Volksbank Sudtirol Bolzano: nulla da fare contro la vicecapolista San Casciano, che espugna il Palaresia per 3-1
Autore: Lega Volley Femminile
9 Marzo 2014

Se il Bisonte San Casciano è imbattuto da 7 turni, lotta con Montichiari per la promozione diretta in A1 ed ha appena vinto la Coppa Italia di A2 battendo proprio Montichiari, ci sarà un motivo. Anzi, più di uno: la formazione fiorentina, pur non giocando una partita esaltante, riesce a espugnare il Palaresia per 3-1 grazie alla maggiore esperienza e compattezza nelle fasi cruciali del match, in particolare nel finale di primo set quando il Volksbank Südtirol Bolzano si è trovato avanti 23-20. Le altoatesine da parte loro non sono riuscite a ripetere la straordinaria partita di Monza, lottando comunque alla pari per oltre due set e pagando l’eccessiva quantità di errori (alla fine saranno 24), dovuta anche all’asfissiante marcatura a muro delle toscane. A cinque giornate dal termine i playoff si allontanano, ma come continua a ripetere coach Bonafede gli obiettivi sono altri: salvarsi e crescere, sapendo di avere già fatto tanto ma coscienti che si può fare di più.

La cronaca.
Primo set. Coach Bonafede schiera Cumino in palleggio e Korobkova opposto, in banda Papa e Porzio, Gentili e Menghi al centro, Medaglioni libero. Dall’altra parte Francesca Vannini preferisce Lotti a Villani come seconda banda da affiancare a Pietrelli, per il resto le confermatissime Vingaretti in regia e Koleva opposto, Bertone e Mastrodicasa al centro, Parrocchiale libero. L’inizio è promettente per il Volksbank Südtirol, che si porta sul 3-1 ma due punti di Pietrelli pareggiano subito i conti. Bolzano piazza un altro break con un errore Mastrodicasa (6-4), poi due errori altoatesini provocano il primo sorpasso ospite (7-8). Sull’11-13 sale in cattedra la regista Cumino che prima firma due muri (14-13) e poco dopo l’ace del 3 (17-14). Il vantaggio sale ancora (22-18) quando Mastrodicasa manda fuori un contrattacco dopo uno strepitoso salvataggio di Medaglioni (22-18). Mastrodicasa si riscatta con il muro del 22-20, Porzio mette giù la palla del 23-20 che sembra sigillare il set, ma così non è. Ancora Mastrodicasa ottiene il cambio palla, poi mura e quindi contrattacca: 23-23. Korokbova manda fuori da seconda linea (23-24), si chiude con uno dei rari punti di Lotti.

Secondo set. La delusione tra le fila delle altoatesine è palpabile, perché sanno che con squadre così compatte le occasioni non sfruttate si pagano. E infatti il secondo parziale, dopo il testa a testa iniziale (5-6), prende una brutta piega con San Casciano che vola sul 5-10. Sull’8-13 coach Bonafede è costretto al doppio cambio (Giora e Bertolini per Cumino e Korobkova), sul 10-18 entra anche Waldthaler per Papa ma l’inerzia del set non cambia più.

Terzo set. Si riparte con Ceron al posto di Gentili ed è proprio su servizio del centrale padovano che Bolzano parte in maniera promettente (3-0). San Casciano risponde con Koleva, che dopo un secondo set in ombra firma i tre punti che portano il Bisonte sul 4-3. Dopo l’errore di Lotti che vale il 7-5, con Mastrodicasa in battuta le toscane infilano un parziale di 5-0 (ace compreso) e volano sul 7-10. Un altro ace di Koleva porta le ospiti a 4 (12-16), un errore Lotti e un contrattacco Papa procurano il -1 per Bolzano (18-19), vanificato però da due muri di Bertone (18-21). Stavolta tocca al Volksbank Südtirol Neruda ribaltare la situazione: un appoggio di Cumino con la difesa ospite imbambolata procura il 20-21, l’ottima Bertolini firma l’aggancio a quota 22, poi capitan Menghi stampa due muri di fila (24-22) e, alla seconda palla set, chiude la porta a Koleva con un altro muro.

Quarto set. Stavolta è coach Francesca Vannini a correre ai ripari ripartendo con Villani al posto di Lotti. Le toscane si ripresentano molto più decise e volano subito sull’1-7 grazie anche a 4 errori punto delle altoatesine. Due attacchi di Papa ricuciono in parte lo strappo (6-9), che però poi si riapre vistosamente con i muri di Bertone (2) e Villani che fiondano il Bisonte sul 7-15. Il match è di fatto andato e il prosieguo della partita serve solo ad incrementare il bottino di Koleva, Bertone (mvp con il 62% in attacco, nessun errore e nessun muro subito) e di capitan Menghi, top scorer per Bolzano con un ottimo 52% in attacco.

Coach Fabio Bonafede è rammaricato per quel primo set sciupato: “San Casciano si è confermato avversario forte che merita la posizione in classifica. Peccato per non aver chiuso il primo set che ci avrebbe permesso di continuare con maggior fiducia, mentre la delusione per averlo perso ci ha condizionati nel secondo set. Le ragazze sono state brave a riprendersi nel terzo parziale e a vincere in rimonta, poi nel quarto si è rivista la differenza di esperienza tra noi e loro. Questa sconfitta non cambia nulla nei nostri programmi, che prevedono di raggiungere la salvezza il prima possibile. Se non parlo di playoff non è per falsa modestia, ma perché sono cosciente che dobbiamo fare ancora tanta esperienza. E in questo senso sono contento per la prestazione straordinaria di un nostro giovane talento locale, Sara Bertolini, decisiva per la vittoria del terzo set”.

Il prossimo appuntamento per il Volksbank Südtirol è per domenica prossima, 16 marzo, sul difficile campo di Rovigo.

VOLKSBANK SÜDTIROL NERUDA BZ – BISONTE SAN CASCIANO FI 1-3 (23-25, 18-25, 25-23, 18-25) (84-98)
VOLKSBANK SÜDTIROL NERUDA BZ: Cumino 5, Korobkova 12, Porzio 8, Papa 13, Menghi 17, Gentili 3, Medaglioni (L), Waldthaler, Bertolini 6, Ceron, Giora 1. All. Fabio Bonafede.
BISONTE SAN CASCIANO: Vingaretti 1, Koleva 16, Lotti 4, Pietrelli 9, Bertone 14, Mastrodicasa 15, Parrocchiale (L), Villani 3. N.e. Savelli, Giovannelli, Focosi. All. Francesca Villani.
ARBITRI: Antonio Licchelli e Rita Bertolini di Reggio Emilia.
DURATA SET: 28’, 23’, 26’, 26’ (1h:43’).
Volksbank Südtirol Neruda BZ: muri 9, ace 3, battute sbagliate 12, errori 24, 35% in attacco, 61% (39%) in ricezione.
Il Bisonte San Casciano: muri 13, ace 5, battute sbagliate 9, errori 10, 35% in attacco, 71% (42%) in ricezione.

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