World Cup: microfoni a Massimo Barbolini
Autore: Lega Volley Femminile
12 Novembre 2007

Nagoya. Doppia allenamento per le azzurre nella prima giornata a Nagoya, tecnica al mattino, pesi al pomeriggio. Qui le campione d’Europa si sentono un po’ di casa, è la quarta volta che ci vengono a giocare e lo scorso anno in occasione dei Campionati del Mondo ci hanno trascorso una ventina di giorni, tra acclimatamento e gare.
La squadra di Barbolini è ancora imbattuta, in buone condizioni fisiche, con il vantaggio di aver vinto molte gare (7 su 8) per 3-0 risparmiando molte energie. Da mercoledì a venerdì è attesa da un trittico di gare terribili con Brasile, Cuba e Stati Uniti nell’ordine. Match decisivi per dare l’assalto definitivo a qualificazione olimpica e medaglie.
Tutti i tecnici delle migliori squadre nell’incontro ufficiale con i media sono rimasti abbottonati, il ct tricolore Barbolini, qualcosa di più l’ha detto dopo alla stampa italiana.

– Parliamo del Brasile la prima avversaria, che differenza c’è tra noi e le sudamericane?
“Noi ed il Brasile siamo due squadre abbastanza simili. In regia ci sono quelle che reputo le due più forti palleggiatrici in assoluto del momento. Il reparto delle centrali è egualmente forte, così come il pacchetto delle attaccanti di banda. Mi aspetto una partita con tanti scambi lunghi, noi stiamo imparando ad avere la parzienza necessaria per far affrontare certe situazioni. Ci sarà da giocare palla su palla. Agli Europei abbiamo dimostrato di saperlo fare, adesso dobbiamo dare continuità.”
– C’è qualcosa in cui il Brasile è meglio dell’Italia?
“Una piccola differenza a vantaggio del Brasile, la puó fare il servizio. Loro forzano molte e reiscono a mettere in difficoltà subito le avversarie. Noi a volte raggiungiamo degli ottimi livelli, dei picchi, ma mediamente non siamo sulla loro linea. Fortunatamente la nostra ricezione è di gran valore.”
– Come giudica il cammino della sua squadra sino ad oggi?
“Del nostro cammino sino ad oggi non possiamo che essere molto contenti. La nostra strada sin qui è stata forse meno impervia, il Brasile ha avuto la possibilità di fare qualche test significativo in più. Ma con la Polonia abbiamo dimostrato di poter fare belle cose ed arrivare a questo punto imbattuti dobbiamo considerarlo un vantaggio.”
– L’Italia sta vincendo e convincendo?
“Sino ad oggi abbiamo giocato bene e questo è sicuramente un buon segno. Ma da mercoledì la musica cambia e dobbiamo mettere in campo ancora di più.”
– La qualificazione olimpica è l’obiettivo dichiarato, ma più di una azzurra parla di vittoria in Coppa del Mondo. A cosa punta Barbolini?
“Il nostro primo obietivo rimane quello della vigilia, guadagnare la qualificazione olimpica, ma la squadra ha sensazioni positive e sta maturando la consapevolezza dei propri mezzi. Non si tratta di giocatrici abituate a fare proclami, stanno sempre con i piedi per terra, se dicono certe cose vuol dire che se le sentono. Parlano di vittoria perchè sanno che possono giocare alla pari anche con queste squadre.”
– Che partite vedremo nei prossimi giorni?
“Ci aspettano tre partite da giocare set per set, ma sicuramente entusiasmanti.”

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