Nella Volleyball Nations League una splendida Italia ha strapazzato la Cina 3-1 (25-18, 25-14, 16-25, 25-18) al termine di una grande partita. Davvero convincente la prestazione delle ragazze di Davide Mazzanti, capaci sin da subito di aggredire le avversarie e per due set buttarle fuori dalla partita. Una delle chiavi principali è stata la “gabbia” creata attorno alla stella Zhu: il muro e la difesa azzurra (eccezionale Monica Di Gennaro) non le hanno dato respiro, costringendo Lang Ping addirittura a sostituirla. Malinov, invece, ha innescato molto bene Paola Egonu e Miriam Sylla: autentiche spine nel fianco della difesa cinese.
Per molti tratti è parso di rivedere la bellissima Italia che nel 2017 a Nanchino ammutolì la Cina nella semifinale del World Grand Prix. L’unico calo c’è stato nel terzo set, quando le campionesse olimpiche sono riuscite a mettere in difficoltà Chirichella e compagne. Nel quarto parziale l’Italia è tornato padrona del campo e si è andata a prendere una meritatissima vittoria.
Il successo, oltre a rappresentare una grande iniezione di fiducia, permette alle azzurre, 4v e 14p nella classifica generale, di rimanere in corsa per la qualificazione alla Final Six della VNL.
Nella notte tra venerdì e sabato le azzurre partiranno alla volta di Rotterdam, dove nel 4° round (5-7 giugno) affronteranno le vice campionesse olimpiche serbe, l’Olanda e la Repubblica Dominicana.
Contro la Cina la top scorer è stata Paola Egonu 26 punti, seguita da Miriam Sylla a quota 21 p. Da segnalare poi la brillante regia di Ofelia Malinov, mentre Monica Di Gennaro ha dominato in difesa.
Come formazione iniziale il ct azzurro ha schierato Malinov in palleggio, opposto Egonu, schiacciatrici Bosetti e Sylla, centrali Chirichella e Danesi, libero De Gennaro.
Spettacolare l’inizio dell’Italia, un muro efficace e un’ottima fase difensiva (De Gennaro super) hanno ingabbiato la stella Zhu mandando in crisi le padrone di casa (8-2). Il servizio azzurro ha messo sotto pressione le campionesse olimpiche, mentre Sylla è andata a segno a ripetizione, concretizzando le tante difese azzurre (13-8). Con il passare del gioco a tutto questo si è aggiunto la potenza di Egonu e l’efficienza delle centrali Chirichella-Danesi (20-14). Il risultato è stato un perentorio (25-18), frutto del dominio azzurro.
Nella seconda frazione Lang Ping ha stravolto la formazione cinese: cinque le giocatrici nuove rispetto allo starting six. Con il nuovo schieramento le padrone di casa all’inizio hanno retto l’urto azzurro (7-7), ma si è trattato solo di un fuoco di paglia. Le ragazze di Mazzanti, infatti, hanno sbarrato continuamente la strada alla Zhu, tanto da costringerla a sedersi panchina (7-7). Senza la principale bocca di fuoco le cinesi si sono spente, al contrario dell’Italia che è salita di livello e ha spazzato via le avversarie (25-14).
La reazione cinese (in campo Zhu) è arrivata nel terzo parziale, l’attacco azzurro ha incontrato diverse difficoltà, venendo ben contenuto dalla difesa avversaria (6-9). L’Italia non è riuscita a invertire il trend ed ha perso contatto dalla Cina (13-19), dovendosi arrendere (16-25).
In avvio di quarto set Egonu e Zhu hanno trascinato le proprie squadre, mantenendo la situazione in equilibrio sino al primo time-out tecnico (8-7). Le fasi successive, però, hanno visto le azzurre prendere comando, per poi guadagnare un vantaggio consistente (17-13). L’Italia è tornata quella dei primi due set e per la Cina non c’è stato più niente da fare (25-18).
Tabellino*: CINA – ITALIA 1-3 (18-25, 14-25, 25-16, 18-25)
CINA: Zhu 12, Gong X. 2, Wang Y. 1, Yan N. 3, Duan F. 1, Ding X. Libero: Wang M. Li Y. 5, Yang F. 11, Yao D. 2, Lin (L), Hu M. 8, Liu X. 7. N.e.: Yang H. All. Lang Ping
ITALIA: Malinov 2, Bosetti 5, Chirichella 9, Egonu 26, Sylla 21, Danesi 7. Libero: De Gennaro. Cambi, Pietrini 1, Lubian. N.e: Mingardi, Fahr. Guerra e Parrocchiale. All. Mazzanti
Arbitri: Sowapark (Tha) e Fernandez (Spa).
Durata Set: 26’, 24’, 26’, 25’.
Cina: 2 a, 8 bs, 10 m, 23 et.
Italia: 3 a, 13 bs, 11 m, 22 et.
*Il tabellino è preso dallo scout italiano e non delle statistiche del sito Fivb, in quanto mancano diversi dati.
I risultati della Pool 12, Hong Kong
Italia, Argentina, Cina, Giappone.
29/5 Giappone – Italia 3-2 (20-25, 25-23, 20-25, 25-23, 15-11); Cina – Argentina 3-0 (25-22, 25-16, 25-12).
30/5 Argentina – Italia 0-3 (15-25, 16-25, 18-25); Cina – Giappone 3-0 (25-21, 25-19, 25-17)
31/5 Giappone – Argentina 3-0 (25-16, 25-21, 25-21); Cina – Italia 1-3 (18-25, 14-25, 25-16, 18-25)
La classifica generale
Stati Uniti (8v, 25p); Serbia e Brasile (7v, 21p); Olanda (7v, 20p); Turchia (6v, 18 p); Cina (5V, 16 p); Russia (5V, 14p); Italia (4v e 14p); Corea del Sud e Giappone (4v, 11p); Germania (3v, 8p); Rep. Dominicana (2v, 8p); Thailandia e Belgio (2v, 6p); Polonia (2v, 5p); Argentina (0v, 0p).
Il calendario delle azzurre nel 4° round
Pool 13 Rotterdam, Olanda 5-7 giugno: 5/6 Italia – Serbia (16.30); 6/6 Olanda – Italia (19.30); 7/6 Repubblica Dominicana – Italia (16.30).