Il torneo olimpico femminile entra nel vivo domani con la disputa dei quarti di finale. Tra le azzurre e i loro sogni di podio ci sono gli Stati Uniti, squadra forte e compatta, guidata in panchina da Jenny Lang Ping, che a Pechino e’ un vero idolo. Mai la nazionale italiana e’ arrivata tra le prime quattro ai Giochi. Nelle due precedenti partecipazioni aveva colto il nono posto a Sydney nel 2000 ed il quinto ad Atene nel 2004.
Dal punto di vista tecnico ormai le idee di Barbolini sono chiare. Recuperata Tai Aguero (considerando l’indisponibilita’ di Antonella Del Core, giunta ieri nella capitale cinese ospite federale), la utilizza come schiacciatrice di banda, puntando su una formazione titolare composta da Lo Bianco alzatrice, Ortolani opposta, Barazza e Gioli centrali, Aguero e Piccinini martelli, Cardullo libero. Centoni e Guiggi devono essere considerate qualcosa di piu’ che delle riserve, quando la squadra incontra delle difficolta’ sono loro che vengono chiamate in campo, mentre Paola Croce svolge perfettamente il suo ruolo di cambio per il ‘giro dietro’.
Infine una curiosita’ che possa essere di buon auspicio. I due trionfi piu’ prestigiosi della nazionale azzurra sono stati colti battendo la nazionale a stelle e strisce: a Berlino nel 2002 nella finale del Campionato Mondiale ed a Nagoya nel 2007 nel match finale e decisivo della World Cup.