Volley Soverato: si decide il futuro
Autore: Lega Volley Femminile
17 Maggio 2013

Con la promozione in serie A1 della Siamo Energia Ornavasso, dopo la finale playoff vinta in due gare contro il Pomì Casalmaggiore, si è definitivamente conclusa la stagione 2012/2013 di serie A2 femminile.

Sono state le squadre piemontesi, dunque, a raggiungere la massima serie, con Pomì e Frosinone che, in ogni caso, nutrono buone speranze di ripescaggio a causa delle probabili defezioni in serie A1 di alcune squadre e della fusione probabile di altre (Giaveno e Chieri). Restando in serie A2, dove il Volley Soverato del presidente Matozzo ha concluso una stagione molto positiva con il raggiungimento storico dei playoff promozione, persi al primo turno contro il Riso Scotti Pavia, ci si chiede quale futuro attende il sodalizio calabrese.

Anche nella nostra regione del resto, come in tutta la penisola, si avverte il periodo di grave crisi economica che ha portato pochi giorni fa alla rinuncia ufficiale al campionato di A1 maschile della Tonno Callipo Vibo; il Soverato resta quindi, con il Corigliano in serie A2 maschile, la massima espressione pallavolistica in Calabria e, sarebbe un vero peccato se anche la società ionica dovesse abdicare.

Il presidente Matozzo, infatti, non nasconde le serie difficoltà dell’attuale situazione e l’incertezza che ad oggi regna per quanto riguarda la sua società che da anni ormai porta in alto il nome della città di Soverato. Le ambizioni del vulcanico Matozzo sono note a tutti, ma senza un aiuto concreto, neanche una grande passione come quella che possiede il patron del Soverato può portare ad ottenere grandi risultati. Si è sempre alla ricerca di uno sponsor principale, mancato nel corso dell’ultima stagione, interamente ricaduta economicamente solo ed esclusivamente sulle spalle del presidente.

E allora, soprattutto dopo l’addio della Callipo Vibo, sono molti i contatti avviati dalla società ionica con vari imprenditori locali che siano interessati a sostenere la prossima stagione pallavolistica in riva allo Ionio, perché l’obiettivo sarebbe quello di costruire una squadra competitiva per puntare in alto. Del resto, ricordiamo la tenacia della società calabrese quando militava in serie B1 che, dopo anni di assestamento, si pose e raggiunse ad ogni costo la serie A2. I tifosi, ovviamente, sentendo le varie voci che si rincorrono negli ultimi giorni, non credono ad un abbandono del presidente, ma se le cose non cambieranno il rischio potrebbe concretizzarsi in un’amara decisione.

Proprio per questi motivi, per quanto riguarda notizie riguardanti staff tecnico e parco giocatrici, ancora non trapela nulla dalla sede di via Battisti. Per saperne di più, sicuramente bisognerà attendere i prossimi giorni, perché mai come questa volta, tutto potrebbe accadere.

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