“Sì, è arrivato il momento di tornare in patria: c’è la Nazionale che mi aspetta perché abbiamo una qualificazione al Mondiale da conquistare (in Giappone il prossimo anno – ndr). Ma sono molto triste e dispiaciuta di lasciare questo gruppo: abbiamo creato un’atmosfera fantastica e anche con Bertini si è creato subito il giusto feeling, mi piacciono i suoi metodi di lavoro e poi a Pesaro mi trovo benissimo”.
Parole e musica di Yas Nizetich, neocapitano rossoblù, che oggi si è imbarcata su un volo diretto in Argentina, convocata dalla nazionale biancoceleste per cercare di conquistare un pass per i Mondiali.
E fa piacere sentirla parlare perché non dice mai cose banali e poi trasmette energia positiva. Inoltre, pur essendo da poco nella nostra città si è già calata nella parte. E ora anche i gradi di capitano: per lei una lieta sorpresa: “Wow, non me l’aspettavo: quando Bertini me l’ha comunicato non stavo più nella pelle! Appena sono tornata a casa ho telefonato subito ai miei genitori per comunicarglielo: sono molto felice!”.
E’ un fiume in piena, Yas: “Mi dicono che sono carismatica e ho atteggiamenti da leader: questo mi ha permesso di avere i gradi di capitano un po’ ovunque (attualmente anche in Nazionale – ndr) ma non pensavo di avere questo onore appena messo piede in Italia: non riesco a descrivere la gioia che provo!”
Però è una felicità… a metà, questo viaggio proprio non ci voleva: “Matte (Bertini – ndr) è stato il primo a rincuorarmi e anche tutta la squadra si è stretta intorno a me alla fine dell’ultimo allenamento: mi ha fatto molto piacere. Sono qui solo da poche settimane ma ho passato dei giorni fantastici e non vedo l’ora di tornare! Però mi rendo anche conto dell’importanza che riveste la Nazionale del mio Paese, alla quale non posso rinunciare: anche perché la posta in palio è molto importante e ci sarà bisogno dell’apporto di tutte per centrare la qualificazione ad una manifestazione importante come il Mondiale”.