Volley Soverato 2
Systema Montichiari 3
PARZIALI SET: 25/18; 25/14; 16/25; 20/25; 14/16
VOLLEY SOVERATO: Nikolova ne, Russo 4, Moretti J (L), Boscacci 25, Paggi 7, Diomede 10, Galeotti, Mancuso ne, Travaglini ne, Scalise (L2), Demichelis, Moretti F 15. Coach: Marco Breviglieri
SYSTEMA MONTICHIARI: Kujundzic 19, Giorgi (L), Nicolini, Lotti 16, Murray ne, Martinelli ne, Menghi 6, Catena 15, Assirelli 11, Milani, Bassani ne, Moschini (L). Coach: Giorgio Nibbio
Arbitri: Talento Matteo – Licchelli Antonio
Karakiri Soverato al “PalaScoppa”. Le ragazze di coach Breviglieri perdono in malo modo contro il Systema Montichiari per tre set a due dopo essere state avanti per ben due set a zero. In pratica, è stata la stessa gara dell’andata quando le lombarde riuscirono anche in casa a rimontare le calabresi. Si doveva vincere e così, invece, non è stato, tra la delusione di tutti: società e tifosi. A risorgere, è dunque Montichiari, dopo cinque sconfitte consecutive, mentre per il Volley Soverato è arrivata la quarta “batosta” di fila, e si apre così ufficialmente la crisi in casa biancorossa. A vincere è stato sicuramente il pubblico che ad inizio gara ha ricordato il “Re di Soverato”, Michelino De Pace nella ricorrenza a due anni esatti dalla scomparsa.
Tornando alla gara, coach Breviglieri deve rinunciare alla centrale Travaglini, sulla via del recupero dopo l’intervento al ginocchio e alla bulgara Nikolova infortunatasi durante la settimana scorsa, anche lei in ogni caso pronta a rientrare presto. Il sestetto è quindi il seguente: Galeotti e Boscacci a formare la diagonale, al centro Diomede e Russo, martelli Paola Paggi e Francesca Moretti con libero Moretti Jessica. Il Montichiari di coach Nibbio, arrivato direttamente la domenica mattina, ha risposto con Milani in regia e Catena opposta, al centro Assirelli e Menghi, in banda Lotti e Kujundzic con libero Giorgi.
Al primo riposo forzato le biancorosse sono avanti 8-5 mentre al secondo il vantaggio è di più cinque sul Montichiari (16-11). Continua il Soverato a mantenere il vantaggio sul 22-18 per poi chiudere il set sul 25/18. Secondo parziale che vede sempre le locali condurre abbastanza bene sulle lombarde di coach Nibbio che, prendono muri soprattutto sulle schiacciatrici. Alla prima pausa tecnica di sospensione le cavallucce marine sono avanti per 8-4 e dopo, Paggi e compagne allungano sul 10-5 e 12-7 con Montichiari che solo a tratti riesce a contenere gli attacchi delle schiacciatrici della squadra di casa. In questa fase sale in cattedra l’argentina Boscacci che mette a terra palloni pesanti per il Soverato. Alla seconda pausa tecnica il punteggio al “PalaScoppa” segna un vantaggio di più sei (16-10) con punto della campionessa Paggi. Prosegue il parziale con le padrone di casa che gestiscono bene il vantaggio accumulato portando a casa il secondo set 25/14.
Partita in discesa? Tre punti in arrivo? Niente di tutto questo, perché il suicidio è dietro l’angolo e quindi, come ormai consuetudine, la squadra capitanata dalla Diomede accusa un calo in campo e, prontamente, le avversarie ne approfittano. Non gira a dovere la regista Galeotti e di conseguenza le schiacciatrici, soprattutto Boscacci, vedono murate o addirittura sulla rete le loro schiacciate. Montichiari conduce ad entrambi i tempi tecnici di sospensione (5-8 e 11-16). Intanto nel Soverato è entrata Demichelis per Galeotti ma sono le ospiti a condurre il gioco e a vincere il set per 16/25, riaprendo così la partita.
Continua a non giocare bene il Soverato che commette parecchi errori in attacco e fa cadere palloni facili a terra, così il Montichiari trascinato da Catena riesce a condurre sia al primo tempo tecnico, per 7-8 e sia al secondo per 12-16, mantenendo fino alla fine il vantaggio e vincendo meritatamente per 20/25 il set.
Si arriva così al tie-break decisivo. Set equilibrato con vantaggio ospite per 6-8 al cambio campo. Allunga Montichiari sul 9-12, ipotecando così il match e le ospiti dopo avere avuto un doppio match point chiudono la gara alla terza opportunità, vincendo per 14/16 e per tre set a due l’incontro. Delusione totale tra il pubblico che indirizza anche qualche fischio meritato a Galeotti e compagne. Un turno che poteva essere favorevole alla ragazze di Breviglieri, invece ha portato in cascina un misero punticino.