Volalto Caserta: il presidente Barone “Vogliamo continuare a lottare, la squadra è viva”
Autore: Lega Volley Femminile
9 Febbraio 2015

“Non vogliamo regali da nessuno, ma pretendiamo rispetto”. E’ rovente il post partita della Volalto, le parole del presidente Agostino Barone ben ne riassumono l’impeto. La formazione rosanero si è resa protagonista dell’ennesima prestazione importante riuscendo a tenere testa alla forte Monza e venendone battuta solamente al termine di quattro tirati set. Alla soddisfazione per la bella prova disputata hanno fatto da contraltare forti recriminazioni riferite, soprattutto, ad alcuni palesi torti arbitrali subiti.

“Quando si gioca una partita cosi combattuta – prosegue il massimo dirigente volaltino – la differenza la devono fare gli episodi in campo: una palla sulla linea, un muro vincente, un servizio sbagliato, non errori arbitrali. Senza voler sminuire Monza, purtroppo domenica pomeriggio i direttori di gara non hanno vissuto la loro migliore giornata”.

Il presidente elenca alcuni episodi che secondo lui avrebbero meritato un fischio diverso. “Palle a muro non toccate e, invece, ci sono state fischiate contro, l’invasione sul 24 pari del terzo set alla De Lellis, il fallo di piede di un’atleta di Monza non visto sul 23 pari del quarto set, sono episodi chiave che avrebbero potuto far svoltare la partita verso una direzione a noi più favorevole”. Barone rispedisce subito al mittente l’accusa di voler incolpare gli arbitri per la sconfitta subita. “ Lo ripeto, le brianzole hanno giocato una gran partita e ciò rende ancora più importante il nostro match. Sto solo dicendo che sono stati troppi i fischi dubbi a nostro svantaggio, fischi arrivati spesso nei momenti topici della sfida. Nessuna malafede, per carità. Questi discorsi non ci appartengono, penso solo che i due direttori di gara domenica non abbiano vissuto la loro miglior giornata. Non lo diciamo solo noi. Lo hanno sottolineato anche le nostre avversarie e, soprattutto, il delegato agli arbitri”. Poi Barone chiude il suo pensiero.

“Vogliamo continuare a lottare. La squadra è viva. Il calendario in questa fase non ci è amico, ma nonostante ciò in ogni gara usciamo dal campo con più di un rimpianto. Continuo a rimanere fiducioso. Lotteremo sino alla fine per conquistare la salvezza”.

Caserta divide l’ultima piazza con Ancona. Avanti di uno Olbia, poi Piacenza a quota 14, oggi praticamente in salvo. Tutti gli scontri diretti ancora da giocare ed una squadra che sta concretamente manifestando segni di crescita, invitano, però, all’ottimismo. “Per adesso bisogna pensare ad un passo alla volta. Cerchiamo di superare Olbia e ridurre lo svantaggio da Piacenza. Poi penseremo al resto. Si può ancora legittimamente sperare di agganciare e superare le emiliane. Ci crediamo”.

La squadra riprenderà martedì mattina la preparazione. Prevista una seduta particolareggiata di pesi al mattino. Video e seduta tecnica al pomeriggio. Tutti al lavoro, la scalata continua.

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