Volksbank Sudtirol Bolzano: verso la finale di Coppa Italia, le parole di Noemi Porzio

Autore: Lega Volley Femminile
27 Febbraio 2015

E’ nel momento più alto che non bisogna scordarsi di nessuno. Si tratta della regola base di un gruppo, del sale di un sano spogliatoio e di chi davvero è capace di fare squadra. Qualità che di sicuro non manca a Noemi Porzio. Infortunata al ginocchio a inizio anno e impegnata in una rieducazione lunga e complicata non fa mai mancare un sorriso così come in campo è spesso il suo lo sguardo a cui appendersi per farsi trascinare. Logico che anche fuori dal campo sia rimasta un elemento determinante di questo Neruda lanciato in orbita da risultati sorprendenti. Sempre presente al palazzetto e nella fibra di questa squadra.

“Il gruppo, sì, direi proprio il gruppo è il segreto di Bolzano. Dal punto di vista tecnico ci sono molte squadre al nostro livello, forse anche superiori. Noi, però, siamo riuscite ad avere un amalgama straordinario. La finale di Rimini è il premio a quello che quotidianamente stanno costruendo le mie compagne”

Che partita sarà domenica?
“In realtà al di là del risultato finale sarà un momento stupendo da vivere. La cornice delle final four di A1 regalerà un palazzetto gremito. Il mondo della pallavolo guarderà a noi. E’ un premio anche questo”

Come si vince una sfida così?
“Probabilmente gestendo bene l’adrenalina. Ci vuole la giusta dose di concentrazione e cattiveria senza correre il rischio di strafare. Entrambe le squadre dovranno gestire l’emozione”

Rovigo ha una rosa tecnicamente impressionante.
“Sì, in realtà il percorso della loro società è simile al nostro e si ritrovano al cospetto di un momento storico come noi. In un certo senso è bello sfidarsi proprio con loro in questa cornice”

Ti saresti aspettata questi risultati per il Neruda?
“Siamo cambiate molto dall’inizio dell’anno: è stato un processo di crescita continuo. Difficile immaginare certe cose a inizio stagione, ma con il passare dei mesi ce lo siamo meritate”

I tifosi, intanto, non vedono l’ora di rivederti in campo.
“Le terapie stanno procedendo secondo i programmi, anche se non esiste una data precisa. Di certo io ci sto mettendo tutta me stessa”.

Non c’erano dubbi.