“Decisamente un test interessante. Un incontro che ci è servito per capire su cosa e come dobbiamo lavorare. Nel complesso sono soddisfatto e fiducioso”. Così il coach della Volalto, Massimo Monfreda commenta l’amichevole di lusso sostenuta dalla sua squadra contro la nazionale argentina.
Una serata speciale quella vissuta dalle rosanero, accolte dal comitiva sudamericana con grande simpatia e rispetto. Accompagnata da un nutrito numero di supporter casertani che per niente al mondo si sarebbero persi si nobile ouverture stagionale, la Volalto ha vissuto da protagonista la sua notte speciale. Presentazione all’americana delle due squadre, scambio di gagliardetti, tricolore e bandiera argentina in campo, inni nazionali e poi in campo.
Si sono giocati 4 set, tutti vinti dalle argentine (19-25;15-25;17-25;15-25). Caserta, soprattutto, nelle fasi iniziali dei parziali ha saputo ben tener testa alle blasonate rivali. La dura preparazione di questi giorni, l’amalgama ancora da costruire e il valore delle avversarie hanno però inciso negativamente sull’esito della sfida.
“Il risultato- ha proseguito Monfreda – era l’ultima cosa che ci interessava. Alla vigilia c’era un po’ di timore. Ad inizio di preparazione e in un contesto quasi del tutto nuovo come il nostro non poche erano le perplessità delle ragazze. Ho detto loro di stare tranquille, di giocare, di provare ad eseguire in campo le prime nozioni apprese in allenamento. Devo dire che la squadra ha saputo onorare al massimo l’incontro. Ripeto, siamo in una situazione di working in progress. I numeri dello scout non sono stellari, ma in questa fase ci può stare. La sfida ci è servita per capire dove andare ad operare, in che cosa focalizzare i nostri allenamenti”.
Tanti i spunti positivi. Su tutti, i due set giocati dalla Torchia. “Dopo una assenza così lunga, ritornare in campo con una dura preparazione nelle gambe e contro avversarie così solide, non era cosa molto agevole. Devo dire, invece che la risposta di Claudia è stata oltremodo convincente. Bene anche le nuove. Ripeto – conclude il coach – pur nelle normali negatività tecniche vissute ieri sera, sono moderatamente soddisfatto di tutte”.
Al presidente Agostino Barone il saluto finale a commento della serata di Anagni.
“E’ stata speciale. Non capita sempre di sfidare una nazionale in procinto di giocare per la Coppa del Mondo. Molto emozionante il momento degli inni, così come bello è stato vedere sugli spalti tanti casertani venuti a vederci. Quello che stiamo costruendo è davvero esaltante. Se mi fermo a pensare che pochi anni fa eravamo in C e oggi siamo invitati a sfidare una delle nazionali più forti al mondo rischio i giramenti di testa, ma questa è la testimonianza di quanto bene stiamo lavorando. Ora ritorniamo ai nostri allenamenti”.
Oggi doppia seduta. In mattinata pesi, nel pomeriggio tecnica con Monfreda. La preparazione è in perfetto equilibrio con la tabella di marcia stilata dai tecnici. Le ragazze sono molto disponibili e certamente giocando quotidianamente si arriverà a breve anche a quella confidenza agonistica, chimica indispensabile, per rendere questo gruppo, sulla carta già molto interessante, decisamente competitivo anche sul campo”.