Volksbank Sudtirol Bolzano: ancora nulla da fare contro Scandicci, playoff più lontani
Autore: Lega Volley Femminile
9 Febbraio 2014

Esattamente come nel girone di andata, il Volksbank Südtirol Neruda – dopo aver vinto le prime due partite con Reggio Emilia e Sala Consilina – alla terza giornata cede alla Savino Del Bene Scandicci. E anche stavolta il punteggio finale dice 3-0 per le toscane, apparse molto più aggressive e incisive delle altoatesine. A questo punto la zona playoff si fa più lontana (4 punti), anche se a onor del vero la società del presidente Favretto ha sempre ribadito che lo scudetto da vincere si chiama salvezza. E in quest’ottica la giornata è stata benevola, in quanto tutte e tre le squadre che seguono in classifica (Gricignano, Sala Consilina e Reggio Emilia) hanno perso ed il vantaggio sull’ultima posizione che significa B1 è ancora di 12 lunghezze. Ma ecco la cronaca.

Primo set. Privo dell’opposto russo Natalia Korobkova, Bonafede è costretto all’ennesima soluzione diversa. Stavolta fuorimano parte Papa, mentre Waldthaler viene schierata in banda assieme a Porzio, al centro Menghi e Ceron, Medaglioni libero. Dall’altra parte Botti conferma la formazione delle ultime due vittoriose partite che vede Mazzini in regia e Taborelli opposto, Strobbe e Lapi al centro, Rania e Moneta in posto 4, Lussana libero. L’inizio è micidiale: 3-0 con doppio Taborelli e muro su Papa, che poi firma il primo punto ospite. Scandicci riprende subito a macinare gioco e infila altri tre punti: 6-1 con grandi difese toscane e Taborelli già a quota 4. Il vantaggio aumenta (9-3), Bolzano mette a segno un mini-break (9-6) ma Scandicci rimette subito le cose a posto andando al riposo obbligatorio sul 12-7. Al rientro Papa e compagne rosicchiano qualcosina (12-9), ma le fiorentine alzano nuovamente il ritmo e, complice la ricezione ballerina delle bolzanine, vanno a nozze con Lapi e Strobbe e si fiondano sul 16-9. Bonafede corre ai ripari inserendo Giora per Cumino e Fogagnolo per Waldthaler, ma il set ormai è andato anche perché Taborelli firma un efficace turno di servizio che vale il 19-10 e poi si vive di cambio palla fino al 25-15 siglato da Strobbe con un primo tempo.

Secondo set. Bonafede rimette in campo le titolari con la sola eccezione di Ceron rilevata da Gentili. Stavolta il set inizia in equilibrio (1-1, 3-3) ma ben presto Scandicci cambia marcia (6-3) e allunga a 4 con un muro Strobbe (9-5). Il Volksbank Südtirol si rifà sotto con due attacchi Papa (9-8), ma la Savino Del Bene risponde subito e va alla pausa da un minuto sul 3 (12-9) con Bolzano che sostituisce Waldthaler con Bertolini. Al ritorno in campo il divario aumenta (17-9) con le ospiti che continuano a soffrire in ricezione e di conseguenza in fase di attacco si consegnano alla difesa o al muro della coppia di centrali toscane (12 blocchi in due). Come nel primo set, il solco è ormai scavato: sul 22-13 Bolzano ha un sussulto (22-16) ma il 2-0 è inevitabile e porta la forma di Taborelli.

Terzo set. Il Volksbank Südtirol si ripresenta con un nuovo assetto: Papa torna in 4 e Bertolini gioca fuorimano come in altre occasioni. Come nel parziale precedente l’inizio è equilibrato, anzi Bolzano si porta anche a 2 (4-6), strappo subito ricucito da Scandicci (7-7). Più che la nuova disposizione in campo, è l’atteggiamento più convinto e la migliore tenuta in ricezione a riaccendere le speranze del Volksbank Südtirol, che allunga nuovamente (7-10) e va al time out tecnico sul 10-12. Scandicci non ci sta e con Moneta in battuta infila un break micidiale di 5 punti (15-13), ma Bolzano reagisce e con due punti Bertolini, un errore Chojnacka (entrata in corso di set al posto di Rania) e un attacco Porzio, con Papa efficace al servizio, mette a segno il sorpasso (15-17). Le toscane però non hanno alcuna voglia di riaprire la partita e rimettono la freccia (19-18). Il finale di set è al cardiopalma: Bolzano rimette la testa avanti (19-20) e la tiene fino al 20-21, Scandicci ribalta tutto con Strobbe al servizio (23-21), Papa chiude un’azione lunghissima (23-22), poi Taborelli mette la firma sul match prima con l’attacco del 24-22 e infine con un ace su Porzio.

Coach Fabio Bonafede è come sempre obiettivo nell’analisi: “Non abbiamo affrontato la partita con la giusta mentalità. Scandicci è una squadra completa, forte in tutti i reparti e con cambi di qualità che permettono molte soluzioni. Noi invece siamo stati sotto i nostri standard in ricezione e abbiamo anche battuto facile, permettendo a loro di giocare spesso al centro tanto che la top scorer è stata la Lapi. Nel terzo set ci abbiamo provato ma era troppo tardi. Adesso andiamo avanti con la consapevolezza che il nostro traguardo primario era e rimane la salvezza”.

IN TV – Il match Savino Del Bene Scandicci – Volksbank Südtirol Neruda sarà trasmesso in differita mercoledì 12 febbraio alle ore 22.30 su Rai Sport 2.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI – VOLKSBANK SÜDTIROL NERUDA BZ 3-0
(25-15, 25-18, 25-22) (75-55)
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Mazzini 2, Taborelli 13, Moneta 8, Rania 4, Lapi 14, Strobbe 12, Lussana (L), Corna 1, Agresti 1, De Fonzo, Chojnacka 4. N.e. Fanzini. All. Marco Botti.
ARBITRI: Fabio Bassan di Milano e Massimo Piubelli di Verona.
VOLKSBANK SÜDTIROL NERUDA BZ: Cumino 2, Papa 13, Waldthaler 2, Porzio 7, Menghi 8, Ceron 1, Medaglioni (L), Gentili 8, Bertolini 2, Fogagnolo, Giora. All. Fabio Bonafede.
DURATA SET: 24’, 25’, 30’.
Savino Del Bene Scandicci: muri 12, ace 4, battute sbagliate 6, errori 6, 39% in attacco, 74% (62%) in ricezione.
Volksbank Südtirol Neruda BZ: muri 2, ace 2, battute sbagliate 4, errori 12, 34% in attacco, 49% (32%) in ricezione.

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