Rio de Janeiro. Nel primo week end del World Grand Prix 2016 dopo due giorni di gare è di una sconfitta e una vittoria il bilancio della nazionale italiana femminile. A Rio de Janeiro, dove proseguono i lavori in vista delle imminenti Olimpiadi, le azzurre di Marco Bonitta hanno esordito cedendo 3-1 al Brasile, per poi riscattarsi prontamente contro la Serbia: superata 3-1.
Diverse le note positive per la squadra azzurra, presentatasi alla trasferta brasiliana con un gruppo molto giovane che necessita di acquisire esperienza a livello internazionale. Come auspicato alla vigilia da Cristina Chirichella l’Italia ha mostrato tutta la propria grinta e la voglia di far bene, qualità che insieme alle indubbie doti tecniche le hanno permesso prima di mettere in difficoltà le campionesse olimpiche brasiliane e poi di battere la Serbia.
Oggi a Rio è in programma una giornata di riposo, mentre domani le azzurre torneranno in campo per affrontare nell’ultima gara della Pool A il Giappone (ore 17.35 italiane, diretta RaiSport 2). Le due squadre si sono scontrate recentemente nel torneo preolimpico di Tokyo e in quell’occasione le ragazze di Bonitta si imposero 3-2, staccando il pass per i Giochi.
“Nella prima partita soprattutto ad inizio gara – l’analisi di Serena Ortolani – abbiamo mostrato davvero un buon gioco. Con il passare della partita il Brasile ha aumentato il ritmo e quindi siamo andate in difficoltà, però sino alla fine siamo rimaste in partita. Nella gara con la Serbia, invece, siamo state più continue, mettendo in campo tutto il nostro entusiasmo. Erano un po’ di anni che mancavo dal Grand Prix (l’ultimo nel 2012) e devo dire che è sempre bello far parte di queste competizioni perché incontri ogni giorno avversarie di alto livello. L’unico aspetto negativo è che la mancanza della famiglia adesso si fa sentire.”
Nei primi due incontri Serena è stata impiegata dal Ct Bonitta nel ruolo di schiacciatrice, queste le sue impressioni: “Due anni fa ho giocato da martello per metà campionato e quindi sono un po’ già abituata. Devo dire che quando riesco a ricevere bene mi piace e dà molta soddisfazione, soprattutto quando magari permetti ai centrali di attaccare. Al contrario invece quando subisco qualche aces le cose diventano più difficili, ma io sono sempre disponibile a lavorare e convinta che con l’impegno tutto si possa fare.”
L’atleta ravennate conclude parlando del Giappone, prossimo avversario dell’Italia: “Quando lo affronti devi sempre tener conto che non ha mai solo sei titolari, ma può contare su una panchina lunga. Le giapponesi sono giocatrici molto abili sia in difesa che in fase di contrattacco e per questo bisogna prestare sempre la massima attenzione al loro gioco. Domani sarà una partita molto importante, dovremo lavorare bene a muro e in difesa e soprattutto giocare come sappiamo fare. Fondamentale sarà metterci tutto il nostro entusiasmo, perché quello ti può portare ovunque.”CLICCA QUI PER LA VIDEO INTERVISTA
VIDEO INTERVISTE: Ofelia Malinov (QUI) e Anna Danesi (QUI)
RISULTATI e CALENDARIO – Gruppo A Rio de Janeiro (Brasile): 9 giugno: Brasile-Italia 3-1 (23-25, 25-15, 25-15, 27-25), Giappone-Serbia 3-0 (31-29, 25-18, 28-26); 10 giugno: Brasile-Giappone 3-0 (25-20, 25-23, 25-15), Italia-Serbia 3-1 (25-16, 25-19, 29-31, 25-17); 12 giugno: Brasile-Serbia (ore 15.05), Italia-Giappone (ore 17.35). Orari di gioco italiani.
CLASSIFICA: Brasile 2V (6 p.), Italia e Giappone 1V (3 p.), Serbia 0V (0 p.).