita delusione e tensione agonistica la società rosanero, attraverso il suo direttore sportivo, Pasquale Moschetti, vuole fare chiarezza su alcuni episodi avvenuti nel post gara e relative dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa.

“Nessun dubbio sulla sportività della formazione normanna. Aversa è in lotta per centrare i play off ed in ogni gara cerca sempre il bottino pieno. Chiaro che quando si affrontano formazioni con classifica importante contro chi è in lotta per salvarsi, il pronostico, almeno sulla carta, dovrebbe favorire le prime. Da qui la nostra delusione per le sconfitte subite da Drozina e compagne con Olbia, Soverato e Piacenza, a che sarebbe stata la stessa se a perdere fosse stata qualsiasi altra squadra di media alta classifica come lo è la Corpora. Brave loro a saper battere un team tecnicamente valido come le biancoblù, meno noi che, invece, ne abbiamo pagato dazio”.

Infine un passaggio sui piccoli disordini avvenuti sugli spalti a fine contesa.
“La Volalto è la squadra delle famiglie, dei bambini di chi ama lo sport. Noi siamo nati all’interno dei Salesiani, lì è la nostra casa, sono quelli i principi che animano la nostra attività. La violenza, sia fisica che verbale, le provocazioni, le polemiche non ci appartengono. Purtroppo domenica a fine partita qualcosa è scattato nei nostri stupendi tifosi. La delusione per la sconfitta, forse alcuni atteggiamenti non propriamente decubertiani dei rivali, hanno fatto accendere ingiustificatamente la miccia per fortuna, però, immediatamente spenta grazie all’intervento dell’Associazione volontari Carabinieri, presente al palazzo per tutelare il servizio d’ordine. Tifosi avversari e squadra hanno potuto tranquillamente uscire dal palazzo per rientrare a casa. Solo su questo punto ci sentiamo di obiettare. Noi non abbiamo nulla di cui vergognarci. Il nome Volalto è da sempre additato come un modello di sport e di gestione societaria virtuosa e non sarà di certo un episodio, seppur spiacevole, e tra l’altro subito rientrato, a far cambiare tali giudizi sul nostro club”.

“Per noi tutto finsice qui. Adesso – conclude Moschetti – la nostra testa è concentrata sulle prossime tre sfide: Pavia, Olbia e Club Italia. Il nostro obiettivo è la salvezza, non fare polemiche. Conquisteremo quello che con merito e sacrificio abbiamo ottenuto lo scorso anno”.

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