ITALIA – SERBIA 0-3 (18-25, 14-25 23-25)
ITALIA: Camera 2, Piccinini 5, Barazza 2, Ortolani 14, Bosetti 9, Folie 4. Libero: De Gennaro. Barcellini 2, Arrighetti 2. N.e: Signorile, Gennari, Sirressi. All.Bracci
SERBIA: Ognjenovic 7, Rasic 15, Malesevic 6, Brakocevic 12, Veljkovic 10, Mihajlovic 15. Libero: Cebic. N.e: Zivkovic, Krsmanovic, Vesovic, Starovic, Blagojevic. All.Terzic
Arbitri: Georgouleas (Gre), Grass (Bra)
Spettatori: 2200. Durata Set: 21, 20, 27
Italia: 4 a, 5 bs, 3 m, 15 e
Serbia: 6 a, 7 bs, 13 m, 15 e
Lodz, Polonia. Termina con una sconfitta il primo week end del World Grand Prix 2012 delle azzurre, che hanno ceduto 3-0 (25-18, 25-14, 25-23) alla Serbia. Una prestazione negativa quella dell’Italia che non è riuscita a ripetere la bella prova di ieri sera. Al termine delle tre gare, l’Italia chiude quindi con un bottino di 4 punti, in attesa del prossimo week end in Brasile, dove Ortolani e compagni saranno impegnate contro le padroni di casa, la Germania e gli Stati Uniti. Nella formazione iniziale Marco Bracci ha dato spazio alla giovane Folie al posto dell’Arrighetti, mentre non ha potuto utilizzare la Signorile, tenuta a riposo precauzionalmente.
Nel primo set le azzurre non partono bene e commettono troppi errori, così che la Serbia ne approfitta (6-8). L’Italia non riesce a scuotersi, mentre le ragazze di Terzic, spinte dalla Mihajlovic, allungano (7-11). Due ace dell’Ortolani accorciano le distanze, ma le centrali serbe vanificano tutto (11-16). Le fasi successive non riservano sorprese e la Serbia chiude(18-25).
Il copione non cambia nel secondo set, con la Serbia che scappa immediatamente (2-6). Le azzurre non riescono a bloccare la Mihajlovic e le centrali che continuano ad andare a segno (4-13). Il distacco cresce sempre di più nonostante l’inserimento della Barcellini, e così la frazione termina (14-25).
Meglio le azzurre al rientro in campo, dove fa il suo ingresso l’Arrighetti (8-8). L’Italia da l’impressione di poter allungare (16-14), ma la Serbia risponde prontamente e una volta riagganciata la parità produce il break decisivo (23-25).
BRACCI: “Questa sera abbiamo giocato male e la Serbia ha pienamente meritato il successo. Abbiamo sofferto il loro muro, senza riuscire ad attivare le nostre attaccanti. In questa tre giorni, comunque, non sono mancate le note positive e in Brasile ce la metteremo tutta per riscattarci”.
PICCININI: “È stata una giornata no, nella quale ha funzionato poco o nulla. Dispiace chiudere il week end in questa maniera, ma negli altri due incontri abbiamo fatto vedere buone cose”.
GRAND PRIX – programma primo Week end: Pool A (Macao): Argentina-Thailandia 0-3, Cina Portorico 3-0; Portorico-Thailandia 0-3, Argentina-Cina 1-3; Argentina-Portorico 1-3, Cina-Thailandia 3-1. Pool B (Santo Domingo): Germania-Stati Uniti 1-3, Rep.Dominicana-Taipei 3-0; Stati Uniti-Taipei 3-0; Taipei-Germania, Rep.Dominicana-Stati Uniti. Pool C (Busan): Giappone-Turchia 0-3, Korea-Cuba 2-3; Korea-Turchia 1-3, Giappone-Cuba 1-3; Korea-Giappone 1-3, Cuba Turchia 3-1. Pool D (Lodz): 8/6 Italia-Brasile2-3, Polonia-Serbia 3-2; Serbia-Brasile 2-3, Polonia-Italia 1-3; Italia-Serbia, Polonia-Brasile.
CLASSIFICA: Cina 9, Cuba 8, Stati Uniti 6, Thailandia 6, Turchia 6, Serbia 5, Brasile 4, Italia 4, Germania 3, Rep. Dominicana 3, Giappone 3, Portorico 3, Polonia 2, Corea del Sud 1, Argentina 0, Taipei 0.