Volley San Vito: patron Sabatelli analizza il mercato. Si punta alla riconferma di Pinedo e Facchinetti
Autore: Lega Volley Femminile
19 Giugno 2009

Gli uomini-mercato della Volley San Vito sono al lavoro da tempo. Ma cosa c’è di concreto, oltre alle tante voci che circolano al riguardo? Lo abbiamo chiesto al Presidente, Luigi Sabatelli, che ha colto l’occasione per dire la sua su altre vicende attuali della pallavolo italiana.
“Devo innanzitutto rassicurare – dice Sabatelli – che siamo in piena attività di mercato. D’altronde, con la scadenza al 20 luglio, ultimo giorno utile per i trasferimenti, è anche normale che ciò accada: i contatti sono febbrili e sicuramente riusciremo a completare molto presto un organico di tutto rispetto”.
Vista la situazione economica difficile, come vi state muovendo?
“La nostra politica non cambia. Abbiamo definito un budget e lo riteniamo più che sufficiente per attrarre atlete di valore che, se pur in passato erano abituate ad avere cifre importanti, oggi – alla luce della crisi economica in atto – hanno capito che è giusto accontentarsi”.
Vogliamo fare qualche nome?
“I nomi sono risaputi: si punta alla riconferma di Georgina Pinedo, di Fabiola Facchinetti e di qualche altra atleta che potrebbe rientrare nei piani stabiliti dal tecnico Cosimo Lo Re; abbiamo avviato trattative, quasi concluse, con la forte brasiliana Soraia (ex Nocera) e sono a buon punto i contatti con l’interessante e forte centrale Casillo (Perugia A1) e con la palleggiatrice Corna (Milano A2). Ci siamo interessati ad atlete giovani e di sicuro talento come i martelli Partenio (Forlì B1) e Orsi Toth (Santeramo A1) ma in questi casi si sono evidenziate interferenze non gradite da parte della Fipav”.
Si vuole spiegare meglio?
“Certo. E’ noto che la Federazione intende dare corso ad un progetto che prevede la partecipazione, in serie A2, di una rappresentativa di atlete giovani, che graviterebbero vicino alle rappresentative nazionali. A mio parere, una iniziativa assurda che procura solo danno alle atlete e offende tutte le società sportive affiliate”.
Perché, Presidente?
“Semplice: con quali soldi la Fipav intende finanziare il progetto? Con quelli che noi puntualmente versiamo per poter fare la nostra attività? Vi sembra giusto che importanti realtà come Cremona, Milano e Nocera debbano ammainare bandiera per la crisi in atto e la Federazione debba utilizzare i nostri soldi per simili progetti?
Secondo lei, quindi, non c’è alcuna utilità in questo progetto?
“Nessuna. Distoglie dal mercato atlete giovani che possono crescere solo giocando con squadre composte da atlete esperte. Penso che anche come Lega di serie A dovremo convincere la Fipav che è un progetto inutile, dispendioso e dannoso per le società affiliate alla stessa Federazione”.

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