Nel campionato delle sorprese era quasi scritto che la prima sconfitta dovesse arrivare nella giornata più inaspettata. Il Neruda cede a Filottrano al tie break per 2-3 e si ritrova a fare i conti con la classica partita dove tutto gira storto.
Già nel primo set, infatti, coach Fabio Bonafede sostituisce Gabrieli con Lualdi, ma dopo poco deve tornare sui suoi passi perché la giovane centrale si procura una distorsione al ginocchio che andrà controllata una volta rientrati a Bolzano. Nel frattempo l’opposto Kajalina, partita bene, accusa nausea e senso di vomito ed è costretta a fare la spoletta con gli spogliatoi. In un momento psicologicamente difficile, insomma, Filottrano fa suo il primo set per 25-21.
Il secondo set segna il risveglio di Bolzano che conduce sempre con parziali perentori e vola sui colpi di Repice e Bacchi fino al 25-16. Nel terzo, poi, sembra di assistere di nuovo alla brezza fortunata di questo inizio di campionato con una frazione più combattuta, ma comunque chiusa su un 25-21 che non ammette troppe discussioni. Da qui qualcosa si inceppa di nuovo e Filottrano, guidata dai colpi di Villani (19 punti, 35% in attacco) e posto 4 Cavestro (17, 33%), pareggia il conto con un uguale 25-21 ottenuto strappando in modo netto a metà set.
La sfida, quindi, si decide al tie break: ovviamente combattuto fino all’ultimo punto. Sono pubblico e ambiente caldo, a questo punto, a fare la differenza assieme a qualche chiamata arbitrale contestata dalle altoatesine. Sipario sul 19-17 e un punto per il Volksbank Suedtirol che, dato l’insieme delle circostanze, va quasi salutato con positività.
In classifica la distanza da Monza seconda rimane di 4 punti grazie alla sconfitta al tie break delle brianzole contro Club Italia. Rosicchia due punti, invece, un Vicenza corsaro a Olbia (3-1) e ora lontano 5 lunghezze. La settimana prossima Bolzano è attesa dalla difficile sfida a Rovigo, mentre il 18 gennaio cerchiolino rosso sul calendario per il derby con Trento.
Le dichiarazioni. Fabio Bonafede (coach Neruda Volley): “E’ stata una partita difficile dove tutto è girato storto. I problemi fisici di Lualdi e Kajalina ci hanno creato delle difficoltà. Nel frattempo Filottrano ha sfoderato la partita della vita difendendo molto bene ed esprimendoci a buoni livelli. Devo dire che se mi avessero detto che la prima partita l’avrei persa a gennaio avrei subito fatto la firma. Ora dobbiamo riprendere a lavorare senza scomporci e guardando avanti”.